AlcoTraité ha lanciato una consultazione pubblica riguardo ai problemi che si incontrano a livello di frontiera italo-francese, in particolare nella cooperazione.
Il progetto, finanziato da Interreg, si inquadra nel Trattato del Quirinale tra Italia e Francia e vede la partecipazione di Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria della Regioni Sud e Auvergne-Rhône-Alpes, con una funzione di supporto da parte della MOT, la Mission opérationnelle transfrontalière.
La consultazione intende Identificare i problemi specifici incontrati dai residenti delle aree di confine, comprendere la loro percezione di fronte a questi ostacoli e proporre misure pratiche per migliorare la vita quotidiana e le attività transfrontaliere.
I due questionari sui problemi di frontiera
Vi sono due questionari, uno rivolto ai cittadini e agli abitanti delle zone frontaliere e uno destinato agli enti territoriali e alle associazioni. Sembra che siano sufficienti 5 minuti per compilarli.
Questionario rivolto ai cittadini
Questionario rivolto agli enti territoriali e alle associazioni
Nelle osservazioni finora svolte, e anche dal nostro punto di osservazione sui territori, vi sono aspetti che riguardano i trasporti, la comunicazione tra enti locali, le opportunità di ogni genere che si realizzano sui due lati della frontiera.
A questo riguardo vale la pena ricordare le situazioni critiche che sono emerse negli ultimi mesi, dalle multe in Valle Roja alla mancata riapertura del tunnel di Tenda, alle chiusure di alcuni assi di valico (come il Monte Bianco per diversi mesi d’autunno o l’interruzione della linea ferroviaria in Maurienne) dalla mobilità dei frontalieri (che devono usare la propria auto e non il treno) alle opportunità sulla gestione congiunta o coordinata dei siti turistici, alla ricerca di personale nell’accoglienza alberghiera e della ristorazione, alle azioni delle imprese sull’innovazione.
AlcoTraité fu presentato il 31 ottobre 2023 a Torino, nella stessa giornata del primo incontro del Comitato frontaliero italo-francese del trattato del Quirinale, a cui parteciparono a Torino i due ministri degli affari esteri, Catherine Colonna e Antonio Tajani. Ha una durata stimata di 24 mesi, dal 1º ottobre del 2023 al 30 settembre del 2025.
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