La 36ª edizione della TransMaurienne Vanoise, che si è aperta il 14 luglio e si concluderà sabato 20 luglio, ha attirato più di mille partecipanti. La “TransMau’” è aperta a tutti, con cinque diverse modalità di partecipazione.
Una corsa radicata nella Maurienne da oltre 30 anni
La TransMaurienne è stata fondata nel 1988 da Jacques Vermeulen per tenere il passo con lo sviluppo della mountain bike, che all’epoca era agli inizi. La gara savoiarda è diventata uno dei più bei raid d’Europa e si svolge su vecchi sentieri costruiti dagli eserciti sabaudi e francesi negli ultimi secoli.
Il percorso alterna montagne boscose e pascoli alpini, passando per borghi isolati in quota e offrendo viste su ghiacciai e laghi alpini.
Negli ultimi cinque anni, la TransMaurienne Vanoise si è nuovamente spostata sui sentieri della Alta Maurienne e della Vanoise, abbandonando i massicci meno divertenti di La Toussuire e Les Sybelles. Quest’anno, il percorso non ha incluso le città piemontesi di Bardonecchia e Susa come nelle precedenti edizioni, ma si è concentrato tra la Val Cenis e Aussois, rispettivamente a 8 e 17 km da Modane. La dimensione transfrontaliera è quindi un po’ persa, ma vedremo nei prossimi anni.
Gli ultimi due giorni dell’evento di mountain bike ad Aussois prevedono concerti, pasti e un villaggio di espositori.
Cinque diverse modalità di partecipazione alla TransMaurienne Vanoise
La modalità di punta della TransMaurienne Vanoise è la modalità Competizione, registrata dall’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) dal 2016. Quest’anno segna il ritorno della storica gara a tappe marathon (XCM) in mountain bike XC (cross-country), con l’UCI che assegna duemila punti ai concorrenti maschili e femminili nei cinque giorni di gara.
Ci sono tre categorie di percorso: il 9000, l’evento per eccellenza per gli elite, con un percorso di 221 km e 9000 m di dislivello. La 6000 e la EDF e-race (mountain bike elettrica) sono aperte ai 15 anni e oltre, con un percorso comune di 185 km e 7000 metri di dislivello.
Nella classifica generale maschile del 3° giorno di gara nella categoria 9000, lo svizzero Micha Kloetzli si è piazzato al primo posto. Il francese Pierre Billaud, tre volte campione francese XCM, è terzo in classifica, dopo il secondo posto dello scorso anno. Nella classifica generale femminile, è Margot Moschetti di Nizza, quattro volte campionessa francese XCM, a guidare la classifica, avendo già vinto due edizioni della TransMaurienne Vanoise. L’italiana Costanza Fosolis è seconda in classifica generale.
La modalità Escursionistica è aperta alle famiglie e ai bambini a partire dagli 11 anni. I percorsi proposti si alternano tra i 15 km e i 45 km. Quest’anno le corse sono anche più accessibili, con alcuni tratti raggiungibili in seggiovia. È possibile iscriversi alla modalità Randonnée tra domenica 14 e venerdì 19, oppure con un’iscrizione giornaliera.
La modalità Gravel (bici da strada con pneumatici all-mountain) è un nuovo evento che si svolgerà sabato 20 ad Aussois. Sono previsti due percorsi: un percorso cronometrato di 75 km con 2.000 m di D+ o un percorso trekking di 35 km con 1.000 m di D+.
La modalità Bambini si è svolta domenica 14 ad Aussois, Chantelouve e Lanslebourg. Si sono svolti vari eventi, tra cui un percorso di mountain bike in discesa e un percorso XC per i più grandi. Per i bambini dai 2 ai 6 anni è stata organizzata una gara di draisienne.
Infine, la modalità Festival si è svolge nel pomeriggio di venerdì 19 e sabato 20 ad Aussois, aperta a tutti.
Venerdì 19 luglio, è possibile assistere alla cerimonia di premiazione e approfittare del villaggio di espositori (produttori locali e venditori di mountain bike). Verrà servito un pasto, seguito da un concerto dei The Unclouders e da un’esibizione di DJ a partire dalle 21:00.
Sabato 20 luglio, i partecipanti avranno accesso all’intero Aussois Bike Park, dove gli impianti di risalita saranno aperti per l’occasione. Il villaggio degli espositori sarà aperto tutto il giorno di sabato. Un DJ set animerà la prima serata, che proseguirà con un concerto del gruppo Les fils du Factor.
Un evento sportivo per lo sviluppo locale
Oltre alla lunghezza dei percorsi della TransMaurienne, la portata dell’evento è anche organizzativa, come dimostrano i 150 volontari necessari per portare a termine con successo questa competizione internazionale. Gli organizzatori, sotto la direzione di Ludovic Valentin, devono gestire questo evento, che richiede strutture di accoglienza adeguate.
La sicurezza dei partecipanti, in particolare in alta montagna, è fondamentale e viene garantita soprattutto dalla tracciatura e dalla messa in sicurezza dei percorsi. Per tutta la durata dell’evento, oltre ai 1.000 atleti iscritti, sono presenti 2.900 persone. In questo senso, la TransMaurienne Vanoise è un fattore importante per lo sviluppo economico e turistico delle località della Maurienne.
Questo è particolarmente vero al culmine della stagione estiva, quando la stagione invernale è sempre più incerta e perturbata dai cambiamenti climatici. Gli 11.500 pernottamenti previsti per un solo evento di cinque giorni a luglio sono relativamente alti rispetto ai 285.000 pernottamenti previsti per l’intera stagione invernale in Aussois nel 2024.
Di conseguenza, questa attività estiva va a vantaggio soprattutto del settore alberghiero e della ristorazione. La TransMaurienne Vanoise è sostenuta da partner istituzionali come il Dipartimento della Savoia e la Regione Auvergne-Rhône Alpes, firmatari ed attuatori del Plan Avenir Montagnes (2.248.000 euro destinati allo sviluppo dei comuni della Savoia) istituito dal governo francese nel 2021.
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