Anche nel 2023 il Piemonte conferma il proprio potenziale di città dalla grande capacità di attrattiva turistica. Secondo l’Osservatorio turistico della Regione, difatti, lungo i primi nove mesi dell’anno corrente esso ha registrato complessivamente un +8,4% nelle presenze e un +11% negli arrivi rispetto al 2022 nonché un +7,2% nelle presenze e un +12,8% negli arrivi rispetto al 2019.
Turismo italiano ed estero
A farla da padroni nei flussi che giungono in Piemonte sono i turisti esteri (+16,2% negli arrivi e +14,6% nelle presenze), perlopiù provenienti da Germania, Benelux, Francia e Svizzera ma anche Regno Unito (+10%) e Stati Uniti (+30%). Si dimostrano forse meno rilevanti i numeri della componente italiana (+6,9% negli arrivi e +1,8% mele presenze), con una media di punteggio dell’87,3 su 100 nelle recensioni dei principali portali online dedicati.
Il turismo in Piemonte
La risposta del territorio piemontese all’incremento dei flussi turistici è differente e cambia a seconda della tipologia di esperienza che il viaggiatore ricerca nella regione. Torino e la prima cintura, per esempio, ricoprono oltre il 29% del totale delle presenze ospitate, riscontrando un aumento sia negli arrivi (+16%) sia nelle presenze (+6,7%) rispetto all’anno passato.
Anche il paesaggio del lago possiede prerogative di interesse non indifferenti, pienamente dimostrate dalle crescite del +9,9% riscontrata negli arrivi e del +8,7% riscontrata nelle presenze rispetto ai primi tre trimestri del 2022; la quota dei pernottamenti ospitati dall’area è circa del 30% del totale regionale.
Bene peraltro montagna e collina, che ricoprono rispettivamente circa il 21% e circa il 13% dei soggiorni complessivi; mentre la prima rivela un aumento del +3,7% negli arrivi e del +8,2% nelle presenze, la seconda rivela un aumento del +9,9% negli arrivi e del +8,8% nelle presenze.
Il commento
A commentare il risultato raggiunto dal Piemonte è stato il suo presidente, Alberto Cirio, in occasione del Forum internazionale del turismo di Baveno, sul Lago Maggiore.
“Oggi più che mai abbiamo acquisito la patente turistica e possiamo accogliere a pieno titolo grandi eventi come gli ATP Finals, il Giro d’Italia, il Tour de France per citarne alcuni – è stata la sua dichiarazione. – Il turismo è un patrimonio trasversale ed è importante che ognuno faccia bene la propria parte, per questo la Regione è impegnata nella promozione e nel rendere questo territorio sempre più attrattivo e i numeri ci dicono che la strada è quella giusta”.