La data dell’apertura del tunnel di Tenda è ancora da fissare, le voci si rincorrono, mostrando la grande attesa per il completamento dell’opera.
L’ANAS, l’ente nazionale italiano delle strade ha smentito la notizia circa la data del 27 giugno per l’inaugurazione, rilanciata dai media locali sul versante italiano in questi giorni, sulla base di una dichiarazione del sindaco di Tenda, Jean-Pierre Vassallo.
La data di fine giugno
Per il momento, e in attesa della prossima conferenza intergovernativa, ci si attende che i lavori e i collaudi siano conclusi per fine giugno. Lo aveva ancora confermato l’agenzia Ansa a seguito della Conferenza intergovernativa del 28 marzo scorso. Tuttavia, France 3, il 20 marzo aveva sollevato dei dubbi circa l’apertura estiva, dopo aver sentito proprie fonti.
Dal canto suo il ministro francese Philippe Tabarot in una intervista indicava un dialogo con il ministro Salvini per aprire l’infrastruttura “entro l’estate”.
Sul versante del pessimismo, vi sono alcuni dati: il sito di ANAS sul tunnel di Tenda indica tre parti di lavori come completate (ponte di scavalco, deviazioni degli imbocchi, e rivestimento della galleria) ma non la quarta. Infatti, la produzione degli impianti tecnologici (antincendio, sensori, luci ecc.) non è ancora stata completata ed è al 90% mentre le installazioni sono al 79%.

I collaudi previsti per 90 giorni, quindi da aprile, dovrebbero essere svolti a lavori ultimati, a quanto si è inteso, e non sembra questo il caso. In occasione del sopralluogo del Comitato italiano di monitoraggio dell’8 marzo, era parso che i lavori ancora in corso fossero diversi, cioè gli impianti, agli alvei del Roja e del Rio della Cà, il completamento della strada in uscita dal tunnel.
Inoltre, alla Conferenza intergovernativa del 28 marzo, quindi qualche giorno prima del periodo di aprile considerato per i collaudi, erano emersi auspici, più che notizie di decisioni.
Alla fine, se ne parla persino troppo poco
Infine, dall’incontro personale dei ministri Tabarot e Salvini in occasione della riapertura della linea ferroviaria del Fréjus, il 1° aprile in Maurienne, non è emersa nessuna notizia o dichiarazioni sul Tenda.
E’ attesa la convocazione di una Conferenza intergovernativa, e anche la sua data sarà importante per capire se il tunnel aprirà per l’estate. In ogni caso, anche con questo caso intorno a una data non confermata, si nota la grande attenzione per un’infrastruttura su cui ci sono attese economiche e di mobilità per le persone e per i territori italo-francesi.
D’altra parte, anche sul piano ferroviario si notano movimenti: sia Treni Turistici italiani (FS) sia Arenaways /Longitude stanno ragionando su un collegamento turistico e comunque di trasporto passeggeri tra Cuneo, valle Roya e Ventimiglia con Imperia e Nizza.
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