Venti immagini per tracciare la storia e i luoghi di un secolo, una serie di scatti in bianco e nero che raccontano il confine franco-italiano: è la mostra “Instantanés” dedicata alla vita nella Valle Roja tra il 1900 e il 1950. Ospitata presso il Museo dipartimentale delle meraviglie di Tenda sino al prossimo venerdì 31 ottobre, tale suggestiva esposizione trasporta il visitatore nel cuore della vallata nella prima metà del XX secolo.
L’orario delle visite coincide con quello di apertura del polo, ovvero tra le 10 e 17, poi con prolungamento sino alle 18 lungo l’alta stagione estiva tra lunedì 16 giugno e lunedì 15 settembre.
“Instantanés – Fotografie della Roja dal 1900 al 1950”
Ogni scatto di “Instantanés – Fotografie della Roja dal 1900 al 1950” è una finestra aperta su di un frammento di esistenza, dalle ore consacrate al lavoro nei campi ai ritratti famigliari e sino alle festività locali e religiose. Di qui dunque una iniziativa che, al di là della sola mostra fotografica, vuole rammentare e mettere in luce le abitudini e le tradzioni di una popolazione dalle forti influenze italo-francesi.
Nonostante il passare del tempo, la mostra testimonia dei rapporti umani stretti tra gli abitanti da un capo all’altro della Valle Roja tra amicizie, collaborazioni professionali e legami famigliari. Le fotografie si devono proprio a tre collezionisti locali – Jean-Louis Taylor, Johan Irénée e Bernard Giusto -, che hanno scelto di mettere a disposizione del pubblico la ventina di stampe e documenti visivi rari.
Una mostra sulla Valle Roja
Le immagini catturano con discrezione ma grande intensità l’anima di una comunità di confine, unita da forti legami sociali e culturali nonostante la linea tracciata dalla componente geopolitica. Sino al 1947, difatti, la frontiera si trova tra i villaggi di Fontan e San Dalmazzo di Tenda (Saint-Dalmas-de-Tende), ciò che rendeva tale zona un crocevia di identità e storie condivise tra Alpi Marittime e Cuneo.
Nel 1860, in occasione della cessione della Contea di Nizza alla Francia, la vallata viene disgiunta in tre distinte parti (alta, media e bassa) e il confine viene stabilito a valle di San Dalmazzo di Tenda. I cittadini vivono tale situazione ambivalente sino al 15 settembre del 1947, quando a seguito del trattato di pace con la Francia e le Potenze Alleate, la parte alta di Tenda e Briga Marittima (Brigue) divengono appannaggio francese assieme alle frazioni di Piena (Piène Haute) e Libri (Libre).
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