Ammonta complessivamente a 32 mila euro, con oltre 70 mila euro di evasione, il bilancio dei sequestri effettuati nel 2023 all’ingresso al Traforo del Gran San Bernardo. Nel corso dell’interno anno, l’ufficio delle Dogane di Saint-Rhemy-en-Bosses in collaborazione con la Tenenza ha requisito merce di alta gamma tra cui gioielli di lusso, moto da competizione, opere di arte e capi firmati.
Tra le altre “bizzarrie” in uscita dall’Unione Europea confiscate dagli agenti figura peraltro un busto di bronzo sprovvisto della necessaria dichiarazione del ministero per i Beni e le attività culturali. Presenti anche orologi di note firme contraffatti e coltelli privi della dovuta autorizzazione per le armi.
In aggiunta, grazie al supporto dell’unità cinofila della Guardia di Finanza di Aosta presso il Traforo del Gran San Bernardo sono stati requisiti oltre 380 grammi tra marijuana, hashish e altre sostanze stupefacenti illecite. Sono stati inoltre riscossi diritti per oltre 80 mila euro relativi a merce di importazione e autorizzati oltre 10 mila rimborsi “tax-free”, ovverosia incentivi fiscali che consentono ai turisti non residenti di ottenere un rimborso dell’IVA pagata su determinati oggetti acquistati durante il soggiorno.