Le tariffe dei trasporti pubblici cambieranno nel 2025 per le Régions Sud e Auvergne-Rhône-Alpes, nelle Alpi francesi. Tra adeguamenti e riduzioni dei prezzi, le due propongono però modelli diversi.
La Région Sud riduce i prezzi per gli abbonati alla rete di trasporto
Nel gennaio 2025, la Région Sud ha introdotto una serie di misure a favore degli utenti abituali dei trasporti pubblici.
La tessera Zou! Malin, che offre uno sconto del -30% sul costo del biglietto del treno o dell’autobus, ha subito una riduzione del prezzo annuale, che è ora di 20,00 euro invece che di 30,00 euro. Un’altra buona notizia per gli utenti che possiedono questa carta è che lo sconto del -30% si applica anche a un accompagnatore.
In compenso, le tariffe di autobus e treni per i viaggi occasionali sono aumentate di +1 euro. La Regione insiste sul fatto che questa misura riguarda e avrà un impatto soprattutto sui turisti. È anche un modo per incoraggiare i residenti locali a utilizzare più regolarmente i trasporti pubblici, in particolare con la carta Zou.
La quota per le famiglie a basso reddito è stata aumentata a 800 euro, rispetto ai 600 euro precedenti. Queste persone, che in precedenza non potevano usufruire delle riduzioni sugli abbonamenti (dal -50% al -90%), potranno ora beneficiarne.
Anche il dipartimento delle Alpes-de-Haute-Provence, la cui natura rurale costituisce un ostacolo alla mobilità sui mezzi pubblici, ha compiuto uno sforzo per ridurre le tariffe.
Armonizzazione delle tariffe per tutti i dipartimenti della Région AURA
Le modifiche tariffarie riguardano solo il trasporto scolastico in autobus e in treno nella Région Auvergne-Rhône-Alpes.
Il Governo vuole che tutti gli studenti della regione paghino la stessa tariffa all’inizio del nuovo anno accademico, nel settembre 2025. Attualmente esiste una disparità con gli studenti dei dipartimenti dell’Isère, dell’Ain, dell’Allier, dell’Ardèche e della Drôme, che beneficiano del trasporto gratuito, a differenza degli studenti degli altri sei dipartimenti. Ciò può sollevare questioni di equità, per esempio quando un liceo al “confine” tra due dipartimenti vede alcuni dei suoi alunni beneficiare economicamente rispetto a quelli del dipartimento vicino.
La Région AURA ha quindi deciso di abolire la gratuità esistente per i sei dipartimenti e di allinearsi alle tasse fisse degli altri dipartimenti. Di conseguenza, tutte le famiglie (salvo eccezioni finanziarie) dovranno pagare 120 euro all’anno per il trasporto scolastico, ovvero 10 euro al mese. In risposta alle critiche, sottolinea che il costo medio annuo del trasporto scolastico per alunno è di 1.500 euro, pari al 5% dell’importo totale che le famiglie sono chiamate a pagare.
Tuttavia, il trasporto scolastico rimarrà gratuito per tutti gli alunni delle scuole materne ed elementari in tutti gli 11 dipartimenti. Inoltre, il nuovo abbonamento di 120 euro consentirà l’uso gratuito e illimitato dei pullman e dei treni TER della Regione. Questa misura si applica non solo al trasporto scolastico, ma anche ai viaggi di piacere.
Diverse strategie per l’utilizzo del trasporto pubblico nelle Alpi francesi
In un contesto di tagli alla spesa nazionale e di applicazione di misure ambientali, le Regioni devono fare scelte che a volte possono sembrare paradossali. Il confronto deve però essere qualificato, perché le due non hanno necessariamente gli stessi servizi di trasporto punto per punto.
Ad esempio, la Région AURA giustifica il fatto di far pagare a tutte le famiglie la stessa tariffa per poter continuare a investire adeguatamente nella rete di trasporto pubblico. Ma il tempo di percorrenza e il nuovo costo aggiuntivo possono incoraggiare a utilizzare maggiormente l’auto per andare a prendere i figli. Soprattutto nel caso di nuclei con fratelli e sorelle, per i quali sono necessari più abbonamenti, soprattutto in un contesto in cui l’84% dei comuni è considerato rurale.
La Région Sud, che condivide con questa un’alta densità rurale, ha introdotto un abbonamento per il trasporto scolastico relativamente economico ma esteso. Il Pass Études Zou ! consente ai giovani in formazione di età compresa tra i 3 e i 26 anni di utilizzare autobus e treni per un importo annuale di 90 euro e 45 euro per la tariffa adattata. Queste misure tariffarie e i nuovi prezzi della carta Zou! Malin sembrano incoraggiare un maggior numero di persone a utilizzare i trasporti pubblici piuttosto che l’auto, soprattutto in città.
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