Largo alle due ruote nelle Alte Alpi, dove in occasione dell’edizione 2024 di “Cols réservés” (“Colli riservati”) alcune delle salite principali del dipartimento sono state e saranno chiuse al traffico motorizzato e riservate ai ciclisti. L’iniziativa, attiva soltanto in mattinata, permette un accesso libero e gratuito che non necessita di iscrizioni e non prevede classifiche.
Più nello specifico, nella mattinata del prossimo venerdì 23 agosto sarà dedicata agli amanti della bici la salita di Orcières-Merlette 1850 (Orcières), lunga complessivamente 707 metri dotata di una pendenza del 4,6%. Seguirà, nella mattinata di domenica 1º settembre, il Colle transfrontaliero dell’Agnello, che collega il comune piemontese di Pontechianale al comune alto-alpino di Molines-en-Queyras. Doppio appuntamento, ancora, giovedì 24 e giovedì 31 ottobre al Colle del Granon (Briançon), con i suoi 1.059 metri di quota e i suoi 11,4 chilometri di lunghezza.
Lungo tutta l’estate sono stati aperti ai ciclisti differenti altri colli sparsi su tutto il territorio delle Alte Alpi, tra cui per esempio il Pré de Madame Carle (Villar d’Arène), la salita di Puy-Saint-Vincent e il Colle della Sentinelle (Sere Ponçon); presenti peraltro la salita Risoul (Briançon), la salita della Chabre (Barret), la salita di Céüse (Sigoyer), il Colle di Mossière (Serre Ponçon) e il Colle di Espreaux (Barcellonnette).
Interessati dall’iniziativa anche il Colle transfrontaliero della Scala tra la Valle di Susa (Piemonte) e la Val Clarée (Alte Alpi) e il Colle di Pommerol de Rosans anche detto Colle della Fromagère tra Drôme e Alte Alpi, oltre al Colle del Galibier tra la Maurienne e Briançon (oltre che verso Grenoble) e al Colle dell’Izoard tra Briançon e Arvieux.
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