Sino alla prossima domenica 22 marzo 2026, il MuDac, il Museo cantonale di design e arti applicate contemporanee di Losanna, ospita “Les Monstrueuses”, mostra concepita su misura per il creatore svizzero Kévin Germanier. L’iniziativa, che ha dato all’artista piena carta bianca per reinventare completamente tale spazio, si vuole uno spunto di riflessione circa il ruolo del design nell’affrontare tematiche quali sostenibilità, identità e produzione responsabile.
“Les Monstrueuses” a Losanna
La mostra “Les Monstrueuses” a Losanna si estende su di una superficie pari a circa 300 metri quadrati e si articola su differenti ambienti immersivi pensati per riflettere l’estetica e l’universo creativo di Germanier. Essa propone una visione viva e attuale del suo lavoro, nella quale atmosfera, scenografia e contenuti dialogano per offrire al pubblico una esperienza tanto visiva quanto concettuale.
L’approccio creativo si basa sull’upcycling, ovverosia l’utilizzo di materiali di recupero come tessuti invenduti o perle scartate che sono poi reinterpretati e trasformati in abiti ed elementi di alta moda. In questo modo, l’artista dimostra che eleganza, innovazione e sostenibilità non soltanto possono convivere bensì anche ridefinire il concetto stesso di moda.
L’esposizione non è pensata come una retrospettiva storica, perciò l’obiettivo è offrire un istantaneo del fare dello stilista con le sue preoccupazioni, le sue sperimentazioni e le sue visioni per il futuro. Tra i pezzi esposti figurano creazioni prêt‑à‑porter, capi haute couture, oggetti frutto di collaborazioni ma anche lavori che mixano moda, design e artigianato in dialogo per mostrare come estetica e sostenibilità possano convivere.
Qualche dettaglio
Il nome scelto per la mostra di Losanna, “Les Monstrueuses” appunto, non è casuale: esso prende difatti spunto dall’espressione gergale “monstre cool, monstre bien” nel significato di “straordinario”. E proprio fuori dall’ordinario vuole essere ed è a tutti gli effetti l’approccio creativo di Germanier, basato sul recupero di materiali e sul riciclo nonché volto a dimostrare che eleganza e responsabilità ambientale possono essere parte del medesimo progetto.
Nato nel 1992 a Granges (Canton Vallese), Kévin Germanier ha sin da subito intrapreso un percorso educativo in arte e design dapprima a Ginevra e successivamente a Londra. Dopo uno stage presso il noto marchio Louis Vuitton, nel 2018 egli ha fondato a Parigi la propria personale etichetta basata sul concetto, estroverso e vistoso, del “minimal ecologista”.
Eventi collaterali e di approfondimento
La mostra “Les Monstrueuses” a Losanna non si limita all’allestimento ma è accompagnata da una serie di eventi pubblici pensati per rendere l’esperienza più partecipata e dialogica. Tra questi alcune visite guidate commentate in calendario sin da domenica 7 dicembre (14:30) e poi domenica 21 dicembre, domenica 11 gennaio, domenica 8 e domenica 22 febbraio, domenica 8 e domenica 15 marzo.
È peraltro previsto domenica 14 dicembre (14:00) un laboratorio di crochet, una delle tecniche utilizzate per le creazioni haute couture di Kévin Germanier. Durante questo workshop, il pubblico sarà introdotto a tale pratica da Anne-Marie Winet, una delle magliaie del designer, e potrà realizzare una decorazione per abbellire il proprio albero in vista del Natale. Una seconda e ultima visita guidata speciale con il curatore Rafaël Santianez, volta ad approfondire le componenti in esposizione con lo sguardo dell’esperto, è per contro fissata per giovedì 12 febbraio (18:00).
Tutti gli eventi, così come la vera e propria esposizione, sono in programma al MuDac, il Museo cantonale di design e arti applicate contemporanee di Losanna (Place de la Gare 17). Gli orari di apertura sono lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 10:00 alle 18:00 e giovedì dalle 10:00 alle 20:00, con ingresso tramite biglietto al prezzo di 15,00 Franchi svizzeri.
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