Conosciute anche come “Pane dei naviganti”, queste piccole focaccine secche costituivano il pasto e sostentamento principale dei pescatori durante i loro viaggi per mare.
Autore: Giorgia Gambino
Nel suo volume “Himalaya business: che cosa abbiamo fatto con gli 8.000?” il giornalista e alpinista di Grenoble sonda i retroscena finanziari delle ascese sulla catena più ostica del mondo.
Il progetto Interreg Alcotra Italia-Francia 2021/2027 coinvolge un centinaio di musei sparsi tra Valle d’Aosta, provincia di Imperia, Savoia e Alpi di Alta Provenza.
Il programma è pensato per compensare la mancanza di professionisti della salute a favore delle categorie di popolazione a rischio di isolamento, ovverosia i giovani e gli anziani.
Questi biscotti di frolla ripieni di uva passa nonché ricoperti di glassa di zucchero vengono tradizionalmente preparati per la festa di Ognissanti.
Il giornalista e scrittore friulano approfondisce tra le pagine del suo volume tradizioni e insegnamenti, vita quotidiana e alimentazione, rimedi e superstizioni.
Tra le 18:00 e le 1:00 dell’indomani solisti e gruppi di ogni età, livello, provenienza e stile potranno esibirsi su 35 diverse location della città tra vie e piazze oltre che locali e dehors.
Sino a domenica 30 giugno, tra le 10:00 e le 18:00, sarà possibile ammirare 128 opere dei 796 tra dipinti e studi a olio complessivamente realizzati dal pittore svizzero tra il 1848 e il 1902.
Sono numerosi gli appuntamenti che accompagneranno residenti e turisti lungo tutto il corso della bella stagione dall’inizio del mese di giugno alla fine del mese di settembre.
L’opera si trova presso la stazione del Pavillon du Mont Frety a 2.713 metri di quota ed è dedicata a uno dei più profondi conoscitori e più grandi amatori del Monte Bianco.
Dopo due anni di ricerche e approfondimenti l’esemplare sarà visibile dal prossimo venerdì 14 giugno all’interno di una teca appositamente progettata per la sua conservazione.
Dopo la riapertura del colle del Gran San Bernardo, seguiranno quelle del colle dell’Agnello e del colle dell’Iseran
La decisione si deve alla celerità con la quale sono stati effettuati alcuni dei lavori di ingegneria civile.
In Italia, nel 2023, il 24% delle grandi aziende con più di 100 dipendenti ha utilizzato l’intelligenza artificiale.