Sin dallo scorso lunedì 16 dicembre, il primo dei traghetti Naviexpress attraversa regolarmente il Lago di Ginevra spostando lavoratori frontalieri e non soltanto tra Évian-les-Bains (Alta Savoia) e Ouchy (Canton Vaud). A decorrere dal mese di febbraio, però, una seconda imbarcazione sarà messa in funzione im chiave sperimentale per collegare gli stessi attracchi vodesi alla città di Thonon-les-Bains (Alta Savoia).
Le prime traversate
Sino a oggi, venerdì 7 febbraio, le traversate dei traghetti destinati ai frontalieri sul Lago di Ginevra sono state effettuate in via sperimentale dal lunedì al venerdì con partenze programmate da Évian alle 5:30, alle 6:55 e alle 8:20. Un ulteriore intervallo operativo con corse ugualmente tra Évian-les-Bains e Ouchy è previsto a decorrere da lunedì 24 marzo e sino al successivo giovedì 17 aprile prossimi.
A partire dal prossimo lunedì 10 febbraio e sino al successivo venerdì 21 marzo, però, sarà avviata una seconda tranche dove il punto di partenza e di arrivo per un nuovo traghetto sarà fissato a Thonon-les-Bains. Saranno dunque realizzate due tratte giornaliere con partenze dalla cittadina alto-savoiarda alle 6:25 e alle 8:25, cui nel mese di aprile saranno aggiunte altre due proposte di orario ancora da definire.
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I traghetti per i frontalieri sul Lago di Ginevra
I nuovi traghetti Naviexpress per i frontalieri sono creati e costruiti dall’azienda svizzera Shiptec per conto della Compagnia Generale di Navigazione sul Lago Lemano (CGN). Il progetto si inserisce in una strategia più ampia volta all’implementazione del trasporto pubblico sul Lago di Ginevra, con un aspetto finale che dovrebbe raggiunge le tre corse da Évian e l’una corsa da Thonon.
Attualmente, l’imbarcazione effettua tre rotazioni giornaliere, ma la manovrabilità in condizioni di vento e onde necessita ancora di miglioramenti, ciò che ha spinto ad avviare dalla prossima primavera una mirata formazione dell’equipaggio. Lo scopo finale è di arrivare a mettere in acqua due diversi mezzi a funzionamento simultaneo così da incrementare la capacità di trasporto tra Losanna e le due città dell’Alta Savoia già interessate dalle fermate.
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Le imbarcazioni
All’inizio del 2020 la CGN ha commissionato all’azienda Shiptec due diversi traghetti immaginando che essi avrebbero potuto essere utilizzati da tutti quei lavoratori frontalieri che abbiano necessità di spostarsi sul Lago di Ginevra. Le prime sperimentazioni delle traversate vendono attuate, come detto, dal dicembre scorso, con un anno di ritardo rispetto al previsto lancio in due fasi nel 2023.
I Naviexpress offrono una capacità totale di 700 persone, di cui 600 posti a sedere garantiti in aree coperte, forniti di postazioni di ricarica per dispositivi elettronici e di un servizio Wi-Fi. Dotati di scafo, strutture e sovrastrutture realizzati interamente in alluminio, essi possono viaggiare a una velocità massima stimata di 36 chilometri orari e a una velocità media percorso di 33 chilometri orari.
Il costo di ciascuno ammonta a 30 milioni di franchi svizzeri, di cui 15 milioni di franchi svizzeri (50%, 16 milioni di euro circa) finanziato dalle amministrazioni pubbliche alto-savoiarde competenti. La restante fetta è coperta per 795 mila franchi svizzeri (26,5%, 847 mila euro circa) da fondi del Canton Vaud e per 705 mila franchi svizzeri (23,5%, 751 mila euro circa) da fondi della Confederazione.
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