Una settimana di proiezioni, letture, incontri e dibattiti per accompagnare fasce di pubblico ampie e variegate alla scoperta dell’attualità, insegnando loro il desiderio di viaggiare e condividere la propria esperienza: la provincia savoiarda di Albertville è tornata ad animarsi grazie a Le grand bivouac, l’annuale Festival del documentario cinematografico e del libro in calendario da lunedì 16 a domenica 22 ottobre.
I film
Le grand bivouac ha proposto come ogni anno una selezione internazionale di documentari originali, un genere vivo e ricco, nutrito da una pluralità di stili e tematiche differenti. Grazie ai racconti di cineasti e registi da tutto il mondo, il festival è stato occasione per i partecipanti di interrogarsi in prima persona sulla realtà e sull’attualità che essi abitano.
I titoli in lizza sono stati molteplici, da “Samuel et la lumière” di Vinicius Girnys a “L’île d’elle” di Hubert Lagente, da “Longo Maï” di Henri Poulain a “Eat bitter” di Mathieu Faure e MJagger, e molti altri ancora.
Oltre a cortometraggi quali “Découvrir l’ailleurs” e “Battle de court métrages et à pédale”, l’innovazione delle tecniche di produzione è stata oggetto di grande attenzione con le proiezioni in realtà aumentata di “Everest” e “Les ailes de Mossoul”. Non sono mancati spazi dedicati a incontrare creatori e registi, tra cui Tendi Sherpa, Christophe Vindis, Olivier Weber e Délphine Minoui, Reza e Plantou, Guillaume Collombet e Laura Mahler.
I libri
Le grand bivouac è anche letteratura, racconti, romanzi e poesie che descrivono il presente della nostra società e tratteggiano il futuro dell’umanità.
Accanto a Caroline Riegel che venerdì 20 ottobre ha raccontato “Une histoire des grandes exploratrices” e a Gérard Guerrier che sabato 21 ottobre ha narrato dei “Rêves d’Icare”, domenica 22 ottobre Cédric Sapin-Defour ha presentato il suo “Son odeur après la pluie”.
Molti altri saranno gli autori ospiti che hanno parlato al pubblico delle proprie opere, tra cui Sonia Privat, Yahia Belaskri, Marc Alaux, Duo Dierdre Wolownick e Catherine Destivelle e altri ancora.
Gli eventi collaterali
Il Festival du cinéma documentaire et du livre di Albertville ha previsto una serie di eventi collaterali tra cui conferenze e dibattiti aperti, caffè in compagnia di registi e produttori cinematografici, serate concerto e spettacolo con artisti come Pat Kalla e Ana Bela Trio. Sono stati allestiti anche apposite sale espositive di fotografie e illustrazioni nonché organizzati atelier dedicati di disegno, scrittura e gestualità.