In occasione della Giornata internazionale della montagna, ricordata ogni anno l’11 dicembre, diversi eventi sono stati organizzati in Francia, Italia e Svizzera per sensibilizzare sull’importanza delle montagne per l’ecosistema globale e le comunità locali.
Gli eventi in Italia
A Torino, il Museo nazionale della montagna, del quale ricorre quest’anno i suoi 150 anni di esistenza, ha ospitato una mostra organizzata dal Club Alpino Italiano sui 70 anni della spedizione italiana al K2, intitolata “Senza posa. Italia K2 di Mario Fantin. Racconto di un’impresa”. La giornata ha incluso incontri e interventi sull’importanza del turismo sostenibile e della rigenerazione delle aree montane.
In Valle d’Aosta, il Forte di Bard è cornice dall’11 al 13 dicembre 2024 di un workshop dedicato agli studenti di dottorato che analizza i cambiamenti climatici sui ghiacciai, la loro evoluzione, le tecniche di studio tra cui carotaggio del ghiaccio e il campionamento, l’analisi della qualità dell’acqua, i riferimenti agli ambienti naturali antichi. Il corso è organizzato da varie università, dal Centro Nazionale della Ricerca (CMR) e dall’Istituto di Scienze Polari.
A Bergamo, l’Associazione Montagna Italia ha accolto, dal 9 all’11 dicembre presso la sala Calmozzi, una serie di proiezioni cinematografiche e performance artistiche, dedicate alla montagna come simbolo di resilienza culturale e ambientale. Invece a Milano si è tenuto il CORTALP Festival-Concorso del Cortometraggio di Montagna, che dal 2021 presso il Politecnico vede la presenza di creatori e video-designer, studenti e giovani provenienti delle università italiane.
A Roma si è tenuto un convegno presso il Palazzetto Mattei dal Club Alpino Italiano (CAI) organizzato dal dipartimento per gli Affari regionali in collaborazione con la Società Geografica Italiana. Dal titolo “Con i piedi per terra, con le mani al cielo” ha trattato temi legati alla sostenibilità, al turismo lento e al ruolo delle giovani generazioni nella tutela e valorizzazione degli ambienti montani.
Da Chambéry a Losanna e Digne
A Chambéry e in Savoia, la Giornata internazionale della montagna si sono concentrate su eventi culturali e naturalistici. L’ufficio del turismo di Chambéry Montagnes ha per esempio promosso visite guidate nelle aree naturali protette come il Geoparco des Bauges. Nelle località sciistiche vicine, dove si è parlato di turismo sostenibile e dell’importanza della montagna per il benessere e lo sport, diversi Geoparchi Unesco hanno realizzato iniziative analoghe.
Tra l’altro, la mediateca di Digne-les-Bains ha allestito nel quadro del Geoparco Unesco di Haute-Provence una mostra fotografica sulla montagna di Jules Thouzet dal 3 al 14 dicembre. Nella giornata dell’11 dicembre ha ospitato una conferenza dell’alpinista e scrittore Bernard Vaucher, seguita il 14 dicembre da una serata con il narratore naturalistico Gilles Bougère.
Nella Svizzera romanda vi sono stati eventi anche in ragione della presenza di diversi organismi delle Nazioni Unite nelle due città di Losanna e Ginevra. Nel quadro del festival “Lire les montagnes” promosso dalla Convenzione delle Alpi, diverse mediateche dell’Espace Mont-Blanc, tra cui la Médiathèque Valais – Martigny, hanno creato uno spazio e una installazione con libri sulla montagna e l’alpinismo.
All’Alpines Museum di Berna, si è tenuta un conferenza costruita su una serie di immagini mostrate in rapida sequenza, in stile Pecha-Kucha (20 immagini di 20 secondi ognuna) sul tema del “flusso”, cioè riguardo ai diversi flussi (persone, fatti naturali, dati) di interesse montano.
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