Si è chiusa tra i colori e i sorrisi degli oltre 900 partecipanti la 36ª edizione de “La 1000 Pattes”, il raduno di giovani sciatori di Montgenèvre, in Savoia, cui quest’anno ha preso parte anche il comune piemontese di Clavière. Nel corso del fine settimana tra sabato 6 e domenica 7 aprile scorsi, le centinaia di bambini tra i 5 anni e i 10 anni si sono riuniti assieme a genitori e tifosi presso le piste della Doyenne des Stations per cimentatisi in una serie di discipline ludiche e percorsi cronometrati.
Dopo una prima giornata dedicata all’intrattenimento, “La 1000 Pattes” è potuta entrare nel vivo sin dalla mattinata dell’indomani con le prime gare di trampolino, ostacoli e velocità. Nel pomeriggio è stata poi la volta della consueta e cangiante sfilata per le vie del centro da parte di un lungo serpente di piccoli sportivi, famiglie e allenatori travestiti da personaggi o animali il cui nome iniziasse rigorosamente con la lettera “C”. Ha concluso l’evento la premiazione ufficiale alla presenza del sindaco di Montgenèvre Guy Hermitte, accompagnato da consiglieri e rappresentati locali, e tra gli altri del sottoprefetto di Briançon Dalila Zane, del vicepresidente del Dipartimento delle Alte Alpi Marine Michel e della sindaca di Clavière Simona Radogna.
“La 1000 Pattes”, dove il comune piemontese di Clavière ha trionfato nella classifica a squadre, ha nel tempo accolto diversi campioni mondiali tra cui tra i più recenti Camille Cerutti e Sam Alphand nel 2006. Chiusa tale parentesi ludica, Montgenèvre può ora tornare a occuparsi dei preparativi per le Olimpiadi invernali del 2030, occasione durante la quale saranno ospitati nella località savoiarda sciatori olimpici provenienti da tutto il mondo.
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