Il 17 aprile 2025, Grenoble ospiterà la prima edizione della conferenza “Régénération Montagnes: costruire insieme il loro futuro e le loro transizioni“, organizzata da Atout France (Agenzia pubblica nazionale per lo sviluppo turistico) e dai suoi partner per ripensare il settore immobiliare nelle Alpi. L’evento riunirà tra i 250 e i 300 esperti e decisori provenienti dalle autorità locali, dal governo, dai settori dell’edilizia e del turismo, oltre a specialisti dello sviluppo montano.
Con il 70% delle strutture ricettive che in Francia, ma anche in Italia e Svizzera, hanno più di 40 anni, l’adeguamento del patrimonio edilizio è una sfida importante. Come modernizzare queste infrastrutture rispettando le caratteristiche specifiche dell’ambiente montano? Quali leve possono essere mobilitate per sostenere i proprietari di case e le comproprietà nei loro sforzi di ristrutturazione? Sono solo alcune delle domande che saranno al centro delle discussioni.
L’invecchiamento del patrimonio abitativo di montagna
Dal 2019, il programma francese Rénovation des stations de montagne, sostenuto dal Fonds Tourisme Investissement (FTI), sta sperimentando diversi approcci per incoraggiare la ristrutturazione degli alloggi turistici.
Nel corso della conferenza sarà presentata una prima valutazione che metterà in luce alcuni risultati chiave.
In primo luogo, molte infrastrutture sembrano non essere al passo con le aspettative attuali. Un gran numero di residenze ha bisogno di essere rinnovato per migliorare il comfort e l’efficienza energetica. Esistono anche ostacoli strutturali alla ristrutturazione. La diversità degli status di proprietà e il costo dei lavori di ristrutturazione rallentano le iniziative collettive all’interno dei condomini. Inoltre, i cambiamenti nel comportamento e nelle aspettative dei visitatori mettono in discussione l’attrattiva di questo tipo di alloggio, sollevando la questione dell’adattamento degli alloggi ai nuovi usi e agli imperativi ambientali.
Questa valutazione consentirà di comprendere meglio le leve d’azione e gli ostacoli incontrati, al fine di orientare la nostra riflessione sulle soluzioni da attuare.
La transizione dei resort: quale futuro per il patrimonio edilizio alpino?
Oltre ad analizzare i fatti, la conferenza Régénération Montagnes intende aprire la strada alla creazione di un Osservatorio per il settore immobiliare per il tempo libero, progettato per monitorare l’andamento delle ristrutturazioni e individuare le migliori pratiche. Attraverso la creazione di gruppi di lavoro tematici, verranno esplorate diverse aree di miglioramento. L’obiettivo generale è quello di intensificare l’azione politica e normativa a sostegno della modernizzazione delle località turistiche, definendo al contempo i modelli architettonici e tecnici più adatti alle condizioni climatiche e agli usi specifici dell’ambiente montano. Questi temi sollevano la questione delle soluzioni di finanziamento per rendere questi progetti accessibili ai proprietari e agli investitori.
Inoltre, tre tavole rotonde riuniranno esperti e decisori dell’area alpina francese per esplorare queste strade e identificare strategie per una rapida attuazione.
Le ristrutturazioni nelle località di montagna sono una sfida importante per il loro futuro. La conferenza offrirà un forum di discussione e di scambio, consentendo di fare il punto della situazione, condividere le esperienze e lavorare insieme per sviluppare soluzioni adeguate.
LEGGI ANCHE :
Conciliare le seconde case e la vita locale: incontro a Bourg-Saint-Maurice
Un programma per la casa a Chamonix sotto i 4000 euro al metro