Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    Nos Alpes
    • FAI UN DONO
    • PARTNERS
    • ABBONATI
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    • Fai un dono
    • Abbonati
    • Economia e politica
      • Trasporti
      • Economia
      • Politica
    • Cultura e patrimonio
    • Ambiente e territorio
    • Turismo e sport
    • Territori
      • Alpi del nord e Rodano
      • Alpi del sud e Provenza
      • Valle d’Aosta
      • Piemonte
      • Liguria
      • Corsica e Sardegna
      • Svizzera romanda e Ticino
    • Rubriche
      • Nos Alpes alla scoperta…
      • Nos Alpes, Nos Livres
      • Nos Alpes Cuisine
      • Racconti
      • Contributi e idee
    • IT
      • FR
    • Log In
    Nos Alpes
    Home » Articoli » Cogne, il Gran Paradiso Film Festival come ripartenza
    Ambiente e territorio

    Cogne, il Gran Paradiso Film Festival come ripartenza

    Enrico MartialEnrico Martial23 Luglio 2024
    Share Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp Copy Link Telegram
    Gran Paradiso Film Festival il dialogo sulla ripartenza (c) GPFF 2024
    Gran Paradiso Film Festival il dialogo sulla ripartenza (c) GPFF 2024

    Il Gran Paradiso Film Festival è stato inaugurato il 22 luglio, a Aymavilles, in Valle d’Aosta, con una riuscita conferenza che è stata anche uno momento pubblico di presentazione e confronto: ha infatti raccontato cosa è successo con l’alluvione del 29 giugno e con quale velocità riparte la località di Cogne.

    L’apertura del Festival si è svolta proprio a Aymavilles e in parte in video conferenza con Cogne perché la strada tra le due località è stata travolta dalle acque e verrà riaperta in piena sicurezza sabato 27 luglio.

    Il Gran Paradiso Film Festival si sarebbe potuto annullare: invece è stato interamente mantenuto e riorganizzato, compresa la ristampa aggiornata dei programmi con le nuove sedi e date.

    La lezione della ripartenza che viene da Cogne, in Valle d’Aosta

    Gli osservatori e gli stessi protagonisti hanno buona consapevolezza della portata e della qualità della gestione dell’inondazione del 29 giugno.

    La chiusura tempestiva delle strade, la messa in sicurezza delle persone, l’evacuazione dei turisti, oltre 2000, la rotazione degli elicotteri hanno raccolto l’attenzione di tutti. Il ristabilimento delle infrastrutture di servizio, elettricità, acqua, telefono e internet hanno raggiunto il risultato in tempi rapidi. L’energia elettrica aveva già dei sistemi di backup a cui sono seguiti gli interventi di ricollegamento, per l’acqua si sono fatte riparazioni e bypass, una linea di telefono analogica si era salvata e le altre sono state ristabilite.

    Ciò che ha stupito gli stessi protagonisti, è l’intervento sulla strada da Aymavilles a Cogne. Distrutta in più punti, i lavori sono parsi subito difficili per lo spostamento dell’alveo del fiume e per il crollo di un tratto di strada su un’altezza di 22 metri. Alcuni mezzi d’opera erano già Cogne, altri sono progressivamente risaliti, lavorando sull’alveo e sul tracciato partendo da valle. Molte e imprese ha fatto arrivare altri mezzi da tutta la Valle d’Aosta.  A un certo momento, erano 58 macchine e camion a lavorare sui diversi tratti, e in tre turni.

    Adv banner 300x250 Grand Continent 2025

    Alcuni protagonisti e la comunità

    Abbiamo ascoltato questo racconto, con momenti descritti persino con pudore,  alla tavola rotonda in cui c’erano i sindaci di Cogne, Franco Allera, di Aymavilles, Loredana Petey, l’assessore regionale alle opere pubbliche, Davide Sapinet, il presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, Renzo Testolin. Colonne di auto private sono scese a valle e il 27 luglio Cogne vedrà la sua strada riaperta, con il ritorno alla normalità.

    Tutta l’operazione si è svolta con risorse interne: nella Valmaggia in Ticino, è stato per esempio necessario l’intervento federale, oltre a quello cantonale.

    Ad ascoltare la presentazione, gli elementi fondanti sono stati due: la conoscenza in dettaglio e completa familiarità con il territorio e il funzionamento “di comunità”, pratico e orientato al risultato, nelle competenze di ognuno, con aperta comunicazione. Come detto, gli stessi protagonisti ne hanno apprezzato il valore, e senza celebrazioni.

    La presentazione

    Il Gran Paradiso Film Festival di Cogne si è aperto con il racconto di una vicenda difficile di montagna per portarla all’esterno , come caso di legame tra capacità umane e natura. Luisa Vuillermoz, cuore dell’organizzazione e a motore della Fondation Grand Paradis, ha unito con rispetto e attenzione il filo rosso tra le diverse parti, in cui si è anche visto un breve filmato su Osvaldo Ruffier, che fu sindaco durante l’alluvione del 2000.

    Gran Paradiso Film Festival, Sophie Borney (c) Gpff 2024
    Gran Paradiso Film Festival, Sophie Borney (c) GPFF 2024

    La stessa performance di Sophie Borney lo ha dimostrato, e pensare che si tratta di danza. Originaria di Cogne, 23 anni, è ora  nella compagnia di danza dello Staatstheater di Kassel, in Germania, dopo aver studiato in Austria ed essere passata per la Royal Opera House di Londra e per l’Università delle arti Amsterdam. Il suo ballo, a tratti commovente, si svolgeva e si univa a un fondale straordinario di fauna e paesaggi alpini.

    Anche Luca Mercalli, presidente della Società meteorologica italiana ha inquadrato Cogne nel contesto alpino e internazionale. Ha raccontato con spontaneità e chiarezza l’evento alluvionale, dal Piemonte al Ticino, il suo legame con i cambiamenti climatici, con gli eventi passati, e con la resilienza dei luoghi e delle popolazioni.

    Gran Paradiso Film Festival , Luca Mercalli (c) Gpff 2024
    Gran Paradiso Film Festival il 22 luglio a Aymavilles, Luca Mercalli (c) Gpff 2024

    La tempesta del 29 giugno, che ha colpito la Val Soana, Cogne, il gruppo del Cervino, e quindi Le Breuil (Cervinia), la valle di Saas e di Zermatt è giunta appunto fino in Valmaggia in Ticino, dove ha prodotto la perdita di vite umane.

    Il programma del Gran Paradiso Film Festival di Cogne

    E poi vi è soprattutto il Gran Paradiso Film Festival. Alla 27esima edizione, compie quarant’anni perché in continuità con Lo Stambecco d’Oro, nato nel 1984.

    Dopo l’alluvione, non ha mollato: si è riorganizzato nelle date e nei luoghi. I film si vedono a Cogne, Aymavilles, Rhêmes-Notre-Dame, ma anche a Valsavarenche il 2 agosto, a Villeneuve il 7 agosto, a Introd dall’8 al 10 agosto. Ci sono le conferenze e i dialoghi: tra gli ospiti anche Carlo Cottarelli, figura importante del dibattito politico ed economico italiano il 23 luglio a Aymavilles e Luciano Violante, già presidente della Camera dei deputati in Italia, il 24 luglio, con un libro e un dialogo con la giornalista Lucia Annunziata.

    Tra film fuori concorso c’è The Elephant Whisperers, premio Oscar nel 2023 del miglior cortometraggio. Su 193 film iscritti, 24 film sono in concorso, a cui si aggiunge  una parte di cortometraggi.

    Alcune mostre accompagnano il festival: una a Villeneuve per il recupero di Châtel-Argent, una mostra-concorso fotografico con immagini strepitose, a Cogne, Valsavarenche e Rhêmes-Saint-Georges, e una sempre fotografica dedicata allo stambecco, a Rhêmes-Saint-Georges, dal 3 al 31 agosto. Ci sono anche delle attività in streaming, su gpff.it dove si trova il programma completo.

    In tutto, si tratta di 22 giornate con 121 eventi, di cui 105 proiezioni. La premiazione sarà a Cogne, il 12 agosto.

    LEGGI ANCHE: La Festa del Lago di Annecy annullata e verso un nuovo modello

    Featured
    Enrico martial
    Enrico Martial
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)
    • Instagram
    • LinkedIn

    Direttore di Nos Alpes, giornalista. Ha collaborato in tempi diversi con varie riviste e giornali, da Il Mulino a Limes, da Formiche a Start Magazine.

    LEGGI ANCHE / A LIRE AUSSI

    La rencontre à Montegenèvre des skis club de la CHAV, le 25 novembre 2025 (c) Mairie de Montgenèvre
    Sport

    A Monginevro, gli sci club del Piemonte, del Briançonnais e della Maurienne lavorano insieme

    26 Novembre 2025
    locandina XI Giornata francoprovenzale Cantoira 29 novembre 2025
    Cultura e patrimonio

    A Cantoira, in provincia di Torino la Giornata del francoprovenzale, il 29 novembre

    26 Novembre 2025
    Il Campionato mondiale del formaggio 2025, Le Championnat du monde du fromage 2025 (c) Espace presse, www.capitalofcheese.com
    Cultura e patrimonio

    Il Gruyère DOP vince il Campionato mondiale del formaggio 2025

    26 Novembre 2025
    VisionAlps 2025 (c) VisionAlps
    Eventi

    VisionAlps 2025: a Milano un convegno sul futuro digitale delle Alpi

    25 Novembre 2025
    Europen annual report on Regions and Cities 2025, Cover
    Europa e Alpi

    Regioni e città nell’Unione europea: centralizzazione e resilienza nel Rapporto 2025

    25 Novembre 2025
    Modon d’Or 2024 (c) Giorgia Gambino, Nos Alpes
    Patrimonio

    Modon d’Or 2025: il concorso per la migliore Fontina di alpeggio

    25 Novembre 2025
    Adv banner 300x250 Grand Continent 2025
    GLI ULTIMI ARTICOLI
    La rencontre à Montegenèvre des skis club de la CHAV, le 25 novembre 2025 (c) Mairie de Montgenèvre

    A Monginevro, gli sci club del Piemonte, del Briançonnais e della Maurienne lavorano insieme

    26 Novembre 2025
    locandina XI Giornata francoprovenzale Cantoira 29 novembre 2025

    A Cantoira, in provincia di Torino la Giornata del francoprovenzale, il 29 novembre

    26 Novembre 2025
    Il Campionato mondiale del formaggio 2025, Le Championnat du monde du fromage 2025 (c) Espace presse, www.capitalofcheese.com

    Il Gruyère DOP vince il Campionato mondiale del formaggio 2025

    26 Novembre 2025
    VisionAlps 2025 (c) VisionAlps

    VisionAlps 2025: a Milano un convegno sul futuro digitale delle Alpi

    25 Novembre 2025
    DA NON PERDERE
    Le Copulette di Ozieri, Les Copulette d’Ozieri

    Le Copulette di Ozieri, il dolce nuziale della Sardegna

    By Giorgia Gambino9 Novembre 2025

    Nato nel cuore del Logudoro, nella zona centro-settentrionale dell’Isola, questo dessert è a tre strati a base di zucchero e mandorle.

    Le opere della Torino-Lione in Val di Susa e Maurienne, Les ouvrages de la Lyon-Turin dans les Vallées de Susa et Maurienne

    Piano trasporti UE: da Torino a Lione e ritorno in tre ore

    8 Novembre 2025
    Tarte Tropézienne

    La Tarte Tropézienne, la torta simbolo di Saint-Tropez

    26 Ottobre 2025
    Tunnel di tenda : tende, ponte di scavalco (c) anas

    Tunnel di Tenda, nuovi orari dal 15 settembre 2025

    12 Settembre 2025
    Iscriviti alla nostra Newsletter (versione gratuita semplice)

    Newsletter

    Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

    Seguici su
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • YouTube
    • LinkedIn

    Una pubblicazione di
    Agence de coopération et développement sas Aosta (I) P.IVA IT01050350071

    Testata registrata al Tribunale di Aosta n.1 - 4/10/2023

    Registro degli operatori della comunicazione (ROC) n. 39954 - 28/11/2023

    Nos Alpes è iscritta ANSO - Associazione Nazionale Stampa Online

    Direttore responsabile:Enrico Martial

    Privacy policy

    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    I più letti
    Il Colle del Piccolo San Bernardo, uno dei dei colli sulle Alpi prossimo all’apertura; Le Col du Petit-Saint-Bernard, l’un des cols des Alpes qui s’apprête à la réouverture (c) CC BY-SA 3.0, Tenam2, Wikimedia Commons

    Le date di apertura dei colli sulle Alpi

    9 Aprile 2025
    I Macchiaioli tra Italia e Francia, Macchiaioli entre Italie et France

    I Macchiaioli: un ponte tra Italia e Francia

    24 Febbraio 2024
    Tignes et le lac, ainsi que ses immeubles - Tignes e il lago, con gli immobili e gli alloggi (c) CC BY SA 4_0 Tiia Monto Wikimedia Commons

    Alloggi per lavoratori stagionali nelle Alpi, la residenza Seyjoun a Tignes

    30 Agosto 2025
    Genova, vista del fronte del porto con la sopraelevata (c) CC BY SA 4_0 Elisabetta Castellano Wikimedia Commons

    Elezioni comunali a Genova 2025

    24 Maggio 2025
    Post popolari
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    6 Gennaio 2023
    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    © 2025 Nos Alpes.
    • Chi siamo
    • Abbonati
    • Fai un dono
    • FR
    • Log In

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.