Questa squisita torta salata si compone di uno strato croccante a base di farina di castagne e di una copertura a base di formaggio fresco di pecora o di capra.
Rubriche
Le rubriche di Nos Alpes sono proposte per aiutare a conoscere meglio il nostro territorio e a comprendere meglio la nostra identità culturale e sociale
Il volume di Dominique Huybrechts sonda le ispirazioni di alta quota di musicisti come Mozart, Wagner, Rossini, Verdi, Debussy e Strauss.
Si tratta di una sorta di quenelle a base di patate e formaggio fresco poi fritta in olio o gratinata al forno.
Il lavoro antropologico e linguistico, sottotitolato “Lingue, DNA e percorsi delle comunità storiche minoritarie”, è stato curato da Erica Autelli, Marco Capocasa, Marco Caria e Giovanni Destro Bisol.
Si tratta di una focaccia condita con ingredienti tipici della Provenza tra cui cipolle caramellate, olive e acciughe.
Dopo “Montagnes d’une vie” nel 2001, la casa editrice Guérin-Paulsen ha diffuso un secondo volume con immagini della collezione privata dell’autore.
Conosciuti anche come “Gobeletti”, “Cobeletti” o “Gubeletti”, hanno la forma di croccanti involucri di pasta frolla e al loro interno confettura di frutta varia.
Grazie a immagini di archivio spesse volte inedite, Dino Ramella ricostruisce l’intensa vita del generale, Duca di Aosta e Viceré di Etiopia tra il 1898 e il 1942.
Si tratta di un saporito e succoso piatto tipico della cucina mediterranea nel quale il pesce viene condito con salsa di pomodoro e acciughe.
Il parroco ricostruisce con sguardo ironico ma partecipato la sua esperienza di religioso nelle parrocchie della Valle d’Aosta.
Arricchito con noci, castagne, fichi e uvetta, esso è in generale preparato nella zona bassa della regione e in particolare originario di Hône.
Nel suo volume edito dalla casa Priuli&Verlucca, Massimo Centini restituisce al pubblico un lungo e minuzioso lavoro di ricerca frutto di razionalità, osservazione ed equilibrio.
Diffusa tra Cuneo, Asti e Biella, essa è un tipico piatto invernale e famigliare a base di pane raffermo, formaggio e brodo di carne.
Il romanzo, edito da Gallimard nel gennaio di quest’anno, è stato vincitore del 4º “Premio letterario Paysages écrits” della Fondation Facim.