In occasione del settantesimo anniversario della sua fondazione, avvenuta nel 1954, la Fédération Cantonale Valaisanne des Amis du Patois, produce da qualche settimana un bollettino meteo in patois per il Vallese. La meteo è diffusa periodicamente con i diversi patois del Valais romand, da Bagne a Sierre, da Ovronnaz a Troistorrent.
Gisèle Pannatier, attuale presidente della Fédération faceva notare come il vocabolario del patois sia adattato alle condizioni della montagna anche per quando riguarda le condizioni meteorologiche. Si tratta dello stesso argomento che è emerso con la mostra Habiter et nommer l’espace. Resté et boudzé promossa dal Centre d’études franco-provencales di Saint-Nicolas in Valle d’Aosta.
Un servizio di Canal 9 ne ha presentato gli elementi principali, ma diversi bollettini sono ugualmente diffusi sui social media.
Le origini delle organizzazioni per la promozione e la difesa del patois in Vallese
La tutela del patois nella Svizzera romanda ha origini nel XIX secolo, con iniziative come il Conteur vaudois (1862), il Glossaire du patois de la Suisse romande di Bridel (1866) e la fondazione del Glossaire des patois de la Suisse romande nel 1899. Negli anni 1920 nacquero associazioni per promuovere le lingue locali. In Vallese, la Fédération cantonale des costumes organizzava eventi con canti e rappresentazioni teatrali in patois, e nel 1936 i Cahiers valaisans de folklore lanciarono un concorso letterario per patoisants del Vallese e della Valle d’Aosta.
Dopo la Seconda guerra mondiale, nel 1954 nacque la Fédération Cantonale Valaisanne des Amis du Patois e nel 1955 si tenne una Journée des Patoisants per Vallese e Valle d’Aosta.
Proseguendo le attività del Conseil du patois istituito nel 2008, nel 2011 fu creata la Fondation pour le développement et la promotion du patois dallo Stato del Vallese e dalla Federazione cantonale, che oggi è attiva con diverse iniziative per la tutela e valorizzazione del patois, tra cui la segnaletica stradale, o il programma di Le Patois en vadrouille, con diversi incontri svolti nel 2024 in Vallese a Sierre, Saillon, Sion e Martigny e trasmissioni diffuse su Radio Chablais, Rhône FM o Canal 9.
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