Dopo gli episodi meteorologici estremi che hanno colpito la Francia nel mese di dicembre scorso, una ordinanza interministeriale ha riconosciuto a 94 comuni lo stato di calamità naturale per maltempo. Il documento è stato pubblicato sul Journel officiel (equivalente dell’italiana Gazzetta ufficiale) la scorsa domenica 7 aprile.
Per ciò che concerne il dipartimento delle Alte Alpi, a essere citate sono state le località di Châteauroux-les-Alpes, teatro tra venerdì 1° e lunedì 4 dicembre scorsi di un movimento di terreno, e di Saint-Martin-de-Queyrières, vittima tra venerdì 1º e domenica 3 dicembre scorsi di inondazioni torrenziali e colate di fango.
Il documento assegna peraltro tale attestazione di avvenuto evento climatico avverso ai paesi di Le Grand-Bornand, Nâves-Parmelan e Saint-Laurent nel dipartimento dell’Alta Savoia; toccati anche Aix-les-Bains, Le Bourget-du-Lac, Chanaz, Chindrieux, Lucey, Marthod, Méry, Sonnaz, Tresserve, Villarembert, Vions et Viviers-du-Lac nel dipartimento della Savoia.
Dopo il riconoscimento dello stato di calamità naturale per maltempo, i soggetti privati residenti sul territorio francese e provvisti di assicurazione avranno a disposizione sino a martedì 7 maggio prossimo per denunciare eventuali danneggiamenti di proprietà. La loro compagnia di assicurazione sarà poi chiamata a versare un corrispettivo indennizzo entro tre mesi dalla trasmissione della stima delle perdite subite o dalla emissione della relativa ordinanza.
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