Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    Nos Alpes
    • FAI UN DONO
    • PARTNERS
    • ABBONATI
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    • Fai un dono
    • Abbonati
    • Economia e politica
      • Trasporti
      • Economia
      • Politica
    • Cultura e patrimonio
    • Ambiente e territorio
    • Turismo e sport
    • Territori
      • Alpi del nord e Rodano
      • Alpi del sud e Provenza
      • Valle d’Aosta
      • Piemonte
      • Liguria
      • Corsica e Sardegna
      • Svizzera romanda e Ticino
    • Rubriche
      • Nos Alpes alla scoperta…
      • Nos Alpes, Nos Livres
      • Nos Alpes Cuisine
      • Racconti
      • Contributi e idee
    • IT
      • FR
    • Log In
    Nos Alpes
    Home » Articoli » Plik e Dolfe, 30 Ottobre 1944 /2
    Racconti

    Plik e Dolfe, 30 Ottobre 1944 /2

    Jacques MartinetJacques Martinet25 Aprile 2025
    Share Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp Copy Link Telegram
    Una radio sulla tavola, per il racconto di Plik e Dolfe (c) Nos Alpes IA
    Una radio sulla tavola, per il racconto di Plik e Dolfe (c) Nos Alpes IA
    Aoste 728x90px hiver25

    30 Ottobre 1944

    Il freddo di quella mattina impedisce alla neve la sua discesa dai cieli che fino a qualche ora prima aveva ricoperto tutta la vallata di Cogne. Le strade del paese sono vuote e il silenzio è tombale. Una giovane ragazza all’alba di quella mattina desolata corre per le strade del paese con un pesante zaino sulle spalle. Ad ogni angolo si ferma e sbircia, come è sicura di essere la sola per quelle strade riprende la sua corsa. Attraversa tutto il paese lasciando le orme dei suoi piccoli piedi sulla neve, arriva sfinita davanti a una porta.

    Bussa senza forze e un uomo dall’aria sospettosa la fa entrare. All’interno dell’abitazione ci sono almeno otto uomini tutti riuniti intorno a un tavolo. Hanno i visi logori, gli occhi stanchi e sono tutti molto giovani. Sono i partigiani e della fresca repubblica di Cogne. La condensa esce dalle loro bocche e alcuni cercano di scaldarsi le mani con il calore dei loro fiati. Tra loro c’è Giuseppe Ferdinando Cavagnet, per gli amici Nando, nome di battaglia Plik, il comandante del gruppo. Un debole fuoco scalda la dimora ma non basterebbero le fiamme dell’inferno per vincere il freddo di quella mattina.

    • Orsetta! Che ci fai ancora qui? Non siete partite? Urla l’ingegner Franz Elter che ha organizzato assieme ai partigiani l’occupazione di Cogne.
    • Papà all’alba è arrivato questo dalla miniera, mamma dice che la casa è sorvegliata e lei anche, è uscita così io sono potuta venire da voi.

    La bambina si toglie il pesante zaino dalle spalle e cerca di posarlo sul tavolo ma non riesce, un partigiano l’aiuta. All’interno dello zaino ci sono almeno 6 mine e alcune cartucce di fucile. Tutti guardano la bambina senza commentare. Il papà, l’ingegner Elter si avvicina a lei e le fa una carezza sul volto. Anche Nando si avvicina.

    – Tieni prova a suonare questa, poi ti riaccompagno a casa. Dice Nando con la sua voce pacata.

    La bambina guarda l’oggetto, è l’armonica, se la rigira tra le mani e poi si dirige in un angolo vicino al fuoco, cercando di capire come usarla.

    Vda heritage campagna inverno 300x250 gif
    Banner 300x250

    I partigiani restano in silenzio per qualche istante fino a che il Biondo prende la parola.

    • 6 mine e qualche colpo, poche armi dalla Francia, da giù invece non è arrivato niente, alcuni di noi a malapena sanno impugnare un fucile, non avremo scampo.
    • Quindi vuoi scappare Biondo? Dobbiamo frenarli il più possibile… Ribatte Vigo, uno dei partigiani.
    • Non ho detto che dobbiamo scappare solo che siamo spacciati.
    • D’accordo calmiamoci. L’importante adesso è mettere in salvo i Cogneins, noi proveremo a difenderci fino all’ultimo ma se non dovessimo riuscirci ci ritireremo anche noi tra le montagne. Non dobbiamo farci catturare ma soprattutto non dobbiamo disunirci. Dice Plik a bassa voce, guardando i compagni negli occhi.

    Un suono stridulo proviene dall’armonica, la bambina ha capito come suonare e ha l’aria divertita.

    • Non c’è niente di più triste di vedere una bambina con le armi. Continua Plik sottovoce con la tristezza negli occhi.

    La radio posta in mezzo al tavolo inizia a emettere dei rumori, fruscii e poi una frase.

    • Allô, allô, ici radio Vallée d’Aoste libre, pour que nous puissons dire demain notre parole…
    • Ecco Dudo speriamo abbia buone notizie. Commenta il Biondo subito zittito dagli altri. Alzano il volume e ascoltano tutti, anche la bambina smette di soffiare nell’armonica.

    Dopo qualche minuto la radio non emette più alcun suono ma le notizie non hanno comunicato niente di buono.

    • Questo vuol dire che attaccheranno presto, questione di giorni.. e da quello che dice Dudo saranno migliaia. Nazisti bastardi.
    • Biondo! Datti un contegno c’è una bambina. Dice Nando sottovoce.

    Si avvicina alla bambina che è tutta rannicchiata nell’angolo.

    • Hai già capito come suonarla, sei sveglia.
    • Ho paura. Dice la bambina.
    • Ti svelo un segreto, la paura è una gran cosa. Li vedi quei burberi là vicino al tuo papà?

    Nando indica il tavolo dove discutono i partigiani.

    • Anche loro hanno paura ma tu non lo diresti vero? Sai perché? Quello è il coraggio e non tutti ce l’hanno, è quello che ci rende forti. Non siamo niente senza la paura e il coraggio, e tu sei molto coraggiosa. Adesso ti faccio sentire una cosa e poi ti riporto a casa.

    Nando si alza e inizia a cantare.

    • Là sulle cime nevose!
    • Non adesso Plik! Urla il Biondo.

    Vigo si alza dal tavolo e continua.

    • Una croce l’è piantà…

    Altri tre si alzano e anche il Biondo controvoglia segue il canto.

    • Non vi son fiori né rose, l’è la tomba di un soldat, l’è un Partigian che nel fuoco morì! E noi ti ricordiamo caro compagno che vegli de lassù!

    Nando fa cenno alla bambina di suonare l’armonica e lei con un sorriso si mette a soffiare nello strumento per tutto il resto della canzone.

    L’ingegner Elter saluta la figlia e la fa accompagnare a casa da Nando. In paese non c’è anima viva, molti abitanti sono già scappati, altri si rifugiano nelle case pronti a partire ma nelle abitazioni si nascondono anche le spie. Nando Cavagnet detto Plik è nato e cresciuto a Cogne e sa come muoversi, dopo non molto tempo arriva davanti alla casa della bambina.

    • Mamma mi ha detto di dirvi che abbiamo molto freddo, e ne avremo ancor di più quando passeremo per le montagne.

    Nando pensa alla risposta per qualche istante.

    • Dille che entro stasera vi faremo arrivare delle coperte.

    Per tutto il viaggio di ritorno Plik non fa che pensare alle parole della bambina, al sul sguardo impaurito, ma il freddo rende sempre più confusi i suoi pensieri. Nella casa i partigiani discutono sul piano per difendersi dal prossimo attacco nazista. Plik prende un pezzo di carta e scrive poche righe, poi le consegna a un giovane partigiano di appena 18 anni.   

    • Sali sul camion e porta questo messaggio alla caserma di Aosta, assicurati che arrivi al Centurione Adolfo, a lui soltanto, chiaro?
    • Plik vuoi che vada a consegnare un nostro messaggio al centurione di Aosta?
    • Esatto ragazzo è molto importante, lui capirà. Ti fidi di me?

    Il ragazzo guarda il comandante Plik confuso ma ha un grande rispetto per lui. Così il giovane partigiano annuisce con il capo e si mette in viaggio verso Aosta.

    PLIK E DOLFE, TUTTE LE PARTI DEL RACCONTO

    LEGGI TUTTI I RACCONTI DI JACQUES MARTINET

    Ovum 300x250
    Featured Plik e Dolfe
    Jacques martinet
    Jacques Martinet

    Ha studiato al Dams a Torino e poi all’Alma Mater a Bologna. Nel 2022 un tirocinio lo ha portato a Roma, a lavorare inizialmente nella produzione della serie Suburræterna e poi in altre produzioni cinematografiche. Appassionato di letteratura e sceneggiatura ha pubblicato il suo primo racconto sul sito Racconti nella rete dell'associazione LuccAutori.

    LEGGI ANCHE / A LIRE AUSSI

    La mappa interattiva delle lingue alpine, La carte interactive des langues alpines (c) AlpiLinK
    Patrimonio

    “AlpiLinK”, la mappa sonora delle lingue alpine

    25 Dicembre 2025
    Un moment du Festival des lumières de Saint-Gervais (c )Boris-Molinier Mairie de Saint-Gervais
    Eventi

    Lumières Saint-Gervais, Natale nelle luci

    25 Dicembre 2025
    Emmanuel Carrère, lor de son discours au petit Cervin, le 6 dècembre 2025 (c) Enrico Martial Nos Alpes
    Contributi e idee

    Emmanuel Carrère: “Cercherò quindi di fare un discorso pieno di speranza”.

    25 Dicembre 2025
    I centri urbani di Chambéry, Les centres urbains de Chambéry (c) CC BY-SA 3.0, Florian Pépellin, Wikimedia Commons
    Infrastrutture

    Chambéry investe per il rilancio dei centri urbani

    24 Dicembre 2025
    Kin L'oro nelle arti giapponesi, della mostra al MegaMuseo di Aosta
    Publiredazionali

    L’oro nell’arte giapponese tra storia, luce, tecnica e bellezza, al MegaMuseo di Aosta

    24 Dicembre 2025
    Saint-Fons, dan la Vallée de la chimie (c) CC BY SA 4_0 Wikimedia Commons
    Ambiente e territorio

    Esplosione a Saint-Fons, sito classificato Seveso, Vallée de la chimie di Lione

    24 Dicembre 2025
    Vda heritage campagna inverno 300x250 gif
    Banner 300x250
    Ovum 300x250
    GLI ULTIMI ARTICOLI
    La mappa interattiva delle lingue alpine, La carte interactive des langues alpines (c) AlpiLinK

    “AlpiLinK”, la mappa sonora delle lingue alpine

    25 Dicembre 2025
    Un moment du Festival des lumières de Saint-Gervais (c )Boris-Molinier Mairie de Saint-Gervais

    Lumières Saint-Gervais, Natale nelle luci

    25 Dicembre 2025
    Emmanuel Carrère, lor de son discours au petit Cervin, le 6 dècembre 2025 (c) Enrico Martial Nos Alpes

    Emmanuel Carrère: “Cercherò quindi di fare un discorso pieno di speranza”.

    25 Dicembre 2025
    I centri urbani di Chambéry, Les centres urbains de Chambéry (c) CC BY-SA 3.0, Florian Pépellin, Wikimedia Commons

    Chambéry investe per il rilancio dei centri urbani

    24 Dicembre 2025
    DA NON PERDERE
    Extrait de la couverture du livret avec la poésie de Jean-Baptiste Cerlogne, Lo tzemin de fer

    Il primo treno che arrivò in Valle d’Aosta nel 1886, con « lo Tzemin de fer »

    By Caterina Pizzato13 Dicembre 2025

    Caterina Pizzato ci propone il racconto dell’arrivo del primo treno in Valle d’Aosta, ormai integrata nel Regno d’Italia, nel 1886

    La Regina Margherita nel costume di Gressoney, da un ospuscolo del comune di Gressoney-Saint-Jean su Villa Margherita, edito nel 2020

    Castel Savoia a Gressoney, con gli occhi della Regina Margherita

    20 Dicembre 2025
    Il Museo Le Alpi dei ragazzi, Forte di Bard, Valle d’Aosta; Le Musée Les Alpes des jeunes, Fort de Bard, Vallée d’Aoste (c) Love VdA

    Riapre al Forte di Bard (Valle d’Aosta) il museo Le Alpi dei ragazzi

    14 Dicembre 2025
    Extrait de la couverture de la revue l'alpe consacré à la vallée d'aoste (c) glénat

    Un tuffo nel cuore della Valle d’Aosta, con la rivista L’Alpe di Glénat

    23 Dicembre 2025
    Iscriviti alla nostra Newsletter (versione gratuita semplice)

    Newsletter

    Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

    Seguici su
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • YouTube
    • LinkedIn

    Una pubblicazione di
    Agence de coopération et développement sas Aosta (I) P.IVA IT01050350071

    Testata registrata al Tribunale di Aosta n.1 - 4/10/2023

    Registro degli operatori della comunicazione (ROC) n. 39954 - 28/11/2023

    Nos Alpes è iscritta ANSO - Associazione Nazionale Stampa Online

    Direttore responsabile:Enrico Martial

    Privacy policy

    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    I più letti
    Il Colle del Piccolo San Bernardo, uno dei dei colli sulle Alpi prossimo all’apertura; Le Col du Petit-Saint-Bernard, l’un des cols des Alpes qui s’apprête à la réouverture (c) CC BY-SA 3.0, Tenam2, Wikimedia Commons

    Le date di apertura dei colli sulle Alpi

    9 Aprile 2025
    I Macchiaioli tra Italia e Francia, Macchiaioli entre Italie et France

    I Macchiaioli: un ponte tra Italia e Francia

    24 Febbraio 2024
    Tignes et le lac, ainsi que ses immeubles - Tignes e il lago, con gli immobili e gli alloggi (c) CC BY SA 4_0 Tiia Monto Wikimedia Commons

    Alloggi per lavoratori stagionali nelle Alpi, la residenza Seyjoun a Tignes

    30 Agosto 2025
    Genova, vista del fronte del porto con la sopraelevata (c) CC BY SA 4_0 Elisabetta Castellano Wikimedia Commons

    Elezioni comunali a Genova 2025

    24 Maggio 2025
    Post popolari
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    6 Gennaio 2023
    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    © 2025 Nos Alpes.
    • Chi siamo
    • Abbonati
    • Fai un dono
    • FR
    • Log In

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.