Ha quest’anno compiuto un secolo la Villa “Le Lac”, costruita negli Anni Venti da Charles-Edouard Jeanneret, soprannominato Le Corbusier, sul Lago Lemano, a Corseaux. Il centenario è stato festeggiato con un programma denso di eventi, che dalla primavera all’autunno ha accompagnato frequentatori e appassionati tra concerti e mostre.
In netta contrapposizione con il fasto e l’esagerazione delle dimore che all’inizio del secolo iniziavano a sorgere sulla Riviera vaudoise, la Villa “Le Lac” si presenta come un semplice e pulito spazio rettangolare di 300 metri quadri di superficie. Al suo interno essa ricalca l’ampiezza e il respiro del tetto con terrazza panoramica che la sormonta grazie a un vasto open space modulabile quanto a utilizzo e regolabile quanto a dimensione grazie a muri movibili; ugualmente, la grande finestra di circa undici metri di lunghezza permette di accogliere nell’ambiente la bellezza del lago e delle montagne circostanti, in un perfetto connubio tra esterno e interno.
La Villa “Le Lac”, complesso capolavoro da autodidatta di Le Corbusier, è a oggi utilizzata come sito di esposizione. Dal 1º di giugno al 5 di novembre scorsi, essa è stata per esempio teatro della mostra retrospettiva “Il était une fois la Villa”: questa ha voluto tracciare a ritroso la storia della struttura e del suo progettista attraverso le testimonianze della sua famiglia e della sua cerchia di amici e colleghi. E proprio il fratello Albert è stato l’ultimo ospite della casa prima della sua conversione, oltre che del furto di alcuni dei suoi reperti datato 1973.