Domani, 30 maggio, sarà riaperto il colle del Piccolo San Bernardo, a 2.188 metri di altitudine, tra Valle d’Aosta e Savoia. Alle 10 e 30 è prevista una cerimonia con i sindaci, tra cui quelli di La Thuile, Montvalezan e Séez, e i rappresentanti delle collettività locali, tra cui la Communauté des Communes de Haute Tarentaise, i rappresentanti della Regione Valle d’Aosta e del dipartimento della Savoia.
Il colle era chiuso dal 2 novembre scorso. La neve caduta a primavera ha imposto un lavoro di sgombero molto importante, e impedisce di realizzare il previsto incontro della Festa delle Alpi il 20 giugno, come indicato nel corso del Sommet Le Grand Continent del 19 dicembre scorso. L’appuntamento al colle del Piccolo San Bernardo è spostato al 1° settembre, assieme alla festa del colle, la Pass’ Pitchü.
La riapertura consente la ripresa di scambi, anche economici, e i contatti in presenza anche nell’ambito della cooperazione transfrontaliera.
Altri colli alpini
È già stato sgomberato il percorso fino al tunnel du Galibier, tra la Maurienne e Briançon. La strada verso il colle, con il suo tunnel di quota, saranno attraversati, il 1° e il 2 giugno, dalla competizione ciclosportiva di alta montagna Galibier Challenge. Il passaggio della gara sarà effettuato al tunnel, a circa un km dal colle storico, in considerazione dei lavori di sgombero ancora necessari per le precipitazioni nevose di primavera.
Il col de l’Iseran, il più alto del’Europa a 2.770 metri, tra la Haute-Tarentaise e la Haute-Maurienne sarà riaperto, secondo le previsioni, il 14 giugno prossimo. Il 17 maggio hanno riaperto il colle del Moncenisio e il colle della Scala, tra Bardonecchia e Briançon, (ma è sempre aperta la strada del Monginevro). Il colle dell’Agnello, tra Guillestre e Saluzzo-Cuneo dovrebbe riaprire il 10 giugno prossimo. Al colle del Gran San Bernardo, tra Valle d’Aosta e Vallese, i lavori di sgombero neve sono in corso.
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