La Fondation Emile Chanoux, il Comité des Traditions Valdôtaines, l’Académie Saint-Anselme, l’Alliance française de la Vallée d’Aoste, il Centre culturel Abbé Trèves e il nostro giornale Nos Alpes propongono una conferenza dal titolo “Dagli Stati della Savoia all’Euroregione alpina “ alle ore 18 di sabato 13 aprile, nella biblioteca di Saint-Christophe, in valle d’Aosta (lieu-dit La Cure, 28).
La conferenza trae origine dalla cooperazione e dal gemellaggio tra Valserhône (dipartimento dell’Ain), comune nato dalla fusione di Bellegarde-Sur-Valserine con Châtillon-en-Michaille e Lancrans, con Saint-Christophe, in Valle d’Aosta. Tra sabato 13 e domenica 14 aprile è prevista infatti la visita di una delegazione di Valserhône.
Alla conferenza, parleranno Paolo Cheney e Régis Petit, rispettivamente sindaci di Saint-Christophe e Valserhône, e Renzo Testolin, presidente della Regione Valle d’Aosta. Seguiranno poi gli interventi dello storico Alessandro Celi e del direttore di “Nos Alpes” Enrico Martial.
Gli amministratori valdostani consegneranno ai membri della delegazione della Valserhône copia del libro “Des idées sur l’identité valdôtaine. Connaître pour comprendre ” di Joseph Rivolin.
Il gemellaggio tra Bellegarde e Saint-Christophe
Saint-Christophe e Valserhône sono unite dal legame di amicizia dal 25 settembre del 1999, quando in occasione della 44ª edizione della Fiera di Bellegarde-Sur-Valserine, l’allora sindaco Gérard Armand hafirmato la prima carta del gemellaggio. Successivamente, tra il 16 e il 17 settembre del 2000, il suo collega e primo cittadino di Saint-Christophe, Paolo Cheney ha sottoscritto lo stesso documento redatto in lingua francese.
Nel corso delle celebrazioni per il ventennale del gemellaggio, a Bellegarde alla fine di settembre del 2019, sono stati installati e inaugurati alcuni cartelli a indicare il legame che unisce le due cittadine. Valserhône è attualmente gemellata anche con la tedesca Bretten, in Württemberg.
A oggi è attivo un Comitato del gemellaggio il cui obiettivo è di facilitare le relazioni e promuovere i rapporti reciproci. Per esempio, gli allievi di due classi della scuola elementare di Saint-Christophe sono “amici di penna” e corrispondenti a distanza con i loro coetanei dell’école primaire Le Grand Clos di Valserhône.
LEGGI ANCHE Saint-Michel-de-Maurienne e Condove: un gemellaggio che dura da oltre quaranta anni