Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    Nos Alpes
    • FAI UN DONO
    • PARTNERS
    • ABBONATI
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    • Fai un dono
    • Abbonati
    • Economia e politica
      • Trasporti
      • Economia
      • Politica
    • Cultura e patrimonio
    • Ambiente e territorio
    • Turismo e sport
    • Territori
      • Alpi del nord e Rodano
      • Alpi del sud e Provenza
      • Valle d’Aosta
      • Piemonte
      • Liguria
      • Corsica e Sardegna
      • Svizzera romanda e Ticino
    • Rubriche
      • Nos Alpes alla scoperta…
      • Nos Alpes, Nos Livres
      • Nos Alpes Cuisine
      • Racconti
      • Contributi e idee
    • IT
      • FR
    • Log In
    Nos Alpes
    Home » Articoli » La ricetta del Biancomangiare
    Nos Alpes Cuisine

    La ricetta del Biancomangiare

    Giorgia GambinoGiorgia Gambino18 Agosto 2024
    Share Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp Copy Link Telegram
    Biancomangiare, Blanc-manger
    Biancomangiare, Blanc-manger
    Aoste 728x90px hiver25

    La nostra rubrica si ammanta di bianco in onore del Biancomangiare, dolce dalla nascita incerta oscillante tra la Valle d’Aosta e la Savoia ma anche tra la Sicilia e la Sardegna. Questo dessert al cucchiaio, del tutto similare a una panna cotta o a un budino, deve di fatto il suo nome, traslato in lingua francese come “Blanc-manger”, al colore dei suoi ingredienti di base, ovverosia latte e mandorle.

    Presumibilmente le origini di tale pietanza risalgono a prima del Medioevo, quando i Persiani introducono per la prima volta sul territorio dell’attuale Europa il riso e le mandorle, dando vita alla ricetta che maggiormente si accosta a quella attuale. Inizialmente secondo piatto di accompagnamento alle carni bianche o rosse, essa appare per la prima volta citata tra le pagine di libro di ricette tedesco del 1350. L’incertezza della paternità di questa preparazione si deve però alle molteplici varianti tramandate nei secoli successivi tra Italia e Francia, tra cui per esempio il “Blanc mangier” di Maestro Martino (1450) o il “Blanc-manger” di Lancelot de Casteau (1604).

    Gli ingredienti

    A oggi certificato in Italia come Prodotto Agricolo Tradizionale (PAT), il Biancomangiare si prepara come detto utilizzando tutta una serie di materie prime di colorazione bianca. Si tratta, più nello specifico, di mandorle pelate (300 grammi), latte intero (400 millilitri), panna fresca liquida (200 millilitri), zucchero semolato (100 grammi) e gelatina in fogli (6 grammi); a piacere è possibile arricchire il proprio dessert con aroma di vaniglia o di arancia oppure accompagnarlo con una coulis di fragole o lamponi.

    Alcune versioni più moderne procedono servendosi direttamente del latte di mandorla, nell’eventualità sostituito per una reinterpretazione più esotica con latte di cocco oppure per una variante vegana con latte di soia o di avena. In Sicilia, in particolare a Ragusa, il dolce viene cucinato includendo limone, cannella e miele ma talvolta prevede proposte salate in tutto e per tutto similari a quelle passate.

    La preparazione del Biancomangiare

    La preparazione del Biancomangiare inizia con una operazione preliminare, quella di lasciare ammorbidire la gelatina in fogli all’interno di un recipiente ricolmo di acqua fredda per almeno 10 minuti. Nel frattempo tritare le mandorle pelate e lo zucchero con l’aiuto di un mixer, poi trasferirli all’interno di una ciotola e mescolarli al latte sino a ottenere un composto dalla consistenza omogenea e priva di grumi.

    Coperto con pellicola trasparente da cucina, esso va lasciato riposare e infondere a dovere per una intera notte, dopodiché filtrato attraverso un panno all’interno di una altra ciotola per raccoglierne unicamente il liquido; ancorché gettate via, le mandorle di scarto possono essere rese croccanti e fragranti grazie a una breve cottura in forno ventilato a 160 gradi per 20 minuti.

    Vda heritage campagna inverno 300x250 gif
    Banner 300x250

    Il latte insaporito alla mandorla va per contro trasferito all’interno di una pentola dai bordi alti, eventualmente aggiungendovi gli aromi desiderati, e poi scaldato a fuoco basso per circa 5 minuti prima di aggiungervi la gelatina ammorbidita e strizzata. Dopo aver mescolato sino al completo scioglimento, lasciare raffreddare a fuoco spento prima di unire il tutto alla panna antecedentemente montata a mano o con fruste.

    Una volta raggiunta una consistenza uniforme e arieggiata, versare il composto all’interno di stampini monoporzione di forma tondeggiante e lasciare raffreddare in frigorifero per almeno 6 ore. Trascorso tale lasso di tempo, è poi possibile sformare il dolce e decorarlo a piacere con frutta secca, frutta fresca o la già citata coulis di frutti rossi.

    LEGGI ANCHE La ricetta delle “Gallette del marinaio” di Camogli

    Winter tales 21 e 28 dicembre, con gusto
    Ovum 300x250
    Featured
    Giorgia gambino
    Giorgia Gambino
    • Facebook

    Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

    LEGGI ANCHE / A LIRE AUSSI

    “Les Monstrueuses” a Losanna, « Les Monstrueuses » à Lausanne (c) guillaumepython
    Cultura e patrimonio

    “Les Monstrueuses”: Kévin Germanier a Losanna tra moda e riuso

    28 Dicembre 2025
    Il Gratin di cardi di Ginevra, Le Gratin de cardons de Genève
    Nos Alpes Cuisine

    Il Gratin di cardi, il piatto del Natale che racconta Ginevra

    28 Dicembre 2025
    La couverture du livre Les paradis inaccessibles de Nicolas Julo
    Nos Alpes, Nos Livres

    I paradisi inaccessibili di Nicolas Julo

    28 Dicembre 2025
    Un'immagine in quota di Limone Piemonte in condizioni invernali (c) CC BY SA 3_0 Jose Nunes Barrios Wikimedia Commons
    Ambiente e territorio

    Molta neve a Limone Piemonte, poca neve a Isola 2000, tunnel di Tenda esposto a valanghe

    27 Dicembre 2025
    Un esempio di valanga (c) CC BY SA 4_0 Maurizio Ceol Wikimedia Commons
    Ambiente e territorio

    Valanghe e vittime sulle Alpi francesi il 26 dicembre

    27 Dicembre 2025
    Le village de Roubion, dans les Alpes maritimes (c) CC BY SA 4_0 Resligne Wikimedia Commons
    Nos Alpes alla scoperta…

    Roubion, arroccato sulla falesia, nelle Alpi marittime

    27 Dicembre 2025
    Vda heritage campagna inverno 300x250 gif
    Banner 300x250
    Ovum 300x250
    Winter tales 21 e 28 dicembre, con gusto
    GLI ULTIMI ARTICOLI
    “Les Monstrueuses” a Losanna, « Les Monstrueuses » à Lausanne (c) guillaumepython

    “Les Monstrueuses”: Kévin Germanier a Losanna tra moda e riuso

    28 Dicembre 2025
    Il Gratin di cardi di Ginevra, Le Gratin de cardons de Genève

    Il Gratin di cardi, il piatto del Natale che racconta Ginevra

    28 Dicembre 2025
    La couverture du livre Les paradis inaccessibles de Nicolas Julo

    I paradisi inaccessibili di Nicolas Julo

    28 Dicembre 2025
    Un'immagine in quota di Limone Piemonte in condizioni invernali (c) CC BY SA 3_0 Jose Nunes Barrios Wikimedia Commons

    Molta neve a Limone Piemonte, poca neve a Isola 2000, tunnel di Tenda esposto a valanghe

    27 Dicembre 2025
    DA NON PERDERE
    Extrait de la couverture du livret avec la poésie de Jean-Baptiste Cerlogne, Lo tzemin de fer

    Il primo treno che arrivò in Valle d’Aosta nel 1886, con « lo Tzemin de fer »

    By Caterina Pizzato13 Dicembre 2025

    Caterina Pizzato ci propone il racconto dell’arrivo del primo treno in Valle d’Aosta, ormai integrata nel Regno d’Italia, nel 1886

    La Regina Margherita nel costume di Gressoney, da un ospuscolo del comune di Gressoney-Saint-Jean su Villa Margherita, edito nel 2020

    Castel Savoia a Gressoney, con gli occhi della Regina Margherita

    20 Dicembre 2025
    Il Museo Le Alpi dei ragazzi, Forte di Bard, Valle d’Aosta; Le Musée Les Alpes des jeunes, Fort de Bard, Vallée d’Aoste (c) Love VdA

    Riapre al Forte di Bard (Valle d’Aosta) il museo Le Alpi dei ragazzi

    14 Dicembre 2025
    Extrait de la couverture de la revue l'alpe consacré à la vallée d'aoste (c) glénat

    Un tuffo nel cuore della Valle d’Aosta, con la rivista L’Alpe di Glénat

    23 Dicembre 2025
    Iscriviti alla nostra Newsletter (versione gratuita semplice)

    Newsletter

    Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

    Seguici su
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • YouTube
    • LinkedIn

    Una pubblicazione di
    Agence de coopération et développement sas Aosta (I) P.IVA IT01050350071

    Testata registrata al Tribunale di Aosta n.1 - 4/10/2023

    Registro degli operatori della comunicazione (ROC) n. 39954 - 28/11/2023

    Nos Alpes è iscritta ANSO - Associazione Nazionale Stampa Online

    Direttore responsabile:Enrico Martial

    Privacy policy

    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    I più letti
    Il Colle del Piccolo San Bernardo, uno dei dei colli sulle Alpi prossimo all’apertura; Le Col du Petit-Saint-Bernard, l’un des cols des Alpes qui s’apprête à la réouverture (c) CC BY-SA 3.0, Tenam2, Wikimedia Commons

    Le date di apertura dei colli sulle Alpi

    9 Aprile 2025
    I Macchiaioli tra Italia e Francia, Macchiaioli entre Italie et France

    I Macchiaioli: un ponte tra Italia e Francia

    24 Febbraio 2024
    Tignes et le lac, ainsi que ses immeubles - Tignes e il lago, con gli immobili e gli alloggi (c) CC BY SA 4_0 Tiia Monto Wikimedia Commons

    Alloggi per lavoratori stagionali nelle Alpi, la residenza Seyjoun a Tignes

    30 Agosto 2025
    Genova, vista del fronte del porto con la sopraelevata (c) CC BY SA 4_0 Elisabetta Castellano Wikimedia Commons

    Elezioni comunali a Genova 2025

    24 Maggio 2025
    Post popolari
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    6 Gennaio 2023
    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    © 2025 Nos Alpes.
    • Chi siamo
    • Abbonati
    • Fai un dono
    • FR
    • Log In

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.