È stato aperto il bando B-Solutions 3.0 per le azioni pilota, un’iniziativa che mira ad affrontare gli “ostacoli transfrontalieri” e a sostenere la cooperazione transfrontaliera lungo i confini interni dell’UE, tra UE ed EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) e tra UE e IPA (i Paesi in pre-adesione).
Il bando è rivolto ai casi già affrontati, si intitola appunto “Azioni Pilota” e si chiuderà il 28 aprile prossimo. Per i casi nuovi, un bando è sempre aperto, fino al 27 febbraio 2026.
Il programma B-Solutions (la B sta per “border”, confine) aiuta i soggetti locali a superare ostacoli legali e amministrativi che limitano la collaborazione tra regioni confinanti, attraverso consulenza tecnica e supporto finanziario.
Obiettivi e attività delle azioni pilota
Il bando prevede un finanziamento fino a 30.000 euro per “Azioni pilota”. Le iniziative selezionate avranno attuazione tra il 16 giugno 2025 e il 15 giugno 2026 e dovranno favorire il coinvolgimento dei soggetti chiave, il test delle fattibilità delle soluzioni, nonché l’innovazione normativa e amministrativa. Un altro aspetto fondamentale sarà il rafforzamento delle capacità e la sensibilizzazione di partner, stakeholder e cittadini.
Si potranno organizzare eventi, organizzare gruppi di studio tecnici, coinvolgere competenze tecniche, giuridiche o amministrative, intervenire su procedimenti amministrativi e di formazione delle decisioni.
Tra i progetti già sviluppati nell’area di Nos Alpes si segnalano tra gli altri la questione del collegamento con autobus tra Mentone e Nizza e la Valle Roja, con passaggio a Ventimiglia, l’accessibilità per i cittadini di prossimità del traforo stradale del Fréjus o aspetti di cooperazione sanitaria.
Il programma è finanziato dall’Unione europea in partenariato con AEBR /ARFE l’associazione delle regioni europee di confine.
Chi può partecipare
Possono candidarsi al bando gli enti e le organizzazioni che abbiano già ricevuto assistenza da B-Solutions o che abbiano l’autorità per attuare una soluzione a un caso trattato in precedenza. Tra i soggetti ammissibili rientrano gli enti pubblici a livello nazionale, regionale o locale con un confine nazionale che delimita il loro territorio, nonché le entità transfrontaliere come i Gruppi Europei di Cooperazione Territoriale (EGTC), le Euroregioni, gli Eurodistretti e le Eurocittà, purché dotati di personalità giuridica.
Sono eleggibili anche gli organismi di diritto pubblico, a condizione che operino nell’interesse generale senza finalità industriali o commerciali, abbiano personalità giuridica e siano finanziati in larga parte da autorità pubbliche o soggetti alla loro supervisione. B-Solutions 3.0 non si limita a fornire supporto finanziario, ma mira a creare modelli di cooperazione replicabili, facilitando l’integrazione tra le regioni di confine e superando gli ostacoli amministrativi e normativi che ne limitano la collaborazione.
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