Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    Nos Alpes
    • FAI UN DONO
    • PARTNERS
    • ABBONATI
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    • Economia e politica
      • Trasporti
      • Economia
      • Politica
    • Cultura e patrimonio
    • Ambiente e territorio
    • Turismo e sport
    • Territori
      • Alpi del nord e Rodano
      • Alpi del sud e Provenza
      • Valle d’Aosta
      • Piemonte
      • Liguria
      • Corsica e Sardegna
      • Svizzera romanda e Ticino
    • Rubriche
      • Nos Alpes alla scoperta…
      • Nos Alpes, Nos Livres
      • Nos Alpes Cuisine
      • Racconti
    • IT
      • FR
    • Log In
    Nos Alpes
    Home » Articoli » La battaglia di Lepanto in una chiesa della Valle Stura, in Piemonte
    Nos Alpes alla scoperta…

    La battaglia di Lepanto in una chiesa della Valle Stura, in Piemonte

    Anna Maria ColomboAnna Maria Colombo11 Maggio 2024
    Share Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp Copy Link Telegram
    Demonte Nos Alpes Anna Maria Colombo

    Nella chiesa parrocchiale di San Donato a Demonte in Valle Stura, a destra dell’altare maggiore, si trova la cappella dedicata alla Madonna del Rosario. La statua lignea la raffigura impegnata a reggere il Bambino benedicente e al contempo a porgere la corona del rosario. Maria indossa una classicheggiante veste dorata e il suo sguardo è assorto. Ma il visitatore non potrà che soffermarsi brevemente su di lei, distolto come è dalla grande scena affrescata che occupa l’intera parete della campata. Come se giungesse ancora una eco del suo furore. Si tratta della Battaglia di Lepanto.

    LA PIU’ GRANDE BATTAGLIA NAVALE DELL’ETÀ MODERNA                    

    “IL PIU’ GLORIOSO SCONTRO CHE ABBIAN VISTO I SECOLI PASSATI E PRESENTI”

    Il 7 ottobre del 1571, nelle acque greche all’imboccatura del Golfo di Corinto, la flotta della Lega Santa affrontava la flotta turca riportando una schiacciante vittoria. La Lega – che riuniva la Spagna di Filippo II, la Repubblica di Venezia, Roma e altri Stati italiani – era nata sotto la guida del pontefice Pio V Ghislieri allo scopo di arrestare l’espansione ottomana nel Mediterraneo. Ultimo atto della quale era stata, nel 1570, l’invasione di Cipro, possesso veneziano di rilevante importanza sia strategica sia commerciale. L’impresa della coalizione cristiana era politica e religiosa, un’ultima crociata contro gli infedeli il cui vittorioso esito venne immediatamente fatto conoscere, utilizzando la stampa (si trattò soprattutto di letteratura celebrativa) e le arti figurative.

    Parte centrale della “Battaglia di Lepanto”, 1665 ca., Chiesa di San Donato, Demonte (CN) / Nos Alpes - Anna Maria Colombo
    Parte centrale della “Battaglia di Lepanto”, 1665 ca., Chiesa di San Donato, Demonte (CN) / Nos Alpes – Anna Maria Colombo

     

    CELEBRARE E TRAMANDARE

    All’inizio di novembre, a un mese di distanza dalla battaglia, Pio V incaricò il pittore aretino Giorgio Vasari di immortalare il glorioso evento nella Sala Regia del Palazzo Apostolico a Roma.

    Anche a Venezia, in quel novembre del 1571, il Consiglio dei Dieci decise di rappresentare la vittoria conseguita a Lepanto nella Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale e conferì la commissione a Jacopo Tintoretto. Oltre ai pittori, erano all’opera anche i cartografi-incisori. Nelle loro tavole, entro lo specchio di mare delimitato dalla costa montuosa, schierano le due flotte avversarie, di forza all’incirca eguale. Complessivamente oltre quattrocento navi. Secondo un testimone oculare, per via dei loro alberi, parevano una “foresta sul mare”. I modi di rappresentare il fatto presto si consolidarono e altrettanto presto si diffusero.

    Tante erano le galee che parevano una foresta sul mare
    Tante erano le galee che parevano una foresta sul mare, dettaglio /
    Nos Alpes – Anna Maria Colombo

    UN SECOLO DOPO A DEMONTE

    L’affresco raffigurante la Battaglia di Lepanto della parrocchiale di Demonte fu realizzato un secolo dopo l’evento storico, circa nel 1665. L’autore, probabilmente Giovanni Claret, già attivo in zona, rappresenta l’episodio dall’alto, a volo d’uccello, così da consentire all’osservatore la visione dell’intero teatro dell’azione, dalle onde più prossime, dove degli uomini tentano di salvarsi, fino all’orizzonte.             

    Uomini in mare che cercano salvezza fra remi spezzati e vessilli caduti, dettaglio / Nos Alpes - Anna Maria Colombo
    Uomini in mare che cercano salvezza fra remi spezzati e vessilli caduti, dettaglio / Nos Alpes – Anna Maria Colombo

    Di forme un po’ di fantasia, con baldacchini di seta e insegne a mezzaluna, le rotondeggianti galere della flotta ottomana sono schierate in diagonale a destra dell’osservatore, l’ammiraglia in primo piano. Della flotta cristiana disposta a sinistra, in successione orizzontale, vediamo poco oltre la nave in primo piano (per di più l’affresco in questa parte è molto rovinato).

    Dipinta con realismo, essa è pesante, squadrata e munita di cannoni lungo la murata. Il momento è cruciale, al centro della scena le due navi nemiche si scontrano, il combattimento avviene ormai da ponte a ponte. I soldati turchi usano balestre, scimitarre e scudi. Invece quelli cristiani imbracciano gli archibugi e dietro di loro si scorge un gruppo di spadaccini. È questo un particolare interessante, a cui si aggiunge la presenza di una figura in posizione di comando con spada e corsaletto.

    COSA DICE LA STORIA

    La ricostruzione storica dei fatti ci dice che don Giovanni d’Austria, comandante supremo della spedizione, trovando le galere veneziane carenti di soldati convinse il loro capitano generale, il settantacinquenne Sebastiano Venier, a consentire che degli spadaccini spagnoli fossero imbarcati sulle sue navi. Dunque, la nave che il pittore ha inteso mettere in primo piano nello scontro con gli ottomani dovrebbe essere l’ammiraglia del contingente veneziano, ossia la galeazza “Capitana” condotta proprio da Venier. Poco importa che secondo la storia fu Don Giovanni d’Austria a battere l’ammiraglia turca. Le galee e le galeazze prodotte nell’arsenale veneziano furono determinanti per la vittoria della Lega.

    La galea ottomana con soldati muniti di archi e frecce, scimitarre e scudi / Nos Alpes - Anna Maria Colombo
    La galea ottomana con soldati muniti di archi e frecce, scimitarre e scudi
    / Nos Alpes – Anna Maria Colombo
    Parte della galeazza veneziana in cui si scorgono i cannoni lungo la murata / Nos Alpes - Anna Maria Colombo
    Parte della galeazza veneziana in cui si scorgono i cannoni lungo la murata / Nos Alpes – Anna Maria Colombo
    La galeazza veneziana con archibugieri e spadaccini / Nos Alpes - Anna Maria Colombo
    La galeazza veneziana con archibugieri e spadaccini / Nos Alpes – Anna Maria Colombo
    Monumento funebre a Sebastiano Venier, Venezia, Basilica di San Giovanni e Paolo / Nos Alpes - Anna Maria Colombo
    Monumento funebre a Sebastiano Venier, Venezia, Basilica di San Giovanni e Paolo /
    Nos Alpes – Anna Maria Colombo

    L’INTERCESSIONE DELLA MADONNA

    Grandi nubi di fumo provenienti dall’uso dell’artiglieria e dagli incendi di legni e velami si alzano verso il cielo. Un cielo, come il mare, abitato da combattenti, persino gli angioletti aiutano nella lotta contro i turchi, scagliando frecce.

    Solo la Madonna è disarmata. Eppure si racconta che supplicata dal Papa Pio V fu lei che si rivolse al Figlio perché concedesse la vittoria alla Lega Santa. Per tale ragione l’immagine della Vergine regina pacis può accompagnarsi con la raffigurazione del “più glorioso scontro che abbian visto i secoli passati e presenti”. Così lo definì Miguel de Cervantes che alla battaglia partecipò di persona.

    LEGGI ANCHE: Un accordo per i forti e i sentieri dell’entroterra di Genova

    Featured
    Avatar photo
    Anna Maria Colombo

    Anna Maria Colombo ha insegnato Storia dell’Arte Alpina all’Università di Torino e tenuto seminari e partecipato a progetti di studio e restauro sui tessuti antichi per varie istituzioni, fra cui l’Università Pontificia Giovanni Paolo II a Cracovia. Ha scritto per Allemandi, Interlinea, Priuli e Verlucca, Silvana Editrice ed altri. Tiene una rubrica sulla letteratura di montagna per Coumboscuro, periodico della minoranza provenzale in Italia.

    LEGGI ANCHE / A LIRE AUSSI

    Copertina di Borgate dal Vivo 2025
    Eventi

    Borgate dal Vivo 2025, dieci anni di spettacoli nel Piemonte alpino

    4 Luglio 2025
    Paquebot de croisière dans la baie de Cannes en Côte d'Azur - Una nave da crociera al largo di Cannes in Costa azzurra (c) CC0 Public Domain PxHere
    Ambiente e territorio

    Cannes: meno grandi navi da crociera e ambiente migliore dal 2026

    4 Luglio 2025
    Le Jardin des Cimes au Plateau d'Assy
    Eventi

    Al Plateau d’Assy: Clara Gaymard il 5 luglio e altri fino al 2 agosto

    3 Luglio 2025
    Certificazione biodiversità Valle d'Aosta - Certification biodiversité Vallée d'Aoste, flyer
    Ambiente e territorio

    Nasce la “Certificazione della biodiversità degli ecosistemi in Valle d’Aosta” 

    3 Luglio 2025
    Al via in Francia il divieto di fumo nei luoghi pubblici all’aperto, Début en France de l’interdiction de fumer dans les lieux publics extérieurs
    Economia e politica

    In Francia scatta il divieto di fumo nei luoghi pubblici all’aperto

    3 Luglio 2025
    Torino Capitale Europea della Cultura 2033, Turin Capitale Européenne de la Culture 2033 (c) CC0 1.0, nonmisvegliate, Wikimedia Commons
    Cultura e patrimonio

    Torino si candida a Capitale Europea della Cultura 2033

    3 Luglio 2025
    Nosaccents
    I PIÙ LETTI
    Copertina di Borgate dal Vivo 2025

    Borgate dal Vivo 2025, dieci anni di spettacoli nel Piemonte alpino

    4 Luglio 2025
    Paquebot de croisière dans la baie de Cannes en Côte d'Azur - Una nave da crociera al largo di Cannes in Costa azzurra (c) CC0 Public Domain PxHere

    Cannes: meno grandi navi da crociera e ambiente migliore dal 2026

    4 Luglio 2025
    Le Jardin des Cimes au Plateau d'Assy

    Al Plateau d’Assy: Clara Gaymard il 5 luglio e altri fino al 2 agosto

    3 Luglio 2025
    Certificazione biodiversità Valle d'Aosta - Certification biodiversité Vallée d'Aoste, flyer

    Nasce la “Certificazione della biodiversità degli ecosistemi in Valle d’Aosta” 

    3 Luglio 2025
    Da non perdere
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    By Giorgia Gambino6 Gennaio 2023

    L’esposizione, curata da Anne Lyles e dedicata al pittore inglese, è visitabile nelle Sale delle arti del primo piano sino a domenica 28 gennaio 2024.

    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    Seguici su
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • YouTube
    • LinkedIn

    Una pubblicazione di
    Agence de coopération et développement sas Aosta (I) P.IVA IT01050350071

    Testata registrata al Tribunale di Aosta n.1 - 4/10/2023

    Registro degli operatori della comunicazione (ROC) n. 39954 - 28/11/2023

    Nos Alpes è iscritta ANSO - Associazione Nazionale Stampa Online

    Direttore responsabile:Enrico Martial

    Privacy policy

    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    I più letti
    I Macchiaioli tra Italia e Francia, Macchiaioli entre Italie et France

    I Macchiaioli: un ponte tra Italia e Francia

    24 Febbraio 2024
    tunnel Tenda Deviazione Imbocchi Galleria (credits Anas spa)

    Tunnel di Tenda: in riapertura a fine autunno?

    2 Luglio 2024
    Les véhicules publics électriques testés par la commune de Courmayeur (credits : courmayeurmontblanc.it)

    Courmayeur sperimenta navette elettriche di trasporto pubblico

    7 Agosto 2024
    Tartiflette

    La ricetta della Tartiflette

    11 Agosto 2024
    Post popolari
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    6 Gennaio 2023
    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    © 2025 Nos Alpes.
    • Chi siamo
    • Abbonati
    • Partners
    • Fai un dono
    • FR
    • Log In

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.