Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    Nos Alpes
    • FAI UN DONO
    • PARTNERS
    • ABBONATI
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    • Economia e politica
      • Trasporti
      • Economia
      • Politica
    • Cultura e patrimonio
    • Ambiente e territorio
    • Turismo e sport
    • Territori
      • Alpi del nord e Rodano
      • Alpi del sud e Provenza
      • Valle d’Aosta
      • Piemonte
      • Liguria
      • Corsica e Sardegna
      • Svizzera romanda e Ticino
    • Rubriche
      • Nos Alpes alla scoperta…
      • Nos Alpes, Nos Livres
      • Nos Alpes Cuisine
      • Racconti
    • IT
      • FR
    • Log In
    Nos Alpes
    Home » Articoli » Incendi in Canada: foschia e polveri sino alle Alpi
    Ambiente e territorio

    Incendi in Canada: foschia e polveri sino alle Alpi

    Giorgia GambinoGiorgia Gambino10 Giugno 2025
    Share Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp Copy Link Telegram
    La foschia degli incendi dal Canada alle Alpi della Valle d’Aosta, La brume des incendies du Canada aux Alpes de la Vallée d’Aoste (c) Giorgia Gambino, Nos Alpes
    La foschia degli incendi dal Canada alle Alpi della Valle d’Aosta, La brume des incendies du Canada aux Alpes de la Vallée d’Aoste (c) Giorgia Gambino, Nos Alpes

    La foschia residua del fumo sprigionato dai vasti incendi che da settimane colpiscono il Canada ha raggiunto le Alpi, velando il cielo su tutto l’arco alpino, dal versante italiano al versante francese e sino al versante svizzero. Dopo che, tra domenica 8 e lunedì 9 giugno scorsi, una patina grigiastra ha coperto le cime dalle basse alle elevate quote, le analisi scientifiche hanno confermato che si trattava di particolato atmosferico proveniente dal Nord America.

    La foschia degli incendi dal Canada alle Alpi

    Negli ultimi giorni sulle Alpi è stata registrata la presenza di uno strato anomalo di aerosol atmosferico, composto da particelle e corpuscoli si natura chimica in sospensione nell’atmosfera. Osservato dai 3 mila ai 5 mila metri di altitudine tra Valle d’Aosta e Piemonte, tra Savoia, Alta Savoia e Isère, tra Alpi Bernesi e Canton Uri, esso è risultato compatibile con le polveri generate dai roghi canadesi.

    La conferma che tale foschia sia diretta conseguenza del fumo degli incendi che dal Canada ha raggiunto le Alpi viene dai rilevamenti delle principali autorità metereologiche, ovverosia l’agenzia per la protezione dell’ambiente ARPA, il servizio europeo di monitoraggio dell’atmosfera Copernicus e il portale Meteo Svizzera.

    Quanto alle potenzialità inquinanti del fenomeno, a livello del suolo i dati hanno mostrato un aumento del PM10 dovuto all’arrivo nei bassi strati dell’atmosfera delle stesse particelle. Si tratta in particolare di PM10 secondario da processi acquosi, una componente inusuale per la stagione estiva, prodotta durante il lungo viaggio del fumo nell’atmosfera.

    La presenza di aerosol nell’atmosfera (c) Copernicus
    La presenza di aerosol nell’atmosfera (c) Copernicus

    Le regioni interessate

    In Italia la foschia causata dagli incendi in Canada ha tinto soprattutto i cieli della Valle d’Aosta, con qualche ricaduta lieve anche nelle zone piemontesi prossime al confine. Qui l’ARPA ha rilevato la presenza di particolato PM10 nel fondovalle composto per oltre il 70 % da fumi originati dai citati; inoltre, un cielo torbido è stato notato in località come Cogne, Plateau Rosa e nella piana di Aosta.

    All’altro capo del confine, Il Massiccio di Belledonne (Isère) e il Parco nazionale della Vanoise (Savoia) hanno subito tale medesima sorte, con ricadute ben visibili anche nel vicino dipartimento dell’Alta Savoia.

    Medesimo discorso anche per la Svizzera, dove tale episodio si è esteso tra Alpi Bernesi e Canton Uri. Nelle stazioni di alta quota di Jungfraujoch e Gemsstock sono state misurate concentrazioni di particelle fini superiori ai limiti normativi, accompagnate da immagini satellitari che mostrano una atmosfera nebbiosa.

    La situazione in Canada

    Oltremare, in Canada, la situazione è drammatica: oltre 200 incendi attivi, almeno la metà dei quali fuori controllo, hanno già costretto più di 31 mila persone all’evacuazione, soprattutto tra le province più colpite di Saskatchewan e Manitoba. Secondo le autorità canadesi, dall’inizio della stagione sono stati devastati oltre 2,2 milioni di ettari, il tutto favorito da condizioni climatiche estreme quali siccità prolungata e venti forti che hanno alimentato i roghi, generando enormi quantità di fumo contenente particelle sottili, monossido di carbonio, ossidi di azoto e altri inquinanti.

    L’allerta del National Weather Service è stata diramata anche sulla costa orientale degli Stati Uniti tra New York, New Jersey e Connecticut. L’EPA (l’agenzia federale per l’ambiente) ha sottolineato i rischi per la salute legati all’inalazione delle particelle fini tra cui bronchiti, asma aggravata e altri disturbi respiratori.

    Tale emergenza non è nuova nel Paese, dove già nel 2023 ondate di caldo e siccità avevano portato effetti similari, quest’anno con un impatto atmosferico globalizzato anche sull’Europa. Questi e altri episodi giudicabili estremi sono il segno tangibile di un equilibrio climatico sempre più fragile, aggravato da aumento della temperatura media mondiale e condizioni meteorologiche a tratti instabili.

    LEGGI ANCHE: Nubifragi in Costa Azzurra e Riviera ligure, con tre morti il 20 maggio 2025

    Featured
    Giorgia gambino
    Giorgia Gambino
    • Facebook

    Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

    LEGGI ANCHE / A LIRE AUSSI

    La via del Sale con le moto - La Route du Sel en moto (c) CC BY-SA 4_0 Hp Baumeler Wikimedia Commons
    Alpi del sud e Provenza

    L’Alta Via del Sale riapre il 21 giugno, con qualche assaggio dal 14 giugno

    11 Giugno 2025
    Scuola montagna 2025 - École Montagne 2025
    Economia

    In Piemonte, una Scuola per tornare ad abitare in montagna

    10 Giugno 2025
    Referendum 2025, la partecipazione al voto - Référendums en Italie, taux de participation
    Politica

    Referendum in Italia, solo il 30% di votanti e due letture politiche

    10 Giugno 2025
    La vie marine comme symbole de la conférence sur l'Océan à Nice - La vita marina come simbolo delal conferenza sull'Oceano a Nizza (c) Mark Garten United Nations
    Ambiente e territorio

    Perché la Conferenza ONU sull’oceano a Nizza è così importante

    9 Giugno 2025
    Chamonix Film Festival 2025
    Sport

    Chamonix Film Festival 2025: montagna, dal 10 al 15 giugno

    9 Giugno 2025
    Le spectacle des digourdì au concours cerlogne à aoste, le 5 juin 2025 lo spettacolo dei digourdì al concours cerlogne ad aosta il 5 giugno 2025
    Cultura

    Ad Aosta, il successo in patois di Bartelemix, dei bambini, del Concours Cerlogne

    9 Giugno 2025
    Marchefleurs it nos alpes 300x250
    Printemps musique 2025 300x250 a
    Nosaccents
    I PIÙ LETTI
    La via del Sale con le moto - La Route du Sel en moto (c) CC BY-SA 4_0 Hp Baumeler Wikimedia Commons

    L’Alta Via del Sale riapre il 21 giugno, con qualche assaggio dal 14 giugno

    11 Giugno 2025
    Scuola montagna 2025 - École Montagne 2025

    In Piemonte, una Scuola per tornare ad abitare in montagna

    10 Giugno 2025
    La foschia degli incendi dal Canada alle Alpi della Valle d’Aosta, La brume des incendies du Canada aux Alpes de la Vallée d’Aoste (c) Giorgia Gambino, Nos Alpes

    Incendi in Canada: foschia e polveri sino alle Alpi

    10 Giugno 2025
    Referendum 2025, la partecipazione al voto - Référendums en Italie, taux de participation

    Referendum in Italia, solo il 30% di votanti e due letture politiche

    10 Giugno 2025
    Da non perdere
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    By Giorgia Gambino6 Gennaio 2023

    L’esposizione, curata da Anne Lyles e dedicata al pittore inglese, è visitabile nelle Sale delle arti del primo piano sino a domenica 28 gennaio 2024.

    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    Seguici su
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • YouTube
    • LinkedIn

    Una pubblicazione di
    Agence de coopération et développement sas Aosta (I) P.IVA IT01050350071

    Testata registrata al Tribunale di Aosta n.1 - 4/10/2023

    Registro degli operatori della comunicazione (ROC) n. 39954 - 28/11/2023

    Nos Alpes è iscritta ANSO - Associazione Nazionale Stampa Online

    Direttore responsabile:Enrico Martial

    Privacy policy

    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    I più letti
    I Macchiaioli tra Italia e Francia, Macchiaioli entre Italie et France

    I Macchiaioli: un ponte tra Italia e Francia

    24 Febbraio 2024
    tunnel Tenda Deviazione Imbocchi Galleria (credits Anas spa)

    Tunnel di Tenda: in riapertura a fine autunno?

    2 Luglio 2024
    Les véhicules publics électriques testés par la commune de Courmayeur (credits : courmayeurmontblanc.it)

    Courmayeur sperimenta navette elettriche di trasporto pubblico

    7 Agosto 2024
    Tartiflette

    La ricetta della Tartiflette

    11 Agosto 2024
    Post popolari
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    6 Gennaio 2023
    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    © 2025 Nos Alpes.
    • Chi siamo
    • Abbonati
    • Partners
    • Fai un dono
    • FR
    • Log In

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.