È prevista non prima del 2031 la conclusione dei lavori sull’Autostrada dei fiori, il duplice troncone che collega Torino e Savona (A6) nonché Savona e Ventimiglia (A10). Tale prolungamento dei cantieri di ammodernamento è dovuto alla natura desueta dell’autostrada e delle sue infrastrutture, che in determinate casistiche hanno richiesto una semplice manutenzione mentre in altre hanno necessitato di autentici rifacimenti: questi ultimi hanno previsto la sostituzione di elementi quali pile, travi e solette portanti e dunque fondamentali a garantire la sicurezza agli automobilisti.
L’autostrada dei fiori
Il tronco A6 dell’Autostrada dei fiori, a valico del Colle di Cadibona tra la Pianura Padana e la costa Ligure, è penalizzato da una orografia complessa e a tratti avversa. I suoi 124 chilometri di lunghezza comprendono 210 viadotti (20,17%), 101 sottovia (0,16%), 81 cavalcavia, 49 gallerie (6,26%) e 42 ponticelli (0,15%).
Larga parte di tali opere non sono mai state sostituite sin dalla costruzione dell’autostrada, datata tra gli Anni 60 e gli Anni 70, e ora domandano con urgenza di essere aggiornate. Gli interventi in programma prevedono di ammodernare 16 ponti secondo le linee guida del Decreto ministeriale 204 dello scorso 1° luglio 2022; a ciò si aggiungono le attività che concernono le barriere di sicurezza e le dotazioni delle gallerie.
Tempistiche e disagi del traffico
I lavori sulla tratta Torino-Savona saranno attuati in blocco nei prossimi otto anni, salvo poi prevedere negli anni successivi ulteriori ma più sporadici cantieri di perfezionamento e messa in opera. Per riuscire a contenere i futuri disagi alla circolazione, già di per sé penalizzata dalla chiusura del Tunnel di Tenda, i concessionari dell’Autostrada dei fiori hanno introdotto alcune misure straordinarie e mirate: accanto all’incremento del personale addetto al monitoraggio della viabilità, sono garantite lungo i tragitti che lo permettono due corsie di marcia nei periodi di traffico più intenso.
I cantieri in atto
In direzione Savona i cantieri che potrebbero creare rallentamenti al traffico o code con un relativo aumento dei tempi di percorrenza sono molteplici. Tra Ceva e Millesimo è in atto un restringimento della carreggiata con chiusura della corsia di
sorpasso sino al prossimo 31 dicembre; tra Altare e Savona la strada è bloccata per interventi di adeguamento sismico che non si concluderanno che il prossimo 24 marzo del 2024. I disagi alla circolazione tra Millesimo e Altare sono addirittura triplici: essi comprendono un restringimento con interruzione delle corsie di emergenza, di marcia e di sorpasso per lavori sismici sui viadotti sino al 31 dicembre e, per ciò che concerne il viadotto Bormida di Pallare sud, sino al 30 giugno del 2024.
In direzione Torino, più precisamente tra Savona e Altare, la carreggiata si restringerà con deviazione ugualmente per attività di messa in sicurezza sismica il cui termine è previsto per il prossimo 24 marzo del 2024; la configurazione del cantiere è comunque in grado di garantire due corsie di marcia dalle 12,00 alle 00,00 di domenica.