Il comprensorio di Méribel, in Savoia, si è dotato di un nuovo e innovativo impianto fotovoltaico bi-facciale, ovverosia con celle applicate su ambedue i lati del pannello e dunque utilizzabili anche in caso di neve. Costituito da 182 pannelli su di una superficie di 400 metri quadri, è funzionale all’alimentazione degli impianti di illuminazione e riscaldamento di una sezione delle piste.
Il progetto
Il nuovo impianto fotovoltaico di Méribel si trova all’altezza della funivia Saulire express e si compone di 182 pannelli da 149 celle ciascuno capaci nel complesso di produrre 82 kilowatt di potenza. Installati lungo l’agosto di quest’anno, essi andranno a compensare i consumi del settore Saulire-Burgin non legati al funzionamento dell’impianto di risalita bensì ai vicini uffici e garage.
Tale centrale, sita a 2.114 metri di quota, è stata completata in sole due settimane dall’azienda Sunwind con sede a Serre Chevalier, poi attivata attorno alla metà del mese di settembre. La sua particolarità è, appunto, la capacità di produrre energia elettrica nonostante la neve grazie a una natura bi-facciale che garantisce una produzione costante per il tramite della riflessione del Sole sulla neve.
“Cuore verde”
Il recente impianto fotovoltaico fa parte di un più ampio progetto di conversione green avviato dalla stazione di Méribel nel 2019 e denominato “Cœur vert” (“Cuore verde”). Il comprensorio, appena al confine con il Parco nazionale della Vanoise, mira difatti a un risparmio energetico annuale attorno al 10%.
Per fare questo esso ha nel tempo adottato tutta una serie di misure quali per esempio la sostituzione di alcuni battipista con mezzi alimentati a carburante di origine vegetale o l’acquisto di generatori di neve a basso impatto ambientale. Inoltre, lo spessore del manto nevoso viene misurato tramite GPSal fine di ridurre la produzione di copertura artificiale e il monte ore dedicato alla battitura.
Il comprensorio
Il comprensorio, attivo questo inverno tra sabato 7 dicembre e lunedì 21 aprile 2025, è parte si situa al centro del più grande Les Trois Vallées, tra la Vallée della Tarentaise, la Valle della Maurienne. Questo si estende per 600 chilometri di 356 piste di differente grado di difficoltà, di cui 339 riservate allo sci di discesa e le restanti 17 consacrate invece allo sci di fondo.
Parte dei tracciati coincide appunto con la stazione di Méribel, che possiede 25 chilometri di anelli per lo sci di fondo immersi nella natura. Accanto a questi figura la “Mission black forest”, anello di 3,4 chilometri e 470 metri di dislivello per la pratica dello slittino.
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