La città di Cannes sostiene la cultura ucraina con una rassegna letteraria e cinematografica organizzata presso la mediateca-biblioteca Romain Gary dal 22 febbraio fino alla fine di marzo 2025. L’iniziativa fa parte del progetto nazionale #DesPagesJaunesEtBleues, promosso dall’associazione Stand with Ukraine e dall’Associazione dei Sindaci di Francia. Si tratta di un’azione di diffusione della letteratura e del cinema ucraino al pubblico francese ed europeo.
Un’iniziativa culturale per sostenere l’Ucraina
A tre anni dall’inizio dell’invasione russa, la città di Cannes prosegue il suo impegno a favore dell’Ucraina con azioni umanitarie, educative e culturali. Oltre al sostegno a programmi medici come “Unbroken” e “Unbroken Mothers”, attivi nell’ospedale principale di Leopoli per assistere i feriti di guerra e le donne in gravidanza, la città si impegna nella promozione della cultura ucraina. L’evento presso la mediateca della città propone un ampio selezione di libri di autori ucraini tradotti in francese e una rassegna di film sulla storia e sull’identità del Paese.
L’iniziativa #DesPagesJaunesEtBleues parla della storia e delle vicende recenti con una attenzione particolare, mostrando la particolare resilienza della società di fronte alla guerra. La mediateca è situata in piazza Taras Chevtchenko, a cui è stato dato questo nome nel 2022 in onore del poeta ucraino, come luogo di memoria e di scambio culturale.
Oltre all’evento letterario e cinematografico, lunedì 24 febbraio 2025 la facciata del Municipio di Cannes sarà illuminata con i colori giallo e blu della bandiera ucraina. Per la città è un gesto simbolico in un momento ancora difficile, di solidarietà con l’Ucraina e per riaffermare i principio di sovranità e di libertà di un popolo e di un paese.
Il cinema ucraino al Festival di Cannes 2024
Come nelle edizioni precedenti, il Festival di Cannes 2024, dal 14 al 25 maggio, ha ospitato produzioni ucraine. Il film “The Invasion” del regista ucraino Sergei Loznitsa aveva raccolto molta attenzione e successo. A dieci anni dal suo epico “Maidan”, Sergei Loznitsa continua a documentare le vicende e le storie delle persone contro l’invasione russa.
Girato nell’arco di due anni, il film ritrae la vita della popolazione civile, con una testimonianza della resilienza ucraina di fronte a un’invasione dai molti tratti rivoltanti. In questa seconda parte del suo dittico ucraino, Loznitsa dipinge un affresco di in paese e di una società determinata a difendere il diritto alla propria libera esistenza e sviluppo.
L’associazione dei sindaci di Francia, anche attraverso la loro organizzazione presso il Consiglio d’Europa ha adottato un documento a favore dell’Ucraina il 14 febbraio scorso.
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