Questa estate, tra mercoledì 16 luglio e mercoledì 20 agosto prossimi, torna a Valsavarenche “Montagne aux livres”, il festival in quota dedicato agli amanti di libri e letteratura quest’anno giunto alla sua 15ª edizione. Lontano da ogni retorica turistica, l’appuntamento invita a guardare la montagna non come scenario neutro bensì come luogo vivo dove si intrecciano memorie, domande, contraddizioni e futuro.
Montagne aux livres 2025 a Valsavarenche
Il festival Montagne aux livres 2025 di Valsavarenche è organizzato dalla biblioteca alpina denominata Maison de la montagne con la collaborazione della Società delle Guide del Gran Paradiso e della cartolibreria Brivio Due. Il programma incrocia letteratura, attualità e territorio in un cartellone di otto appuntamenti spartiti tra il mese di luglio e il mese di agosto che vogliono unire la narrazione alla riflessione, l’esperienza personale alla testimonianza ambientale.
Scrittori, ricercatori, alpinisti e artisti daranno voce a storie che attraversano i crinali della contemporaneità, con un invito a rallentare e a contemplare, ad ascoltarsi e a sentire le parole che si intrecciano al paesaggio. E non potrà mancare la consueta e temporanea libreria, aperta nei locali della Maison de la montagne di frazione Dégioz e fornita con una selezione di titoli dedicati alla letteratura alpina od oggetto di presentazione nel corso dell’evento.


Il programma
Il calendario del festival Montagne aux livres 2025 di Valsavarenche prevede una serie di incontri settimanali ad accesso libero e senza prenotazione in svolgimento in orario serale presso la sala consigliare del municipio.
Le iniziative si apriranno mercoledì 16 luglio con Cesare Marguerettaz e il suo “Montagnard,” racconto di una montagna non ancora addomesticata accompagnato dalle musiche dei locali Laripionpion. Il successivo mercoledì 23 luglio Simone Torino presenterà “Macaco”, epica contadina schietta, contemporanea, crudele e potente premiata con il “Premio Calvino” nel 2024.
Mercoledì 30 luglio sarà invece la volta dell’alpinista e scrittore Marco Camandona, che guiderà il pubblico in Himalaya con “The Beautiful Mountain”, documentario che racconta l’ascesa ai 14 Ottomila senza ossigeno. E sempre di sport in altitudine si parlerà anche il seguente mercoledì 6 agosto con Ariberto Segala, che proporrà un ritratto in video di Felice Berthod che rientra nel programma del Gran Paradiso Film Festival.
Daniele Cosentino sarà ancora il protagonista della serata di mercoledì 13 agosto con “Ascolta la paura”, suo romanzo di esordio che mescola e intreccia tinte noir e introspezione personale. A chiudere la rassegna sarà, in ultimo, l’intervento a sfondo scientifico di Luca Mercalli, che mercoledì 20 agosto presenterà un viaggio lungo millenni sul clima italiano e le sue trasformazioni.
Dai libri al paesaggio
Nel 2025, dichiarato Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai, il festival Montagne aux livres 2025 di Valsavarenche dedica una parte del programma a queste presenze in via di estinzione. Tre appuntamenti tematici curati assieme al Parco mazionale Gran Paradiso proporranno uno sguardo sul paesaggio glaciale come archivio vivente, prevedendo ospiti tra cui la responsabile di Legambiente per la zona delle Alpi, Vanda Bonardo, e il gardiaparco Alberto Rossotto.
Contemplati anche, tra mercoledì 23 luglio e mercoledì 6 agosto, due momenti di esplorazione del patrimonio locale, denominati “Un après-midi au village” e curati dallo studioso valdostano Alessandro Celi. In questa occasione egli condurrà i partecipanti tra i luoghi e le storie del piccolo borgo di Rovenaud dove è nato Émile Chanoux, figura storica della Resistenza e dell’autonomia in Valle d’Aosta.
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