Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    Nos Alpes
    • FAI UN DONO
    • PARTNERS
    • ABBONATI
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    • Economia e politica
      • Trasporti
      • Economia
      • Politica
    • Cultura e patrimonio
    • Ambiente e territorio
    • Turismo e sport
    • Territori
      • Alpi del nord e Rodano
      • Alpi del sud e Provenza
      • Valle d’Aosta
      • Piemonte
      • Liguria
      • Corsica e Sardegna
      • Svizzera romanda e Ticino
    • Rubriche
      • Nos Alpes alla scoperta…
      • Nos Alpes, Nos Livres
      • Nos Alpes Cuisine
      • Racconti
    • IT
      • FR
    • Log In
    Nos Alpes
    Home » Articoli » L’Italia, quarto esportatore mondiale. Esiste un modello italiano?
    Economia

    L’Italia, quarto esportatore mondiale. Esiste un modello italiano?

    Serge BesangerSerge Besanger20 Gennaio 2025
    Share Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp Copy Link Telegram
    Italia esportatore mondiale - Italie puissance exportatrice (c) Nos Alpes
    Italia esportatore mondiale - Italie puissance exportatrice (c) Nos Alpes

    In pochi anni l’Italia è diventata il quarto esportatore mondiale. Ora si colloca dietro la Germania e davanti alla Corea del Sud. Per rendersi conto di quanta strada sia stata fatta, ricordiamo che nel 2014 era ancora al settimo posto. Esiste un miracolo italiano? Quali lezioni possiamo trarne?


    La Francia ha un deficit commerciale allarmante, che si prevede raggiungerà gli 80 miliardi di euro entro il 2024. Nel frattempo, il saldo commerciale complessivo dell’Italia è cresciuto di 51 miliardi di euro in vent’anni, sollevando la questione di un possibile “modello italiano di esportazione”.

    Tuttavia, l’esito non era scontato. Per molto tempo l’Italia è stata un importatore netto e solo di recente il Paese ha trasformato la sua economia in un modello di efficienza nelle esportazioni. Nel 2022, l’Italia ha registrato un surplus commerciale di 86 miliardi di euro, esclusi i prodotti energetici, più del doppio rispetto ai 40 miliardi di euro del 2021.

    Il successo dell’Italia si basa sulla sua specializzazione in settori di nicchia, in particolare l’elettromeccanica, che ha generato un surplus di 50 miliardi di euro nel 2021, mentre la Francia ha registrato un deficit di 17,3 miliardi di euro in questo settore. Anche l’industria della moda italiana ha registrato un surplus commerciale di 33 miliardi di euro nel 2021. L’industria del legno e dei mobili ha contribuito con 8,2 miliardi di euro al surplus commerciale.

    Tutti questi prodotti, spesso legati a una forza lavoro altamente qualificata e a un elevato valore aggiunto, beneficiano di una forte crescita della domanda internazionale.

    Il ruolo delle PMI a conduzione familiare

    L’Italia si basa su una fitta rete di PMI a conduzione familiare, spesso raggruppate in distretti industriali regionali, per promuovere la flessibilità, l’innovazione e la produzione di qualità a costi competitivi. Queste aziende rappresentano l’83% delle PMI italiane, contro il 48% della Francia, a testimonianza di una tradizione di imprenditorialità familiare più radicata in Italia.

    L’esempio italiano dimostra che le imprese familiari sono in grado di sfruttare meglio i vantaggi a lungo termine dell’internazionalizzazione e di ottenere un accesso più duraturo ai mercati esteri. In Italia, circa l’80% delle imprese familiari viene trasmesso all’interno della famiglia, garantendo la continuità generazionale e la sostenibilità delle operazioni internazionali.

    Al di qua delle Alpi, invece, solo il 22% delle imprese familiari viene trasmesso all’interno della famiglia, con conseguenti discontinuità – e persino fallimenti – quando si tratta di esportare.

    Italia: un sistema fiscale competitivo a livello mondiale

    La tassazione italiana sul trasferimento dei beni aziendali è considerata una delle più competitive in Europa. In Italia, l’imposta di successione e donazione ha un’aliquota di base compresa tra il 4% e l’8%, a seconda del grado di parentela tra il donatore e il beneficiario. A titolo di confronto, in Francia l’imposta di successione raggiunge il 45% per gli eredi diretti e può essere ancora più elevata per gli eredi lontani o non imparentati.

    Inoltre, le autorità fiscali italiane ammettono una franchigia di 1.000.000 euro per gli eredi diretti (coniugi e figli). Ciò significa che i beni aziendali di questo valore vengono trasmessi in esenzione d’imposta. Al di sopra di questo importo, l’Italia dispone di fondazioni e holding di famiglia che consentono di ottimizzare il trasferimento.

    Come ha sottolineato un recente articolo di Le Monde, il modello familiare è “virtuoso” da questo punto di vista, perché permette di ancorare le aziende al territorio e di gestirle a lungo termine senza compromettere la sovranità economica del Paese.

    Investimenti nell’innovazione ampiamente finanziati dal settore privato

    L’Italia riesce a innovare più della Francia nonostante spenda meno in R&S, puntando su settori in crescita come il design industriale e l’elettromeccanica. A differenza della Francia, dove la ricerca è in gran parte pubblica attraverso il CNRS, l’Italia privilegia le innovazioni a breve termine e ad alto rendimento finanziate dal settore privato. Le aziende collaborano a livello regionale, incoraggiando l’agilità, mentre il sistema fiscale italiano favorisce l’imprenditorialità, in particolare con una detrazione fiscale del 50% per gli investitori in PMI innovative. Anche i minori contributi previdenziali rendono l’Italia più attraente per i datori di lavoro.

    Di fronte ai vincoli di bilancio e alla necessità di aumentare la competitività, l’Italia ha intrapreso riforme volte a ridurre il costo del lavoro e a migliorare la propria competitività sui mercati esterni. Inoltre, il basso livello di imposte sulla produzione in Italia (2,2% del PIL, rispetto al 4,7% della Francia, secondo Fipeco) è un forte incentivo per le aziende a rifornirsi da subappaltatori stabiliti oltralpe, in particolare nei settori delle apparecchiature elettriche e della moda.

    Formazione più adatta alle imprese esportatrici

    L’Italia privilegia gli Istituti Tecnici e Professionali per formare i giovani direttamente alle professioni industriali. Entro il 2024/2025, quasi il 44% degli studenti delle scuole secondarie sarà iscritto a queste scuole, a testimonianza di un approccio educativo adattato anche alle esigenze delle aziende esportatrici, rispetto al 27,6% della Francia.

    L’Italia fa un uso maggiore dell’apprendistato e dei tirocini in azienda nei suoi programmi di formazione, consentendo una rapida transizione verso l’occupazione e rafforzando la competitività delle sue imprese esportatrici. Altrove in Europa, i datori di lavoro sono spesso costretti a investire in formazione aggiuntiva, ritardando l’integrazione dei dipendenti e aumentando i costi.

    Una strategia del “Made in Italy” efficace e ben difesa

    L’Italia sta promuovendo attivamente il suo marchio “Made in Italy” attraverso campagne di marketing globali, una maggiore partecipazione alle fiere internazionali e la lotta alla contraffazione. Infine, SACE (Servizi Assicurativi del Commercio Estero), l’agenzia italiana di assicurazione dei crediti all’esportazione, ha sostenuto progetti di esportazione per un valore di oltre 55 miliardi di euro entro il 2023. A titolo di paragone, Bpifrance, attraverso la sua controllata Bpifrance Assurance Export, ha annunciato che nel 2023 avrà stanziato 22 miliardi di euro, appena il 40% del livello italiano.

    Questo maggiore sostegno alle esportazioni offre un significativo vantaggio competitivo. Le aziende italiane beneficiano di migliori condizioni di finanziamento e assicurazione per i loro progetti all’estero e sono meglio posizionate per conquistare quote di mercato in settori strategici.

    L’Italia combina tradizione, innovazione e sostegno finanziario attivo da parte dello Stato per rafforzare la propria competitività sulla scena internazionale. Sebbene questo modello non sia privo di sfide – l’invecchiamento demografico e la dipendenza da alcuni mercati – offre al vicino transalpino, la Francia, alcuni spunti per ridurre il proprio deficit commerciale e sostenere meglio i propri esportatori.

    LEGGI ANCHE: Rilancio della competività, dicono le tre “Confindustria” di Italia, Francia e Germania

    Articolo uscito su The Conversation in Creative Commons. Leggi l’originale.


    Featured
    Avatar photo
    Serge Besanger

    Professore presso la Scuola internazionale di commercio ESCE, Centro di ricerca INSEEC U, Scuola internazionale di commercio ESCE

    LEGGI ANCHE / A LIRE AUSSI

    La Capponadda ligure, La « Capponadda » de Ligurie
    Nos Alpes Cuisine

    Un piatto estivo da gustare al mare? La Capponadda ligure!

    13 Luglio 2025
    Gaetano Bonetti visto con gli occhi del figlio Michel, Gaetano Bonetti vu à travers les yeux de son fils Michel
    Nos Alpes, Nos Livres

    Michel Bonetti racconta Gaetano, il migrante che trovò la libertà in Alta Savoia

    13 Luglio 2025
    Angelo Conterno, vincitore della Vuelta del 1956, in mostra a Torino, un estratto dalla locandina (c) Città metropolitana di Torino
    Cultura

    Gli storici campioni di Torino alla Vuelta spagnola, una mostra

    12 Luglio 2025
    La filigrana di Campo Ligure, Le filigrane de Campo Ligure (c) CC BY-SA 4.0, Simone Piombo, Wikimedia Commons
    Patrimonio

    Il rilancio della filigrana e il futuro di argento di Campo Ligure

    12 Luglio 2025
    Van Dyck, Saint Martin partage son manteau (c) CC BY-SA 4_0 Jeanhousen Wikimedia Commons
    Nos Alpes alla scoperta…

    Il Cammino di San Martino in Valle d’Aosta

    12 Luglio 2025
    Il Museo regionale dell’emigrazione dei piemontesi nel mondo, Le Musée régional de l’émigration des piémontais dans le monde (c) https://museoemigrazionepiemontese.it
    Cultura e patrimonio

    Riapre il Museo dell’emigrazione dei piemontesi nel mondo

    11 Luglio 2025
    Nosaccents
    I PIÙ LETTI
    La Capponadda ligure, La « Capponadda » de Ligurie

    Un piatto estivo da gustare al mare? La Capponadda ligure!

    13 Luglio 2025
    Gaetano Bonetti visto con gli occhi del figlio Michel, Gaetano Bonetti vu à travers les yeux de son fils Michel

    Michel Bonetti racconta Gaetano, il migrante che trovò la libertà in Alta Savoia

    13 Luglio 2025
    Angelo Conterno, vincitore della Vuelta del 1956, in mostra a Torino, un estratto dalla locandina (c) Città metropolitana di Torino

    Gli storici campioni di Torino alla Vuelta spagnola, una mostra

    12 Luglio 2025
    La filigrana di Campo Ligure, Le filigrane de Campo Ligure (c) CC BY-SA 4.0, Simone Piombo, Wikimedia Commons

    Il rilancio della filigrana e il futuro di argento di Campo Ligure

    12 Luglio 2025
    Da non perdere
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    By Giorgia Gambino6 Gennaio 2023

    L’esposizione, curata da Anne Lyles e dedicata al pittore inglese, è visitabile nelle Sale delle arti del primo piano sino a domenica 28 gennaio 2024.

    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    Seguici su
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • YouTube
    • LinkedIn

    Una pubblicazione di
    Agence de coopération et développement sas Aosta (I) P.IVA IT01050350071

    Testata registrata al Tribunale di Aosta n.1 - 4/10/2023

    Registro degli operatori della comunicazione (ROC) n. 39954 - 28/11/2023

    Nos Alpes è iscritta ANSO - Associazione Nazionale Stampa Online

    Direttore responsabile:Enrico Martial

    Privacy policy

    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    I più letti
    I Macchiaioli tra Italia e Francia, Macchiaioli entre Italie et France

    I Macchiaioli: un ponte tra Italia e Francia

    24 Febbraio 2024
    tunnel Tenda Deviazione Imbocchi Galleria (credits Anas spa)

    Tunnel di Tenda: in riapertura a fine autunno?

    2 Luglio 2024
    Les véhicules publics électriques testés par la commune de Courmayeur (credits : courmayeurmontblanc.it)

    Courmayeur sperimenta navette elettriche di trasporto pubblico

    7 Agosto 2024
    Tartiflette

    La ricetta della Tartiflette

    11 Agosto 2024
    Post popolari
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    6 Gennaio 2023
    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    © 2025 Nos Alpes.
    • Chi siamo
    • Abbonati
    • Partners
    • Fai un dono
    • FR
    • Log In

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.