Nell’ambito del progetto Interreg Alcotra Italia-Francia 2021/2027 “Recrosses” si è svolto lungo la settimana passata il primo CER Tour, il tour transfrontaliero delle Comunità Energetiche Rinnovabili alpine italo-francesi. L’iniziativa, partita da Aosta la scorsa domenica 20 settembre, si è inserita nella Settimana europea della mobilità 2025 e aveva come obiettivo la valorizzazione di strumenti fondamentali per la transizione verso un modello energetico sostenibile e condiviso.
Il tour delle Comunità Energetiche Rinnovabili
Il tour delle Comunità Energetiche Rinnovabili di “Recrosses” si è snodato lungo i territori di cooperazione transfrontaliera Alcotra di ambedue Italia e Francia toccando diverse aree di interesse. Dalla pista ciclabile lungo la Dora Baltea in Valle d’Aosta, tra castelli medievali e paesaggi alpini già colorati di autunno, il gruppo si è spostato a Borgofranco d’Ivrea, dove ha potuto approfondire la CER Dora 5 Laghi, già attiva sul territorio eporediese.
Domenica 21 settembre il percorso è proseguito verso Torino, con soste significative al Castello di Agliè, a Vauda Canavesana e al Parco della Pellerina, sino all’arrivo all’Envipark per l’incontro con la CER Energia per Tutti. L’indomani i ciclisti hanno attraversato la città, con appuntamenti vari sul territorio, per poi raggiungere Moncalieri, dove il Parco delle Vallere ha fatto da sfondo alla firma di un protocollo di intesa con nuove comunità energetiche.
Martedì 23 settembre la tappa ha condotto da Moncalieri a Pollenzo, con un incontro serale con le CER del Roero e dei dintorni, mentre mercoledì 24 settembre il tour si è spinto sino a Cuneo, con momenti centrali a Mondovì e nella sede di Confartigianato. Soltanto giovedì 25 settembre l’evento è divenuto transfrontaliero a tutti gli effetti, superando il confine alpino e spingendosi sino a Nizza per la firma di un protocollo di cooperazione transfrontaliera tra oltre 20 CER di ambedue i Paesi.

Un patto tra comunità
In corrispondenza di ogni tappa del tour, le Comunità Energetiche Rinnovabili partecipanti hanno avuto l’occasione di raccontare la propria esperienza e condividere strumenti operativi. Il momento centrale del percorso era rappresentato però dalla Charte de coopération transfrontalière, un documento che sancisce la volontà di scambio continuo di buone pratiche e visite dimostrative, con l’obiettivo di rafforzare l’autonomia energetica locale e incrementare l’uso delle rinnovabili.
Il tutto nella convinzione che le CER rappresentino un nuovo paradigma di produzione e consumodove cittadini, enti locali, imprese e associazioni condividono energia da fonti rinnovabili come fotovoltaico, idroelettrico ed eolico. Con “Recrosses”, Italia e Francia collaborano per creare modelli comuni di gestione, sportelli di assistenza tecnica (One Stop Shop) e strumenti pratici a supporto della nascita di nuove comunità.
“Recrosses” in breve
Il progetto “Recrosses – Comunità transnazionali per l’energia” è parte del programma di cooperazione Interreg Alcotra Italia-Francia 2021/2027 per la tematica “Impiego di energie rinnovabili”.
Esso ha come suo ente capofila il parco tecnologico Environment Park di Torino e come suoi partner italiani la finanziaria regionale FinAosta e la Regione Piemonte, oltre che godere del patrocinio di RENAEL (Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali). Inoltre, esso vede come suoi partner francesi la Chambre de Commerce et d’Industrie Nice Côte d’Azur, l’Association Savoyarde pour le Développement des Énergies Renouvelables (ASDER) e l’Association des Centrales Villageoises.
Esso è stato finanziato con un ammontare complessivo pari a 1,1 milioni di euro circa, di cui 890 mila euro circa coperti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). Di questi 586 mila euro circa (469 mila euro circa di budget FESR) sono stati assegnati all’Italia e i restanti 527 mila euro circa (421 mila euro circa di budget FESR) sono stati assegnati alla Francia.
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