Dall’inizio del nuovo anno 2024 i viaggiatori che percorrono l’Autostrada dei Fiori, già penalizzati dalla serie di cantieri infiniti che interessano le carreggiate, hanno a che fare con ulteriori rincari di pedaggio. A comunicarlo è la stessa società gestrice, annunciando variazioni tariffarie che non potranno che generare il malcontento degli automobilisti. Soltanto la tratta Savona-Ventimiglia-frontiera non subirà rincari
I rincari sull’Autostrada dei Fiori
Anzitutto per spostarsi sul tronco A6 Torino-Savona è previsto un adeguamento dei prezzi pari al +2,3% corrispondente all’indice di inflazione e dovuto al Decreto governativo Milleproroghe. Non sono escluse, comunque, “possibili variazioni che potrebbero derivare dagli aumenti praticati da altre concessionarie interconnesse oltre che dall’arrotondamento unico per eccesso o per difetto ai dieci centesimi come previsto dal Decreto Interministeriale n.10440/28/133 del 12/11/2001”.
Differente invece la situazione del tronco A10 Savona-Ventimiglia, che al momento non è stata soggetta ad alcun aumento, fatte salve le due eccezioni già citate per il tronco A6. L’Autostrada dei Fiori precisa però che “la société des autoroutes ESCOTA ha applicato un incremento tariffario sulla tratta di propria competenza Roquebrune-Frontieracompresa nel pedaggio dei transiti con entrata o uscita presso la Barriera di Confine di Stato”.
Questo, tuttavia, non verrà definito con chiarezza che a decorrere da febbraio anche se stando alle promesse di Clément Beaune, ex ministro francese delegato ai Trasporti, esse dovrebbero potere essere contenute entro il +3%.
Come vengono calcolati i pedaggi autostradali
Il pedaggio può essere definito come l’importo che l’utente è tenuto a pagare fruire dell’autostrada; il denaro ricavato è funzionale al recupero degli investimenti di manutenzione, gestione e ammodernamento della tratta da parte della società concessionaria sua costruttrice.
Il calcolo delle spese di viaggio è articolato e complesso poiché legato a un ventaglio di fattori economici differenti. Più nello specifico, come spiegato da ANAS, per comprendere a quanto ammonta il costo del tragitto “il cliente deve moltiplicare la tariffa unitaria a chilometro di competenza, maggiorata dell’importo da corrispondere ad ANAS per la lunghezza in chilometri del percorso compiuto”. Questi ultimi non soltanto si riferiscono alla distanza tra due caselli bensì conteggiano anche svincoli, bretelle e tratti liberi. “All’importo così ottenuto si deve aggiungere l’IVA del 22% e applicare l’arrotondamento per eccesso o difetto a dieci centesimi”.
I cantieri dell’Autostrada dei Fiori
Non mancano poi, accanto ai rincari dei pedaggi, ulteriori disagi ai guidatori dell’Autostrada dei Fiori, ancora oggetto di ingenti lavori e conseguenti cantieri. In particolare, mentre lungo il tronco A6 Torino-Savona la viabilità ordinaria è stata ristabilita già la settimana passata, differente è la situazione del tronco A10 Savona-Ventimiglia. Prima del prossimo mercoledì 27 gennaio l’area di sevizio Bordighera Sud non riaprirà al pubblico a causa di ingenti interventi di rinnovo della struttura monche di modificazione della viabilità circostante p. In direzione francese la rampa dello svincolo di Spotorno sarà chiusa sino a mercoledì 23 febbraio, pertanto è consigliata ai veicoli provenienti da Genova o Torino l’uscita al casello di Savona.