Il 21 gennaio, la filiale francese della compagnia ferroviaria Trenitalia ha annunciato i suoi nuovi progetti, a tre anni dal suo arrivo in Francia. Tra questi, l’apertura di una nuova linea tra Parigi e Marsiglia e il ritorno del treno tra Parigi e Milano.
L’apertura di una nuova linea tra Parigi e Marsiglia
Trenitalia si conferma una forte concorrente di SNCF con l’apertura di una linea ad alta velocità tra Parigi e Marsiglia. Questa entrerà in funzione il 15 giugno, con quattro corse giornaliere di andata e ritorno. Il Frecciarossa in partenza da Parigi farà tappa a Lione, Avignone e poi Aix-en-Provence prima di raggiungere Marsiglia. Il tempo di percorrenza annunciato è di 3 ore e 20 minuti, equivalente a quello del treno Parigi-Marsiglia della SNCF.
Questa seconda linea ad alta velocità (dopo la Parigi-Lione) gestita da Trenitalia in Francia è strategica per il gruppo, che rafforza così la sua presenza nel sud-est.
In questa battaglia delle ferrovie che collegano il nord e il sud del Paese, c’è una differenza significativa tra il TGV della SNCF e il Frecciarossa di Trenitalia. Il Frecciarossa fermerà alla stazione TGV di Lyon Saint Exupéry, che è vicina all’aeroporto internazionale di Saint Exupéry ma ha lo svantaggio di trovarsi a 30 minuti dal centro di Lione e dalla stazione principale di Part-Dieu. La maggior parte dei treni TGV sulla tratta Parigi-Marsiglia parte invece dalla stazione di Part-Dieu.
Il ritorno della linea Parigi-Milano
L’altro annuncio importante di Marco Caposciutti, amministratore delegato di Trenitalia France, è il ritorno della linea Parigi-Milano. La linea è interrotta da quando la grande frana dell’agosto 2023 sulla falesia di Praz, nella regione della Maurienne, ha bloccato le vie di trasporto.
La ripresa, prevista per il 1° aprile 2025, consentirà due corse giornaliere di andata e ritorno tra Parigi e Milano. Come tra il 2021 e il 2023, il Frecciarossa servirà Lione, Chambéry, Modane e Torino. Saranno servite anche due nuove città, Saint-Jean-de-Maurienne e Oulx, in Piemonte.
Con un biglietto di andata e ritorno al prezzo di 70,00 euro, Trenitalia continua a promuovere i suoi servizi presso il pubblico francese, soprattutto per gli utenti del territorio Rhône-Alpes. Che ora può facilmente identificare i treni scarlatti tra i tradizionali treni grigi e blu.
Un costoso insediamento in Francia per Trenitalia
L’apertura della rete ferroviaria alla concorrenza rappresenta un vettore di sviluppo per un’azienda ma può anche rivelarsi un salasso finanziario nei primi anni successivi alla sua costituzione. È quello che sembra sperimentare Trenitalia France, con una perdita di decine di milioni di euro nei primi due anni di attività.
Certo, la compagnia non ha beneficiato delle migliori condizioni di crescita con il crollo che blocca la sua unica linea in direzione dell’Italia, con una conseguente diminuzione del tasso di riempimento dei treni. Anche il costo dei diritti dovuti a SNCF Réseau, necessari per la manutenzione della rete ferroviaria, è elevato, il che non aiuta la salute economica di Trenitalia France.
L’azienda italiana punta anche sui 3 milioni di passeggeri trasportati in Francia dal 2021, un dato considerato incoraggiante. Si sta quindi concentrando sulle rotte principali piuttosto che su quelle minori, puntando alla redditività nel prossimo futuro grazie al massiccio traffico di passeggeri.
Marco Caposciutti ha inoltre confermato lo studio di possibili nuovi collegamenti ferroviari tra Marsiglia e Genova e poi tra Milano e la Costa Azzurra.
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