Chambéry ospita, dal 20 novembre al 3 dicembre 2024, la 12a edizione de La Quinzaine du Cinéma italien. L’evento è dedicato al cinema, all’arte e alla cultura dell’Italia e e comprende film, dibattiti, incontri letterari, conferenze, mostre, laboratori di cucina e spettacoli.
Il tema principale è il percorso, compiuto nel XX secolo, verso la parità di genere, la lotta per il diritto di voto e l’istruzione. In breve, l’emancipazione femminile in Italia.
Cinema
I 25 film in programma a Chambéry toccano diversi aspetti della realtà e della storia italiane nel corso degli anni e raccontano storie umane, tra dramma e leggerezza, sogno e realtà, avendo la capacità di arrivare all’anima degli spettatori.
A tre mesi dalla sua scomparsa, la rassegna di Chambéry, dedicata al cinema italiano, rende omaggio ad Alain Delon, l’attore dell’Île-de-France protagonista di numerosi film italiani, con la proiezione di quattro suoi film.
Conferenze
Il primo incontro analizza la resilienza delle donne italiane, i movimenti femministi e come queste lotte siano riuscite a compiere una trasformazione della società. “Civiltà italiana – La rivoluzione (non così) silenziosa: ruoli, diritti e resilienza delle donne italiane dal dopoguerra a oggi” è in programma venerdì 22 novembre alle 17.30, nella Salle Jean Renoir.
L’altra conferenza è dedicata all’arte e si concentra sul pittore Tiziano. Tiziano Vecelli (1488 – 1576) è considerato uno dei più grandi ritrattisti del suo tempo.
L’evento si svolge sabato 23 novembre alle 16.30 al cinema Astrée.
Mostre
La Quinzaine du Cinéma italien di Chambéry ha nel palinsesto anche alcune esposizioni.
Giuseppe Gallace, pittore calabrese che vive a Torino e insegna all’Accademia Albertina di Torino, espone 25 dipinti che invitano all’immaginazione.
Audrey Ballacchino, ceramista contemporanea di origine siciliana che vive nella Drôme, propone, invece, una serie di installazioni barocche.
La mostra è visitabile fino al 7 dicembre all’Espace Larith.
Per far conoscere meglio i grandi classici del cinema italiano, la mostra “Retrospettiva di manifesti cinematografici italiani” accompagna gli spettatori in un viaggio nella cultura cinematografica attraverso manifesti e foto di riprese.
È in programma dal 20 novembre al 3 dicembre alla Maison des Associations.
Ateliers
La pizzica è una delle danze popolari tradizionali italiane praticate fino agli anni ’70 nel Sud Italia, in Puglia (soprattutto nelle province di Lecce, Brindisi, Taranto e Bari) e in Basilicata.
Mercoledì 27 novembre, dalle 17 alle 18 alla Maison des Associations di Chambéry, i bambini dai 7 anni in su potranno partecipare al laboratorio di danza.
L’Italia è da sempre sinonimo di buona cucina, con una notevole varietà di ingredienti e mille modi diversi di combinare e preparare gli ingredienti. Lo chef e insegnante di cucina Frédéric Corbou tiene corsi di cucina italiana per adulti il 23 e il 30 novembre, alla Maison des Associations di Chambéry.
Chambéry, un tempo capitale del Ducato di Savoia
È il capoluogo della Savoia, si trova a quasi 60 chilometri da Grenoble e conta all’incirca 59mila abitanti.
Fondata dai Romani fu capitale del Ducato di Savoia, prima che, nel 1563, fu spostata a Torino. Con lo spostamento della capitale del Ducato, Emanuele Filiberto optò anche per il trasferimento della Sacra Sindone, dalla Sainte-Chapelle di Chambéry alla cappella del Palazzo reale di Torino.
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