La modernizzazione dei processi e l’innovazione dei prodotti delle realtà imprenditoriali locali sono al centro del progetto di valorizzazione di ricerca, sviluppo e innovazione promosso dalla Regione Piemonte. Finanziata con 20 milioni di euro facenti capo al FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), l’iniziativa è rivolta a micro, piccole e medie imprese inclusi start up e spin off industriali.
Il fondo
L’obiettivo del fondo è incentivare le aziende a proporre una serie di progetti di rilievo innovativo finalizzati a rivoluzionare la propria produzione o il proprio servizio o ancora a dare vita a nuovi mercati di riferimento. Sono ammissibili interventi quali spese per macchinari, impianti, attrezzature oppure consulenze mirate per almeno 250 mila euro per le realtà di piccole dimensioni e per almeno 400 mila euro per le realtà invece di più ampie dimensioni.
“Condividere processi di crescita e sviluppo nonché modelli di eccellenza che fanno progredire il sistema imprenditoriale è un aspetto meritorio che deve essere valorizzato – conferma l’assessore allo Sviluppo delle attività produttive della Regione Piemonte, Andrea Tronzano -. In un mondo in continua evoluzione guardare al futuro in modo costruttivo permette, in un mercato competitivo, di possedere chiavi quanto mai performanti in grado di farci eccellere”.
Come aderire
Il bando FESR sarà disponibile indicativamente dalla prima settimana del mese di aprile prossimo, ma le aziende interessate possono comunque visionarne sunto e approfondimenti alla sezione dedicata del sito web regionale.
“Non vi è sviluppo senza l’applicazione di nuove idee e nuove tecnologie capaci di generare migliori prodotti e servizi – aggiunge l’assessore Innovazione e ricerca, Matteo Marnati – L’innovazione migliora la crescita della produttività apportando ampi benefici a consumatori e aziende, con una attenzione particolare alle piccole e medie imprese che sono la spina dorsale dell’economia del Piemonte”.
Ricerca e sviluppo in Piemonte
Secondo ISTAT, nel solo 2021 l’attività di ricerca, sviluppo e innovazione ha coperto in Italia l’1,45% del Prodotto interno lordo, con una spesa totale pari a 25.991.328 di euro. In Piemonte tale ambito ha avuto sul tessuto economico un peso di 2.832.684 di euro, di cui 2.176.496 derivanti dalle imprese, 110.865 euro derivanti dalle istituzioni pubbliche 488.827 derivanti dalle università e 56.496 derivanti dalle istituzioni private. Tali attività hanno peraltro visto coinvolto sul territorio un totale di 41.366 professionisti, di cui 16.562 incaricati della ricerca; di questi 11.395 (5.096 ricercatrici) erano donne e 29.972 (11.466 ricercatori) erano uomini.