Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    Nos Alpes
    • FAI UN DONO
    • PARTNERS
    • ABBONATI
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    • Economia e politica
      • Trasporti
      • Economia
      • Politica
    • Cultura e patrimonio
    • Ambiente e territorio
    • Turismo e sport
    • Territori
      • Alpi del nord e Rodano
      • Alpi del sud e Provenza
      • Valle d’Aosta
      • Piemonte
      • Liguria
      • Corsica e Sardegna
      • Svizzera romanda e Ticino
    • Rubriche
      • Nos Alpes alla scoperta…
      • Nos Alpes, Nos Livres
      • Nos Alpes Cuisine
      • Racconti
      • Contributi e idee
    • IT
      • FR
    • Log In
    Nos Alpes
    Home » Articoli » Elezioni Valle d’Aosta 2025, in Regione, ad Aosta e 64 comuni
    Politica

    Elezioni Valle d’Aosta 2025, in Regione, ad Aosta e 64 comuni

    Enrico MartialEnrico Martial25 Settembre 2025
    Share Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp Copy Link Telegram
    Elezioni in Valle d'Aosta 2025 - Elections en Vallée d'Aoste 2025
    Elezioni in Valle d'Aosta 2025 - Elections en Vallée d'Aoste 2025

    ***

    LEGGI L’ARTICOLO SUI RISULTATI IN AGGIORNAMENTO

    ***

    In Valle d’Aosta, nella sola giornata di domenica 28 settembre, si voterà per l’elezione del Consiglio regionale e per 65 comuni, compresa la città di Aosta.

    Alle elezioni regionali si è giunti dopo il ritorno alle tre preferenze, con una decisione del Consiglio regionale, il 27 febbraio 2025 poi confermata da un referendum il 10 agosto. Anche l’unico ricorso che fu presentato non è stato accolto.

    Si sta assistendo a una campagna elettorale che mostra una contrapposizione tra partiti nazionali (di destra) e forze autonomiste. Si arriva da uno scenario degli ultimi anni di relativa tranquillità di governo, dopo almeno una ventina di anni di tensioni politiche forti. Anche il numero delle liste è contenuto: sono nove, con 309 candidati.

    Il Consiglio regionale è composto da 35 consiglieri eletti con sistema proporzionale. Rispetto alle altre Regioni italiane, la Valle d’Aosta e la Provincia di Bolzano, come territori autonomi hanno una propria legge elettorale, e non eleggono direttamente il presidente.

    Per i Comuni, dove invece il sindaco e il vicesindaco vengono eletti direttamente, le situazioni variano caso per caso. Nella città di Aosta il confronto è tra la maggioranza uscente, ma con nuovi candidati sindaco e vicesindaco, e la minoranza, che si appoggia sui partiti nazionali di destra.

    L’Union valdôtaine e gli autonomisti

    Sono le prime elezioni in cui l’Union valdôtaine si presenta come movimento riunito, dopo le scissioni iniziate sin dai primi 2000. Dal congresso di réunion del 16 giugno 2024, è composto da persone che già in passato erano nell’Union e da altre che si sono formate politicamente nei movimenti autonomisti che se ne erano distaccati.

    Presenta varie sensibilità, un approccio pragmatico e comunitario, con riferimenti alla montagna, all’identità, allo sviluppo economico con i suoi fattori di sostenibilità (pratici), e all’Europa. E’ indubbiamente al centro dello scacchiere politico regionale: insieme alla SüdTiroler VolksPartei è il partito più longevo in Italia: ha ricordato il suo 80esimo anniversario dalla fondazione il 13 settembre scorso.

    Insieme all’Union, rafforzata nella sua solidità, si trovano altri movimenti e forze: Stella Alpina, erede della democrazia cristiana in varie correnti, valdostana e autonomista, e due forze minori che non si sono riunite nell’Union, cioè Rassemblement Valdôtain, (con ex-Union in parte transitati per qualche tempo a destra), e Pour l’Autonomie, fondata da Augusto Rollandin, storico esponente valdostano, mancato il 22 dicembre 2024. Nell’insieme, è gente che ragiona nello stesso modo e infatti ha governato in Regione e in Comune di Aosta, gestendo progetti nuovi, infrastrutture, ammodernamento di servizi, affrontando anche la pandemia e crisi forti, come l’alluvione del 29 e 30 giugno 2024 con il rapido e notevole ripristino della strada di Cogne. Quest’area ha governato negli anni recenti con esponenti del Partito democratico, che in Valle ha numeri più bassi rispetto al piano nazionale.

    A destra, e un po’ a sinistra

    Una novità della campagna elettorale è a destra. Intanto, la formazione delle liste in Valle d’Aosta ha tenuto conto della lezione che aveva dato la Lega (Lega per Salvini premier ) negli ultimi dieci anni. Aveva infatti integrato persone e figure con natura valdostana, e autonomista quando non indipendentista.

    Così si trovano nelle loro liste ex-unionisti, indipendentisti, insegnanti francofoni e patoisants. Forza Italia, il partito che fu di Silvio Berlusconi, ha acquisito anche figure già note e consiglieri in carica sottratti all’area autonomista, così come persone che rappresentano il mondo agricolo o della montagna. Al loro fianco, per la Regione ma in particolare per la città di Aosta, c’è la lista Renaissance, che ha anche lei trasformato il suo nome dall’italiano (Rinascimento) al francese. L’apertura ai colori valdostani da parte dei partiti nazionali di destra è uno strumento di campagna e di accreditamento: il ministro degli esteri Antonio Tajani, ha parlato ad Aosta davanti al pubblico in francese, e per un buon momento.

    Tutti i ministri nazionali

    Diversi ministri sono giunti in Valle d’Aosta, tra cui il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti (Lega) appunto Antonio Tajani (Forza Italia), a Matteo Salvini (Lega). In Valle arriva il 25 settembre anche Roberto Vannacci (Lega) che si produce continui richiami alla X Mas, un reparto militare rimasto dopo l’armistizio del 1943 nell’ambito nazi-fascista, e che si distinse nella guerra ai partigiani, in particolare in Piemonte e Toscana.

    Alcuni giornali locali hanno parlato di una “parata di ministri”, indicando una relativa indifferenza nel sentire comune. Una parte dei cittadini, prevalentemente ad Aosta, è comunque influenzata dalle tendenze nazionali.

    Infine, vi sono alcuni partiti minori: eredi dei verdi e della sinistra con origini del 1968 (Alleanza verdi sinistra, che ospita anche ex-movimento 5 stelle) e ma anche di sinistra netta (Valle d’Aosta Aperta). Una formazione politica, Valle d’Aosta futura, che nelle precedenti elezioni aveva un carattere di centro-liberale – che in parte conserva insieme ad elementi autonomisti – ha riunito oggi anche esponenti no-vax e di protesta.

    I comuni, e quello di Aosta

    Nei comuni, le liste sono sempre locali, senza colorazione politica, anche se l’area è autonomista, in qualche caso ospitando persone vicine a partiti nazionali. In molti comuni vi è una lista unica con un solo candidato sindaco e vicesindaco: la parte più politica della fase elettorale è avvenuta proprio nella scelta dei candidati. In alcuni altri comuni vi sono due liste in competizione. Si vota in 65 comuni su 74, perché nei nove rimanenti, per scioglimento anticipato avvenuto negli anni passati, è cambiato anche il calendario di scadenza.

    Ad Aosta, le aree principali che competono per il governo della città sono quella autonomista e quella di destra nazionale. L’area autonomista presenta gli stessi partiti del livello regionale, per quanto in cinque liste. Si tratta della maggioranza uscente, che propone però un nuovo sindaco dopo Gianni Nuti, cioè Raffaele Rocco, ingegnere e noto dirigente regionale, insieme all’avvocato Valeria Fadda. In questo gruppo l’Union valdôtaine resta il soggetto principale, anche se raccoglie in città meno voti che negli altri comuni. Hanno un ruolo significativo gli altri partiti autonomisti (di derivazione democristiana o laica), oltre al Partito democratico. C’è anche una lista di giovani sotto i 35 anni.

    L’area di destra riunisce i partiti nazionali e cioè Fratelli d’Italia, Lega Salvini, Forza Italia, insieme a Renaissance, il partito locale che esprime il candidato sindaco, Giovanni Girardini. E’ una figura eclettica e benestante, la sua famiglia costruì la parte di una via nella zona ovest della città. La campagna ha riguardato operazioni concrete, dal destino dal campo di calcio nel pieno centro della città al traffico delle auto all’arco di Augusto. Vi è stata anche della visione sui prossimi anni, proprio sullo sviluppo economico e la qualità della vita, anche ambientale, delle persone.

    LEGGI ANCHE:

    Cosa sapere sul referendum in Valle d’Aosta di domenica 10 agosto

    Il Referendum conferma tre preferenze al voto del Consiglio in Valle d’Aosta

    Featured top
    Enrico martial
    Enrico Martial
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)
    • Instagram
    • LinkedIn

    Direttore di Nos Alpes, giornalista. Ha collaborato in tempi diversi con varie riviste e giornali, da Il Mulino a Limes, da Formiche a Start Magazine.

    LEGGI ANCHE / A LIRE AUSSI

    Explore savoie la série
    Turismo e sport

    Explore Savoie – La Serie: le montagne raccontate dai loro abitanti

    11 Novembre 2025
    La Fête de Saint-Martin à Saint-Martin-Vésubie (c) CC BY-SA 3_0 Nerijp Wikimedia Commons
    Eventi

    11 novembre e San Martino nelle nostre Alpi, tra fiere, mercati e riti di stagione

    11 Novembre 2025
    Semaforo arancione per la qualità dell'aria a Torino (c) CC BY-SA 4_0 Reddalo Wikimedia Commons
    Ambiente e territorio

    Torino e Piemonte, qualità dell’aria, limitazioni alla circolazione fino al 12 novembre

    11 Novembre 2025
    Blatten après l'éboulement (c) Etat et Canton du Valais
    Ambiente e territorio

    Blatten: il 70% del villaggio non potrà essere ricostruito

    10 Novembre 2025
    Des vélos à la gare de chêne bourg, dans le canton de genève (c) cc by sa 4 0 mhm55 wikimedia commons
    Trasporti

    Parcheggio gratuito per le due ruote a Ginevra

    10 Novembre 2025
    Il Parco delle centrali solari fotovoltaiche di Colle des Mées (Alpes-de-Haute-Provence), un esempio di integrazione delle energie rinnovabili nelle Alpi, Le Parc solaire photovoltaïque de Colle des Mées (Alpes-de-Haute-Provence), un exemple d'intégration des énergies renouvelables dans les Alpes (c) CC BY-SA 3.0, Christian Pinatel de Salvator, Wikimedia Commons
    Infrastrutture

    “ITACA”: il microprogetto per le energie rinnovabili nelle Alpi

    10 Novembre 2025
    Banner 25 26 300x250
    Cervim banner web vins extremes 300x250 ok 1
    300x250canalewhatsappvda
    GLI ULTIMI ARTICOLI
    Explore savoie la série

    Explore Savoie – La Serie: le montagne raccontate dai loro abitanti

    11 Novembre 2025
    La Fête de Saint-Martin à Saint-Martin-Vésubie (c) CC BY-SA 3_0 Nerijp Wikimedia Commons

    11 novembre e San Martino nelle nostre Alpi, tra fiere, mercati e riti di stagione

    11 Novembre 2025
    Semaforo arancione per la qualità dell'aria a Torino (c) CC BY-SA 4_0 Reddalo Wikimedia Commons

    Torino e Piemonte, qualità dell’aria, limitazioni alla circolazione fino al 12 novembre

    11 Novembre 2025
    Blatten après l'éboulement (c) Etat et Canton du Valais

    Blatten: il 70% del villaggio non potrà essere ricostruito

    10 Novembre 2025
    DA NON PERDERE
    Le Copulette di Ozieri, Les Copulette d’Ozieri

    Le Copulette di Ozieri, il dolce nuziale della Sardegna

    By Giorgia Gambino9 Novembre 2025

    Nato nel cuore del Logudoro, nella zona centro-settentrionale dell’Isola, questo dessert è a tre strati a base di zucchero e mandorle.

    Tarte Tropézienne

    La Tarte Tropézienne, la torta simbolo di Saint-Tropez

    26 Ottobre 2025
    Tunnel di tenda : tende, ponte di scavalco (c) anas

    Tunnel di Tenda, nuovi orari dal 15 settembre 2025

    12 Settembre 2025
    Il Trek d’Eau in Valle d’Aosta, Le Trek d’Eau en Vallée d’Aoste (c) Trek d’Eau

    Trek d’Eau: il cammino sulla via dell’acqua in Valle d’Aosta

    23 Ottobre 2025
    Iscriviti alla nostra Newsletter (versione gratuita semplice)

    Newsletter

    Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

    Seguici su
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • YouTube
    • LinkedIn

    Una pubblicazione di
    Agence de coopération et développement sas Aosta (I) P.IVA IT01050350071

    Testata registrata al Tribunale di Aosta n.1 - 4/10/2023

    Registro degli operatori della comunicazione (ROC) n. 39954 - 28/11/2023

    Nos Alpes è iscritta ANSO - Associazione Nazionale Stampa Online

    Direttore responsabile:Enrico Martial

    Privacy policy

    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    I più letti
    Il Colle del Piccolo San Bernardo, uno dei dei colli sulle Alpi prossimo all’apertura; Le Col du Petit-Saint-Bernard, l’un des cols des Alpes qui s’apprête à la réouverture (c) CC BY-SA 3.0, Tenam2, Wikimedia Commons

    Le date di apertura dei colli sulle Alpi

    9 Aprile 2025
    I Macchiaioli tra Italia e Francia, Macchiaioli entre Italie et France

    I Macchiaioli: un ponte tra Italia e Francia

    24 Febbraio 2024
    Tignes et le lac, ainsi que ses immeubles - Tignes e il lago, con gli immobili e gli alloggi (c) CC BY SA 4_0 Tiia Monto Wikimedia Commons

    Alloggi per lavoratori stagionali nelle Alpi, la residenza Seyjoun a Tignes

    30 Agosto 2025
    Genova, vista del fronte del porto con la sopraelevata (c) CC BY SA 4_0 Elisabetta Castellano Wikimedia Commons

    Elezioni comunali a Genova 2025

    24 Maggio 2025
    Post popolari
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    6 Gennaio 2023
    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    © 2025 Nos Alpes.
    • Chi siamo
    • Abbonati
    • Fai un dono
    • FR
    • Log In

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.