Con la firma di un nuovo Contratto di Pianificazione Stato-Regione (CPER) l’Alvernia-Rodano-Alpi avrà a disposizione 1,38 miliardi di euro per investire nella mobilità sostenibile. Il documento è stato siglato presso la stazione ferroviaria di Brignais (Rodano) ieri, giovedì 16 maggio, da parte del ministro per la Transizione ecologica e la coesione territoriale, Christophe Béchu, e del presidente della Regione, Laurent Wauquiez.
Sull’ammontare totale, 494 milioni di euro (36%) saranno dedicati a infrastrutture stradali, 430 milioni di euro (31%) saranno dedicati a progetti ferroviari, 322 milioni di euro (23%) saranno dedicati a servizi metropolitani, 110 milioni di euro (8%) saranno dedicati alla costruzione di piste ciclabili e 24 milioni di euro (2%) saranno dedicati alla multimodalità.
La mobilità sostenibile in Alvernia-Rodano-Alpi
Uno degli obbiettivi primari e dunque degli interventi principali che saranno portati a termine nella regione Alvernia-Rodano-Alpi in seno al CPER sulla mobilità sostenibile sarà il parallelo rafforzamento delle reti ferroviaria e metropolitana (54%).
Almeno 168 milioni di euro saranno impegnati nell’ammodernamento della linea su rotaia in modo specifico nella Valle dell’Arve (Alta Savoia) e sulla tratta Aix-Annecy; previsti anche studi di fattibilità per il miglioramento della Lione-Clermont-Ferrand nonché acquisizioni di terreni per la costruzione dell’accesso al tunnel transfrontaliero Torino-Lione. Anche la tematica del trasporto merci sarà particolarmente attenzionata allo scopo di incrementarne la funzionalità e dunque aumentarne la fruizione; in tale senso verrà sondata la possibilità di creare una piattaforma di trasporto combinato nell’area di Lione per il periodo 2023/2027 nonché stanziato un budget per lavori di accessibilità delle stazioni di Aix-les-Bains le Revard, Bourg-Saint-Maurice e Albertville.
Ulteriori 322 milioni di euro saranno per contro orientati a sei aree urbane per l’implementazione dei propri servizi espressi regionali metropolitani (SERM). Oltre all’ampliamento della rete transfrontaliera Annemasse-Ginevra attivata nel dicembre del 2019, altri approfondimenti sono in corso per ciò che concerne le località di Clermont-Ferrand e Saint-Étienne; mentre poi a Chambéry sono in atto analisi per l’attuazione di una nuova visione multimodale e a Grenoble i progetti in attuazione saranno completati durante il periodo CPER, a Lione sara possibile dare vita alle prime iniziative già entro il 2027.
L’impegno per la montagna
Una cospicua sezione di investimento sulla mobilità sostenibile in Alvernia-Rodano-Alpi (494 milioni di euro, 36%) concerne come detto la rete stradale nazionale, dei cui primi 756 chilometri l’utenza potrà beneficiare in sicurezza entro il 1º gennaio del 2025. Altri 110 milioni di euro saranno destinati di qui al 2027 alla costruzione di piste ciclabili a gestione regionale e non, volte a invogliare la popolazione all’utilizzo delle biciclette per i propri spostamenti quotidiani.
Un certo impegno viene peraltro posto nei servizi di trasporto pubblico nelle zone di montagna, con previsione di stanziamenti da parte dello Stato e della Regione per lo sviluppo degli impianti di risalita. I progetti selezionati figurano nella pre-identificazione svolta tramite l’invito a manifestare interesse “Avenir montagnes” e comprende per esempio l’infrastruttura di Bozel-Courchevel (Savoia).
Anche le linee delle aree rurali e suburbane, grazie a un totale di 174 milioni di euro, saranno oggetto di interventi volti a preservare quelle esistenti e a elevarne la sostenibilità carbonica.
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