Il 26ᵉ rapporto dell’Osservatorio sul Cantiere della Torino-Lione descrive i progressi dei lavori e il loro impatto sull’economia locale. Il progetto ferroviario europeo, che comprende un tunnel di 57,5 km sotto le Alpi, collegherà le due città passando dalla Valle della Maurienne e dalla Valle di Susa.
Secondo il rapporto, l’obiettivo è di ridurre il traffico stradale, incoraggiare il trasporto merci su rotaia e contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti. Il rapporto, pubblicato alla fine di febbraio, fornisce informazioni sulla forza lavoro nei cantieri del Tunnel Euralpine Lione-Torino (TELT), sulle caratteristiche dei posti di lavoro nei sei cantieri principali e sull’organizzazione dell’assegnazione dei contratti assegnati.

Stato di avanzamento del progetto Lione-Torino
Prosegue lo scavo della galleria di base sotto il Moncenisio. A gennaio 2025 erano stati scavati 40 km dei 164 km previsti. Sono stati aperti due nuovi fronti, che hanno permesso di avanzare di 2,7 km rispetto ai dati dell’Osservatorio del 15 luglio 2025.
Dal 2017, TELT ha assegnato 35 contratti. Di questi, 22 sono stati completati e 13 sono in corso. Cinque contratti superano i 100 milioni di euro, principalmente per il tunnel e la gestione dei materiali.
A complemento per il versante francese, SNCF Réseau ha assegnato 50 contratti dal 2018, 43 dei quali sono stati completati. Il più grande riguarda i lavori di ingegneria civile per l’interconnessione ferroviaria tra Saint-Jean-de-Maurienne e Villargondran.
Sull’altro versante, in Italia, sono stati investiti 5,5 milioni di euro per ammodernare le stazioni di Sant’Ambrogio, Borgone e Bruzolo. In Francia, la stazione di Saint-Jean-de-Maurienne è stata trasformata in un hub multimodale.
Lione-Torino: interventi di sviluppo locale
Sono stati effettuati investimenti a sostegno della mobilità sostenibile e dello sviluppo locale. A questo riguardo, in Val di Susa sono stati stanziati 50 milioni di euro per 32 progetti. Tra questi, la costruzione di un ponte pedonale a Susa (10,8 milioni di euro) e la sistemazione del paesaggio a Salbertrand (9,1 milioni di euro). In Maurienne, 3,38 milioni di euro hanno finanziato 24 progetti locali, tra cui il miglioramento della rete stradale e la ristrutturazione ad alta efficienza energetica degli edifici pubblici.
Il progetto Lione-Torino sta creando posti di lavoro nella regione transfrontaliera. Attualmente è il terzo datore di lavoro della Maurienne, con oltre 400 posti. Alla fine saranno creati altri 2.000 impieghi, il 70% dei quali sarà destinato a lavoratori originari del territorio. Per sostenere questa dinamica, vengono offerti corsi di formazione specifici attraverso la piattaforma “My Lyon-Turin job”.
Inoltre, sono state ristrutturate 300 abitazioni per ospitare i lavoratori. Al termine del progetto, queste strutture saranno reintegrate nel mercato locale degli affitti.
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