Oggi, lunedì 19 agosto, è il giorno di inizio delle lezioni in Svizzera romanda. Solo gli alunni del cantone di Friburgo inizieranno qualche giorno più tardi, cioè giovedì 22 agosto.
Molti cantoni, in particolare quelli di lingua tedesca, hanno già iniziato la scuola lunedì scorso 12 agosto. Il Ticino riprenderà invece i corsi il 3 settembre.
Nella Svizzera romanda l’inizio delle lezioni riguarda oltre 300 mila alunni, dalle elementari alle superiori, università esclusa. Alcuni cantoni vedono un aumento delle presenze, come nel Vallese e nel Vaud, mentre sono stabili nel Giura e nella zona francofona del cantone di Berna. A Ginevra, in leggero aumento dell’1%, su oltre 81000 alunni, 3500 appartengono all’immigrazione recente.
In alcuni dei cantoni romandi, gli alunni potranno beneficiare di tre giorni (anche in mezze giornate) di vacanza “jolly”, cioè di assenza senza motivazione specifica. Il modello è già stato introdotto dal Giura, Friburgo, Vallese e da quest’anno anche dal cantone di Vaud. Anche quindici cantoni di lingua tedesca impiegano questo modello, che invece non viene adottato da Neuchâtel.
Quando riprendono le lezioni nelle Alpi francesi e nelle regioni italiane
Lunedì 2 settembre la scuola inizierà per le scuole tutta la Francia. Le Alpi francesi appartengono alle zone A (per l’Académie de Grenoble) e B (Académies d’Aix-Marseille et de Nice). Le due aree avranno poi gli stessi periodi di vacanza per i Ognissanti e per Natale, ma settimane diverse per le vacanze d’inverno di febbraio e per le vacanze di primavera ad aprile.
In Italia si inizia invece più tardi: in Valle d’Aosta e in Piemonte la ripresa avviene mercoledì 11 settembre mentre in Liguria l’inizio delle lezioni è fissato al 16 settembre. In Italia le vacanze scolastiche durante l’anno sono più brevi, e solo quelle di Natale raggiungono la durata di due settimane.
Infine, nel Principato di Monaco, l’inizio delle lezioni è fissato a lunedì 9 settembre.
Lo scarto di date nei rientri a scuola ha un evidente effetto sul turismo. In Italia e Francia sono già parecchi giorni che non si vedono più le famiglie svizzere, tornate a casa dai primi di agosto per prepararsi al ritorno alle normali attività.
Nel pomeriggio di ieri, 18 agosto, al traforo del Monte Bianco, vi erano oltre due ore di coda per i rientri delle famiglie francesi a casa.
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