Il Festival internazionale dedicato a montagna, cinema e cultura di Autrans, nell’Isère, è entrato nel vivo della sua 41ª edizione. Tra mercoledì 4 e domenica 8 dicembre sono in programma circa 94 proiezioni cinematografiche, oltre a una serie di spettacoli, concerti, incontri e molto altro.
Qualche film
Il calendario del Festival internazionale di Autrans è quest’anno denso di proposte per tutti i gusti, che spaziano dalle première ai lungometraggi, dai documentari ai film di animazione. Per citare soltanto qualche esempio, sabato 7 dicembre presso il Cinéma Le Clos è prevista la proiezione in anteprima di “Vingt Dieux” di Louise Courvoisier, ambientato nella zona del Jura.
Nel pomeriggio di venerdì 6 dicembre è fissata una sessione speciale a tema “S’excentrer” (“Decentrarsi”), che contemplerà titoli di corti come “Tête de Cèpe” di Maxime Saillard o “Une belle nuit d’été” di Sam Castelli. Altro imperdibile sarà, domenica 8 dicembre presso la Salle des fêtes, “La disparition des lucioles” di Vincent Marie, documentario di immersione negli spazi rurali attraverso opere di disegno dei grandi artisti contemporanei.
Il concorso
Ma il Festival internazionale di Autrans non è soltanto proiezione bensì anche valutazione cinematografica, quest’anno con 62 creazioni in concorso per sei distinte categorie. La premiazione ufficiale si terrà alle 19:30 di sabato 7 dicembre presso la Grande Salle e sarà l’occasione per la consegna dei premi ai migliori film alla presenza di autorità locali e membri delle giurie esaminatrici.
Accanto ai documentari creativi in formato libero, che per l’edizione 2024 sono nel complesso 23, figurano i cosiddetti “Médiadocs”, 8 proposte destinate alla televisione e prodotte esclusivamente in Francia. Le ulteriori tre sezioni contemplano 5 documentari di registi neofiti, 11 cortometraggi di finzione e 15 cortometraggi invece di animazione.
L’ulteriore trentina di realizzazioni fuori competizione è comunque visibile lungo tutta la durata del festival, ripartita nelle due tipologie di sessioni “Panoramas” e sessioni “Spéciales”.
Le attività collaterali
Collateralmente al solo versante cinematografico declinato nelle sue molteplici sfaccettature, il Festival internazionale di Autrans si amplia con un ventaglio di proposte culturali differenti.
Tra di essi spiccano gli incontri letterari, che avranno come loro protagonisti nomi noti del panorama francese e non soltanto tra cui per esempio l’alpinista François Carrel, lo scalatore Antoine Le Menestrel e lo studioso Séverin Duc. Previsti anche dibattiti e workshopincentrati su argomenti di attualità tra cui il futuro dei rifugi e delle stazioni di alta montagna alla luce del cambiamento climatico.
Oltre ad alcune esposizioni artistiche e fotografiche tematizzate, si terranno anche alcuni atelier di avvicinamento all’arrampicata, di scrittura creativa e di sperimentazione dell’intelligenza artificiale. Chiuderà il cerchio dell’evento, accanto ad alcuni concerti, la 17ª edizione del Festitrail d’Autrans-Meaudre di sabato 7 dicembre, percorso di circa 20 chilometri e 600 metri di dislivello sui sentieri del Vercors.
Informazioni pratiche
Il Festival internazionale di Autrans prevede differenti luoghi di proiezione cinematografica e organizzazione di eventi, con la città di Autrans e i suoi luoghi simbolo trasformati in un autentico villaggio dedicato alla rassegna. Oltre a quelle online, sono presenti due biglietterie, una presso lo spazio “Escandille” e l’altra presso lo spazio “L’Entre 2”, ambedue visibili sulla mappa. Alcuni eventi sono gratuiti.
LEGGI ANCHE: Un nuovo festival del cinema italiano ad Annecy?