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    Home » Articoli » La rinascita dei treni notturni per le località sciistiche delle Alpi francesi
    Alpi del nord e Rodano

    La rinascita dei treni notturni per le località sciistiche delle Alpi francesi

    Corentin FenardCorentin Fenard14 Maggio 2025
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    Cabine de télécabine en gare de Bourg-Saint-Maurice, proposée comme petite salle d'attente (c) CC BY SA 4_0 Florian Pépellin Wikimedia Commons
    Cabine de télécabine en gare de Bourg-Saint-Maurice, proposée comme petite salle d'attente (c) CC BY SA 4_0 Florian Pépellin Wikimedia Commons

    Il ritorno del treno notturno sembra essere una soluzione per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti e offrire un’alternativa sostenibile ai vacanzieri diretti alle località sciistiche.

    Tuttavia, la situazione attuale dei treni notturni e le difficoltà incontrate per il loro ripristino, in particolare per le località sciistiche, è un quadro molto più complesso degli annunci o delle promesse politiche. I viaggi verso le località sciistiche, che avvengono per lo più in auto o in aereo, rappresentano una parte significativa dell’impronta di carbonio di questo genere di vacanze.

    Tuttavia, il rilancio dei treni notturni per le stazioni sciistiche solleva una serie di questioni relative alla gestione delle ferrovie invernali e alla decarbonizzazione dell’accesso alla montagna, sottolineando la sfida economica e ambientale.

    Quale futuro per i treni notturni verso le località sciistiche francesi?

    L’impronta di carbonio delle vacanze sulla neve è in gran parte dominata dal trasporto dei turisti verso le località sciistiche. Ancora oggi, l’89% dei turisti raggiunge le località sciistiche in auto o in aereo. Il treno notturno, che potrebbe offrire un’alternativa ecologica, rimane un’opzione marginale nonostante la sua crescente popolarità.

    Tuttavia, negli ultimi anni sono scomparsi i treni diretti per le località, in particolare da Londra con l’Eurostar. Questa offerta ha incontrato una serie di ostacoli, tra cui le scarse prenotazioni e l’incapacità degli operatori di rispondere al bando di gara europeo lanciato dalla Compagnie des Alpes.

    Treni notturni: un impegno politico e ambientale che solleva la questione di come attuarlo

    La privatizzazione del settore ferroviario e l’apertura alla concorrenza, avviata per migliorare i servizi e ridurre i costi, hanno avuto un impatto diretto sui servizi ferroviari notturni. Nonostante le ambiziose dichiarazioni del governo sulla transizione ecologica, il settore ferroviario fatica a rinnovarsi per affrontare le sfide. Il piano da 100 miliardi di euro annunciato nel febbraio 2023, finalizzato alla decarbonizzazione del trasporto ferroviario, è un esempio della volontà del governo di rilanciare il settore. Tuttavia, il piano, sebbene promettente, risente di una realtà di bilancio poco entusiasmante.

    Nel 2024, l’emendamento presentato dal gruppo Socialistes et apparentés ha evidenziato la necessità di aumentare gli investimenti nel settore ferroviario.

    Il treno notturno Parigi-Briançon, attualmente in funzione, rappresenta una soluzione per le montagne. Tuttavia, subisce regolarmente ritardi, spesso dovuti allo stato del materiale rotabile e alla congestione dei binari. La rigenerazione della rete comporterebbe nuovi investimenti e il rilancio dei treni notturni. L’obiettivo è quello di ottenere un trasferimento modale del 10% dei passeggeri dalla strada alla ferrovia, che potrebbe coprire tra il 22% e il 33% dell’obiettivo di decarbonizzazione dei trasporti della Francia.

    Il Ministro dei Trasporti ha confermato che i lavori di ristrutturazione sono in corso, ma la soluzione è ancora lontana dal soddisfare le aspettative in termini di comfort e puntualità.

    Il rapporto sui Trains d’Équilibre du Territoire ha stimato che per il rilancio di queste linee sarebbe necessario un ordine di 600 carrozze e 60 locomotive, per un investimento complessivo di 1,5 miliardi di euro.

    I Trains d’Équilibre du Territoire (TET) sono un concetto e un’azione dello Stato francese per un servizio di linea principale veloce che collega le principali città francesi non servite da linee ad alta velocità. Contribuiscono inoltre alla connessione delle regioni attraverso collegamenti transfrontalieri e treni notturni.

    Travelski e i suoi pacchetti all-inclusive: verso un’esperienza di vacanza massima e accessibile

    In questo contesto, Travelski si è posizionato come attore chiave delle ferrovie per promuovere l’accesso alle località sciistiche (La Plagne, Les Arcs, Tignes, Méribel, Val d’Isère, Les Ménuires, Val Thorens e Courchevel), riducendo al contempo l’impronta di carbonio dei vacanzieri.

    Le offerte di pacchetti Travelski si distinguono per la loro attenzione alla massimizzazione dell’esperienza di vacanza. Offre ai clienti la possibilità di scegliere una varietà di opzioni in base alle loro preferenze (alloggio, attività, attrezzatura da sci, ecc.). Queste soluzioni facilitano la logistica per i vacanzieri e contribuiscono a ridurre le emissioni di CO2.

    LEGGI ANCHE: Autostrada ferroviaria alpina: riaperto il Fréjus, ma niente camion sui treni

    Alta Savoia Featured Savoia
    Cropped corentin fenard.png
    Corentin Fenard

    Nato a Roma e di nazionalità francese, è cresciuto all'interno di diverse culture, sviluppando nel contempo una passione per le Alpi. Appassionato di innovazione ed esperto in sviluppo territoriale e turistico, attualmente risiede nel Pays de Gex.

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