Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    Nos Alpes
    • FAI UN DONO
    • PARTNERS
    • ABBONATI
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    • Economia e politica
      • Trasporti
      • Economia
      • Politica
    • Cultura e patrimonio
    • Ambiente e territorio
    • Turismo e sport
    • Territori
      • Alpi del nord e Rodano
      • Alpi del sud e Provenza
      • Valle d’Aosta
      • Piemonte
      • Liguria
      • Corsica e Sardegna
      • Svizzera romanda e Ticino
    • Rubriche
      • Nos Alpes alla scoperta…
      • Nos Alpes, Nos Livres
      • Nos Alpes Cuisine
      • Racconti
    • IT
      • FR
    • Log In
    Nos Alpes
    Home » Articoli » Salon du livre de montagne di Passy, quattro persone e un mondo intorno
    Alpi del nord e Rodano

    Salon du livre de montagne di Passy, quattro persone e un mondo intorno

    Enrico MartialEnrico Martial9 Agosto 2024
    Share Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp Copy Link Telegram
    Michel Moriceau au Salon du livre de Passy en 2024 (c) Nos Alpes Enrico Martial
    Michel Moriceau au Salon du livre de Passy en 2024 (c) Nos Alpes Enrico Martial

    Il Salon international du livre de montagne di Passy, in Alta Savoia, non è proprio un evento come gli altri. Nel tardo pomeriggio di ieri, 8 agosto, c’è stata la premiazione, e ora è in piena attività, fino a domenica.

    Ci sono espositori, autori, editori, il pubblico, ma soprattutto le persone. Non è un evento industriale o economico per soli editori. Parte piuttosto dal basso, dai bisogni e dalla voglia di libri e di lettura, con una innocenza e forza che lasciano strabiliati, a vederli 34 anni dopo la prima edizione.

    Come nasce il Salone

    Sul Plateau de Passy, al Jardin des Cimes, in uno spazio di grande calma a qualche centinaio di metri sopra Passy, nei sabati che precedono l’evento si parla di libri, con gli autori che bazzicano intorno al Salone. Abbiamo assistito all’incontro del 3 agosto, e così, a margine, è venuto fuori come è nato l’evento, per iniziativa di François Garde sin dalle origini con la presenza di Joëlle Chappaz.

    Cimes01
    Au Jardin des Cimes de Passy, le 3 août 2024, en attendant le Salon (c) Nos Alpes
    Cimes02

    Con François Garde – oggi scrittore affermato – ne ha parlato, appunto Michel Moriceau, che presiede il salone da parecchi anni. Nasceva allora, dall’idea e dall’iniziativa di poche persone, senza strutture e denaro, con tutto da fare.

    Si è capito che la forza primitiva dell’iniziativa, come motore che sopperiva ai mezzi, veniva dalla semplice convinzione che la scrittura e la lettura fossero utili, come fattore di civiltà, di costruzione della persona, di costruzione della società.

    La scelta della montagna era solo in parte ovvia per la localizzazione: valeva piuttosto il suo valore, perché nella fatica, nelle identità, nel rapporto di ognuno con la natura e con le salite vi sono fatti profondi, individuali e da condividere. Sono fatti di civiltà e di persone che arrivano appunto nei libri, che sono un mezzo lento e duraturo di condivisione e di sapere e del vivere.

    Il Salon du livre de montagne di Passy, si è capito in quel pomeriggio, è anzitutto un fatto di passione e di persone, e lo si vede ancora benissimo.

    Quattro persone e un mondo intorno

    Il comitato organizzatore in senso stretto è composto da un numero che deve essere tra le quattro e le sei persone. Intorno all’iniziativa si è nel tempo costruita una rete di soggetti che l’accompagnano, e sono un numero elevato.

    I partner istituzionali sono quindici, a partire dal Comune di Passy e poi da quello di Saint-Gervais fino alla Regione Auvergne Rhône-Alpes. Le associazioni sono undici, dagli uffici del turismo alle biblioteche, ai cinema e luoghi di incontro, ai gruppi di lettura.

    I premi sono sostenuti da vari partner, anche questi numerosi, dalle banche fino al micro-contributo della panetteria lì vicina. Poi, ai coordinatori principali si associano una trentina di volontari-organizzatori, molti presenti da sempre.

    Insomma, intorno al Salone gira un’intera comunità di persone e soggetti. Tenere il coordinamento di questo insieme deve essere un gran lavoro, qualche volta anche faticoso. Tuttavia, da questo ambiente che oscilla tra il gruppo di amici e la grande e complessa organizzazione, i risultati ci sono.

    Il risultato intanto nello spirito dei premi

    Tra l’altro, i membri delle giurie, anche loro volontari, hanno dovuto leggersi una bella quantità di opere. Nella premiazione dell’8 agosto, abbiamo visto sette gruppi di premi, spesso con menzioni speciali e sotto-categorie.

    P1040242
    Le public àa la remise des prix au Salon de passy, en 2024 (c) Nos Alpes Enrico Martial

    Un momento da occhi sgranati è stato quello dedicato al libro di montagna “Giovani”. Sono stati premiati ragazzi che hanno iniziato a scrivere a 16 anni e hanno finito il libro a 19 e si sono ascoltate dalle loro voci ragionamenti su come vivere in montagna, sull’equilibrio delle case nelle pendenze e nelle persone, oppure sulla storia partigiana a Glières. Già, i giovani: ancora lo stesso sottinteso del Salone sulla costruzione delle persone e della società.

    E qui hanno vinto La Vie à la Montagne di César Canet (Sarbacane), Enfants de Glières de Isaak Sturm (la Fontaine de Siloé) e Histoire de la fille qui ne voulait tuer personne, de Jérome Leroy (Syros).

    P1040274

    E poi le categorie che non necessariamente fanno parte della semplice visione economica da case editrici: i libri d’immagine appunto auto-prodotti, Vercors di Luca Malacarne e Contemplations di Alexandre de Chaume. C’era anche lo svizzero Jean-François Delhom che ha fatto un libro di immagini da sotto i ghiacciai, non da sopra.

    E poi il fumetto di montagna, per cui ci si chiede: e dove, se non al salone di Passy? Nelle presentazioni è venuto fuori il ricordo di Tintin au Tibet, e le storie disegnate in dieci anni da uno degli autori: sono dunque da cercare Les paradis inaccessibiles di Nicolas Julo (Mosquito) e Les Oiseaux de Papiers, di Mana Neyestani (Ça et là) che invece mostra una montagna violenta, con la difficile vita dei trasportatori nel Kurdistan iraniano al confine con l’Irak.

    La forza del libro di montagna

    Anche il coinvolgimento locale è poi un segno dell’approccio fondato sulla forza del libro e della lettura, con il premio appunto dei lettori della biblioteca municipale di Passy, con L’homme qui vivait haut, di Virgine Troussier (Paulsen). Presenti in quel momento come in tutte le giornate  Delphine Chatrian (con un cognome che arriva probabilmente dal villaggio valdostano di Torgnon) delegata per la cultura e il sindaco di Passy, Raphaël Castéra.

    Citiamo infine i vincitori dei gran premi, L’inventaire des Nuages di Franco Faggiani (grande storia di bambini e sentieri italo-francesi tra le due guerre, tradotto in francese presso Paulsen) e menzione speciale per Kodak Everest Pocket, di Nicolas Le Nen (Arthaud)  che sarebbe poi la macchina fotografica che ancora si cerca e che andò perduta nella spedizione d’Irvine e Mallory del 1924.

    La Valle d’Aosta e la dimensione transfrontaliera di Passy

    Tra i premiati si sono visti uno scrittore iraniano, diversi svizzeri, tra gli espositori vi sono antiquari ed editori del nord Italia, o appunto della Svizzera. Nell’apertura, Michel Moriceau ha ricordato che il valdostano Guido Corniolo è presente tra gli organizzatori al salone da 35 anni, cioè già nell’anno che precedeva il primo salone.

    Salon du livre de Passy

    Nel 2023, c’era uno stand della valle d’Aosta già molto importante, e quest’anno è diventata ospite d’onore, e rappresentata, per il governo regionale durante i tre giorni dagli assessori regionali Jean-Pierre Guichardaz e Marco Carrel. D’altra parte, le relazioni durano da sempre, con persone presenti in continuità, da Albert Bertin, che ora è venuto come presidente dell’Assemblea regionale ed è grande promotore dell’evento, a Robert Louvin ora professore di diritto ma già in passato presente alle tavole rotonde del salone, anche durante la sua vita politica. Così è avvenuto per figure note della francofonia e del francoprovenzale in Valle d’Aosta, da Alexis Bétemps a Saverio Favre, per cui si fatica a sapere chi c’è stato e chi no. Ci è passato, negli anni scorsi, anche Paolo Cognetti, come autore italiano, prima di pubblicare Le otto montagne.

    Artisti e premi del Salon du livre de montagne a Passy

    Di Robert Louvin bisogna ricordare la presentazione del 9 agosto del libro curato con Michele Vellano, Monte Bianco la montagna senza confini (Wolters Kluwer) che ha tra l’altro ricevuto il Prix de l’Arc Alpin ma va anche citata Gabriela Vernetto per il libro la Vie en refuge, rivolto ai giovani, e scritto con Maria Garbolino Riva e Sylvie Gerbelle (Le Château), menzione speciale nella categoria documenti del Prix du Pays du Mont-Blanc.

    Mont Blanc Sans Frontières
    La table ronde du 9 août à propos dui livre Monte Bianco la montagna senza confini (Nos Alpes)

    Lo stand dello scorso anno è diventato ora uno spazio dedicato, e l’otto agosto i valdostani ospiti erano più di una trentina, per lo più a titolo privato, oltre agli artisti e qualche organizzatore. Per dare una visibilità anche ai caratteri un po’ speciali e belli della Valle, oltre a uno spazio dedicato al Forte di Bard, il Salon du livre de montagne di Passy ospita quattro artisti con le loro opere, dalle stele di Donato Savin alle grandi sculture in legno di Guido Diémoz, ai quadri di Fulvio Vicquéry (che ha anche disegnato il manifesto del Salon) alle forme di carta di Michele Turco: sono opere forti, che non si vedono spesso e insieme fuori Valle.

    LEGGI ANCHE:

    NOS ALPES NOS LIVRES: LA NOSTRA RUBRICA DI LIBRI DI MONTAGNA

    1400 giovani transfrontalieri tra Savoia, Alta Savoia e Valle d’Aosta

    Featured top
    Enrico martial
    Enrico Martial
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)
    • Instagram
    • LinkedIn

    Direttore di Nos Alpes, giornalista. Ha collaborato in tempi diversi con varie riviste e giornali, da Il Mulino a Limes, da Formiche a Start Magazine.

    LEGGI ANCHE / A LIRE AUSSI

    Extrait de l'affiche de 2025 pour la célébration de la libération de cannes
    Eventi

    Liberazione di Cannes, cerimonie per il 24 agosto e politiche urbane

    23 Agosto 2025
    Application Archistoire Arc 1600 (c) CAUE de la Savoie
    Turismo e sport

    Applicazione Archistoire: una visita aumentata a Les Arcs

    23 Agosto 2025
    En Vallée d'Aoste, à In Valle d'Aosta a Gressoney-Saint-Jean Villa Peccoz nel 1902 (c) CC BY-SA Italia Fondazione Torino Musei (1871–1938) Wikimedia Commons
    Nos Alpes alla scoperta…

    La Valle d’Aosta del 1892, con gli occhi di Matilde Serao e dell’Italia

    23 Agosto 2025
    Fête des Alpes au Col du Petit-Saint-Bernard: le président du Département de la Savoie Hervé Gaymard, l'assesseur Renzo Galle de la Région Piémont et le président de la Région autonome Vallée d'Aoste, Renzo Testolin, le 1er septembre 2024 (c) Nos Alpes Enrico Martial
    Eventi

    La Fête des Alpes 2025 al Colle del Moncenisio, il 30 e 31 agosto

    22 Agosto 2025
    INCIT Climate Camp, flyer
    Ambiente e territorio

    INCIT: clima, cortometraggi e formazione per 30 giovani tra Italia e Francia

    22 Agosto 2025
    Mercato del Gusto e Little italy Festival - Saint-Jean-de-Maurienne
    Eventi

    Mercato del Gusto il 30 agosto e lancio di Little Italy a Saint-Jean-de-Maurienne

    22 Agosto 2025
    Fête des Alpes IT
    Banner 300x250 it gif
    I PIÙ LETTI
    Il Colle del Piccolo San Bernardo, uno dei dei colli sulle Alpi prossimo all’apertura; Le Col du Petit-Saint-Bernard, l’un des cols des Alpes qui s’apprête à la réouverture (c) CC BY-SA 3.0, Tenam2, Wikimedia Commons

    Le date di apertura dei colli sulle Alpi

    9 Aprile 2025
    Francophonie à Turin Francofonia a Torino

    Tutte le giornate della francofonia a Torino

    20 Marzo 2025
    Sanità, influenza, Covid-19, pandemia, malattia, patologia, medicine, termometro, ospedale

    Influenza: tra Italia e Francia colpite centinaia di migliaia di persone

    11 Novembre 2023
    Le train à la gare de La Cure, à 1209 mètres, près de la frontière avec la France, sur le Jura (c) Nos Alpes Enrico Martial

    A spasso con i mezzi pubblici in abbonamento weekend a Losanna e nel Vaud

    5 Maggio 2025
    Da non perdere
    Le attuali terme a Pré-Saint-Didier in Valle d'Aosta - les thermes à Pré-Saint-Didier en Vallée d'Aoste (c) CC BY-SA 3_0 SSire Wikimedia Commons

    Il va e vieni dei Savoia alle Terme della Valle d’Aosta

    By Caterina Pizzato26 Luglio 2025

    I Savoia hanno ben frequentato le terme in Valle d’Aosta, così come quelle di Aix-les-Bains, raccontano Caterina Pizzato e Olivier Ciucci…

    Château_Royal de Sarre, détail des throphées (c) CC BY-SA 2_0 Stefano Merli Wikimedia Commons

    Le Chasses Royales di Vittorio Emanuele II in Valle d’Aosta

    9 Agosto 2025
    Il Castello reale di Cogne, la facciata nell'uso alberghiero attuale (c) Uficio del Turismo di Cogne Visit Cogne

    Il Castello Reale di Cogne, in Valle d’Aosta, e Vittorio Emanuele II

    16 Agosto 2025
    Stazione di Alassio nella tratta della linea ferroviaria Finale Liguria Andora (c) CC BY SA 3_0 Giorgio Stagni Wikimedia Commons

    Linea ferroviaria Genova-Marsiglia, raddoppio Finale Ligure-Andora

    12 Agosto 2025
    Seguici su
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • YouTube
    • LinkedIn

    Una pubblicazione di
    Agence de coopération et développement sas Aosta (I) P.IVA IT01050350071

    Testata registrata al Tribunale di Aosta n.1 - 4/10/2023

    Registro degli operatori della comunicazione (ROC) n. 39954 - 28/11/2023

    Nos Alpes è iscritta ANSO - Associazione Nazionale Stampa Online

    Direttore responsabile:Enrico Martial

    Privacy policy

    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    I più letti
    I Macchiaioli tra Italia e Francia, Macchiaioli entre Italie et France

    I Macchiaioli: un ponte tra Italia e Francia

    24 Febbraio 2024
    tunnel Tenda Deviazione Imbocchi Galleria (credits Anas spa)

    Tunnel di Tenda: in riapertura a fine autunno?

    2 Luglio 2024
    Il Colle del Piccolo San Bernardo, uno dei dei colli sulle Alpi prossimo all’apertura; Le Col du Petit-Saint-Bernard, l’un des cols des Alpes qui s’apprête à la réouverture (c) CC BY-SA 3.0, Tenam2, Wikimedia Commons

    Le date di apertura dei colli sulle Alpi

    9 Aprile 2025
    Les véhicules publics électriques testés par la commune de Courmayeur (credits : courmayeurmontblanc.it)

    Courmayeur sperimenta navette elettriche di trasporto pubblico

    7 Agosto 2024
    Post popolari
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    6 Gennaio 2023
    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    © 2025 Nos Alpes.
    • Chi siamo
    • Abbonati
    • Partner di Nos Alpes
    • Fai un dono
    • FR
    • Log In

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.