Viene celebrata con iniziative differenti ma rigorosamente il 9 maggio di ogni anno la Giornata dell’Europa, a ricordo della nascita della attuale Unione Europea. L’anniversario rammenta la dichiarazione con cui l’allora ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, ha voluto creare una nuova forma di collaborazione politica sul continente a preservazione della pace e a protezione dalla guerra.
La Giornata dell’Europa
È il 9 maggio del 1950 quando Schuman propone di dare vita a una Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio i cui membri avrebbero potuto mettere in comune le proprie produzioni industriali. Ad aderire per primi alla CECA, che in nuce già celava le prerogative che sarebbero poi state dell’Unione Europea, sono stati Francia, Germania occidentale, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo.
Altre due istituzioni europee sovranazionali prendono poi corpo, ovverosia la Comunità Economica Europea (CEE) con il Trattato di Roma siglato nel 1957 e la Comunità europea dell’energia atomica (EurAtom) entrata in vigore nel 1958. Tali tre pilastri dell’UE vengono a loro volta unificati definitivamente con il Trattato di fusione del 1965, prevedendo la costituzione di un Consiglio unico e di una Commissione unica.
Sino al 1964 il Consiglio di Europa aveva identificato come Giornata dell’Europa il 5 maggio di ogni anno a evidenziare la fondazione ufficiale avvenuta nel 1949. La successiva opzione del 9 maggio viene per contro approvata durante il vertice della Comunità Europea di Milano del 29 giugno 1985.
Il “Mese dell’Europa” di Lione
Per accennare alla Giornata dell’Europa 2024 sul territorio alpino, “Nos Alpes” propone quest’anno un focus sul “Mese dell’Europa” pensato dalla Metropoli di Lione. Negli anni a venire prevediamo comunque di approfondire le attività pensate da altre località maggiori e minori dell’arco alpino di nostra attinenza.
Tra martedì 30 aprile e venerdì 31 maggio il “Festival della diversità europea” pone proprio l’Europa con la sua attualità sotto i riflettori cittadini. A guidare quest’anno il programma è la tematica “Europa e inclusione” a promozione della varietà linguistica e della diversità culturale che connotano i Paesi aderenti all’UE. Sono dunque predisposti più di cento eventi organizzati da circa una cinquantina di enti partner e ripartiti su comuni dell’area metropolitana, spazianti dagli incontri letterari agli spettacoli teatrali, dai concerti alle proiezioni, dalle mostre ai dibattiti, dai laboratori gastronomici ai tornei sportivi.
Per esempio, nel pomeriggio di oggi a Lione (Boomrang, terzo “arrondissement”) è fissato l’incontro “Nuits sonores Lab : Scènes indépendantes européennes sous pression” (“Notti sonore Lab: Scene indipendenti europee sotto pressione”) di esplorazione dei cambiamenti politici e del loro impatto sociale sul continente.
LEGGI ANCHE Il Consiglio dei giovani di EUSALP è alla ricerca nuovi membri