Liguria e Costa Azzurra hanno ambedue dimostrato una piena ripresa turistica e una correlata crescita economica nel 2023. Il tutto a seguito delle problematiche riscontrate nell’ultimo triennio dapprima a causa del Covid-19 e successivamente a causa degli strascichi pandemici diffusi ovunque in Europa.
Il turismo in Liguria
Le presenze registrate nel 2023 in Liguria sono state complessivamente 15,6 milioni, con una crescita del +3,54% rispetto all’anno precedente, quando esse erano state 15 milioni. Negli ultimi nove mesi hanno subito un netto incremento i flussi di turisti stranieri, circa 7,1 milioni (+9,57% rispetto al 2022); la controparte italiana ha ammontato invece a 8,5 milioni di persone, contro gli 8,6 milioni di persone riscontrato invece nel 2022 (-1,02%).
La provincia più gettonata resta Genova con 4,4 milioni di soggiorni (+5,39%), seguita da Savona con 5 milioni di soggiorni (+0,46%), La Spezia con 2,9 milioni di soggiorni (+5,40%) e Imperia con 287 mila soggiorni (+25,61%). Per le loro permanenze in loco i visitatori hanno prediletto alberghi, appartamenti e residenze turistico-alberghiere (9,1 milioni), mentre altri hanno preferito altre tipologie di offerta tra cui bed&breakfast, alloggi, agriturismi o camping (6,4 milioni).
Il turismo in Costa Azzurra
Le presenze monitorate nei primi tre trimestri 2023 in Costa Azzurra sono state invece 11 milioni(+10% rispetto all’anno precedente), di cui un +14% di francesi. Emblematico anche il ritorno dei turisti esteri, circa 6 milioni sino al mese di novembre, con un aumento di circa 1 milione di unità se paragonato al 2022 (+20%); quasi tutti i mercati hanno avuto una piena ripresa rispetto al periodo pre-pandemico, con le sole eccezioni di Russia, Asia, Scandinavia e Germania.
Il tasso di occupazione alberghiera medio è stato del 64%, con un boom nelle stagioni primaverile ed estiva dell’80% e una offerta di stanze in crescita lungo tutto l’anno; nella sola settimana di Natale circa il 35%, con un picco dell’84% attorno alla fine dell’anno.