Gli spazi da adibire a uffici su tutto il territorio della Svizzera sono sempre più limitati, tanto da essere scesi nell’arco di un solo anno dal 4,7% al 4,5% del totale degli immobili. Secondo quanto reso noto dalla società di consulenza immobiliare Jones Lang LaSalle (JLL), nel 2023 i potenziali locatari non potevano contare che su 878.200 metri quadri liberi, ovverosia 33.800 metri quadri in meno rispetto all’anno precedente.
La disponibilità di uffici in Svizzera
Il calo nella disponibilità di uffici in Svizzera è stato causato dalle contrazioni registrate nei due maggiori mercati di Zurigo (-52.900 metri quadri) e Ginevra (-5.000 metri quadri); meglio invece i risultati di Berna (+7.000 metri quadri), Basilea (+15.400 metri quadri) e Losanna (+1.700 metri quadri).
A ciò si somma la recente crisi del comparto edilizio, che in prospettiva provocherà una speculare decrescita nel numero di immobili costruiti: se tra il 2020 e il 2022 erano stati ricavati 903.000 metri quadri di strutture, in prospettiva tra il 2023 e il 2025 ne verranno ricavati invece soltanto 581.000 metri quadri.
Il prezzo degli affitti
Conseguentemente alla limitata presenza di uffici liberi sul territorio svizzero, i prezzi degli affitti sono aumentati in tutte le regioni. A Zurigo, per esempio, essi sono passati da 870 franchi al metro quadro nel 2021 a 925 franchi al metro quadro nel 2022, mentre a Losanna sono passati da 480 franchi al metro quadro nel 2021 a 500 franchi al metro quadro nel 2022; a Berna peraltro i costi sono cresciuti da 390 franchi al metro quadro nel 2021 a 450 franchi al metro quadro nel 2022.
Le uniche eccezioni sono rappresentate da Basilea e Ginevra, dove la locazione è rimasta stabile rispettivamente a 450 franchi al metro quadro e 850 franchi svizzeri al metro quadro.
L’offerta di uffici tra Svizzera ed Europa
Fenomeni bancari quali l’aumento dei tassi di interesse e le impennate dell’inflazione finiscono con l’incidere pesantemente sull’attività edilizia tanto svizzera quanto europea. Questo, tuttavia, non ha ancora del tutto condotto a un pieno assorbimento della quantità di uffici sfitti all’interno dei vari Paesi, che sul continente superano di gran lunga quelli della sola Svizzera.
In media nel terzo trimestre del 2023 i locali non occupati erano il 7,7% del totale degli immobili, con tassi particolarmente elevati registrati a Helsinki (14,3%), Bucarest (14,3%) e Budapest (13,2%). Tra il 2024 e il 2025 Jones Lang LaSalle prevede che il volume di realtà costruite subisca un incremento piuttosto contenuto, crescendo da 118.000 a 139.000 metri quadri, contro i circa 280.000 metri quadri costruiti invece tra il 2019 e il 2023.