Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    Nos Alpes
    • FAI UN DONO
    • PARTNERS
    • ABBONATI
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    • Economia e politica
      • Trasporti
      • Economia
      • Politica
    • Cultura e patrimonio
    • Ambiente e territorio
    • Turismo e sport
    • Territori
      • Alpi del nord e Rodano
      • Alpi del sud e Provenza
      • Valle d’Aosta
      • Piemonte
      • Liguria
      • Corsica e Sardegna
      • Svizzera romanda e Ticino
    • Rubriche
      • Nos Alpes alla scoperta…
      • Nos Alpes, Nos Livres
      • Nos Alpes Cuisine
      • Racconti
    • IT
      • FR
    • Log In
    Nos Alpes
    Home » Articoli » Traforo del Monte Bianco, chiuso 3 anni e mezzo o in autunno fino al 2045, ma la seconda canna?
    Trasporti

    Traforo del Monte Bianco, chiuso 3 anni e mezzo o in autunno fino al 2045, ma la seconda canna?

    Enrico MartialEnrico Martial22 Ottobre 2025
    Share Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp Copy Link Telegram
    I ministri Jean-Noël Barrot, Antonio Tajani, e Philippe Tabarot incontrano la stampa a Nizza, a margine del Comitato frontaliero del Quirinale, il 6 febbraio 2024 (c) Nos Alpes Enrico Martial
    I ministri Jean-Noël Barrot, Antonio Tajani, e Philippe Tabarot incontrano la stampa a Nizza, a margine del Comitato frntaliero del Quirinale, il 6 febbraio 2024 (c) Nos Alpes Enrico Martial

    Il GEIE del Traforo del Monte Bianco ha trasmesso alla Commissione intergovernativa italo-francese due scenari per i lavori di rifacimento della volta, che inizierebbero dal 2030: il primo lo prevederebbe chiuso per 3 anni e mezzo, il secondo con interruzioni autunnali di tre mesi e mezzo per quindici anni, dal 2030 al 2045.

    Le due opzioni costituiscono senz’altro un elemento di pressione a favore della costruzione di una seconda canna al Monte Bianco, ma a livello di Commissione intergovernativa l’argomento non sembra sul tavolo, anche se lo è tra i due governi nazionali.

    Tra l’altro, non si tratta di un terreno inesplorato, anche nella formazione di un accordo tra i due Paesi. Infatti, una seconda canna è già stata decisa anni fa e resa operativa a luglio 2025 al traforo Fréjus, e senza aumento di traffico.

    Le due opzioni dei gestori del traforo

    Dai documenti che circolano, si è inteso che i lavori non riguarderebbero tutto il traforo (come si era forse mal capito finora), lungo 11,6 chilometri, ma solo un tratto centrale di sei chilometri. Di questi, i due cantieri test, realizzati con le chiusure autunnali del 2024 e quella in corso del 2025, dovrebbero aver già realizzato 600 metri circa: dei sei chilometri da fare, ne resterebbero quindi 5,4 chilometri.

    Il primo scenario proposto dal GEIE prevede una chiusura continua a partire dal 2030 per circa tre anni e mezzo. Sotto il profilo dei lavori avrebbe il vantaggio di non prevedere, per ogni cantiere che si apre e si chiude, lo smontaggio e il rimontaggio degli apparati di servizio, dalla ventilazione ai sistemi di segnalazione. Per il GEIE e le due società concessionarie sembra lo scenario da loro preferibile e più efficiente, come è emerso dall’intervista raccolta da AostaSera a Riccardo Rigacci, direttore del GEIE del Traforo del Monte Bianco.

    Il secondo scenario prevede, sempre dal 2030, l’interruzione della circolazione ogni autunno, da settembre a metà dicembre, per quindici anni, fino al 2045. Nel 2026 non vi sarebbe chiusura autunnale dell’infrastruttura, ma nell’autunno del 2027 e del 2028 sarebbero possibili.

    Questa seconda formula è già sperimentata, e ha già visto una forma di adattamento del trasporto merci, che ha modificato in parte il proprio calendario di consegne e in parte spostato il traffico sul Fréjus e sull’asse costiero autostradale a Ventimiglia-Nizza. Per il traffico locale e il bacino di vita italo-francese di prossimità, la chiusura significa invece un obiettivo ostacolo transfrontaliero, come si dice ora nel linguaggio europeo.

    I trasportatori in Francia contrari alla chiusura prolungata

    Poiché la notizia è circolata prima sul versante francese che su quello italiano, ci sono già reazioni da parte dei rappresentanti francesi del trasporto merci.

    Jean-Christophe Gautheron, segretario generale dell’OTRE Auvergne-Rhône-Alpes, a ICI (la radio pubblica di Auvergne Rhône-Alpes) ha definito la prima opzione di chiusura per tre anni e mezzo un “disastro economico”, sottolineando che l’obbligo di deviare per percorsi alternativi più lunghi e costosi penalizzerebbe gravemente gli autotrasportatori.

    Anche Sylvain Vandelle, della Fédération nationale des transports des Savoie et du Dauphiné, ha evidenziato che la chiusura ultratriennale comporterebbe il rischio di perdita di mercato a favore dei concorrenti che operano lungo il tunnel del Fréjus. A suo avviso, le interruzioni autunnali permetterebbero soluzioni adattate con i clienti.

    Consultazione politica in Francia, il deputato Roseren si sfila

    La proposta relativa ai due scenari è stata dunque inviata alla Commissione intergovernativa del Traforo del Monte Bianco, e sarà esaminata alla prossima riunione, che si terrà prima della fine dell’anno, probabilmente a dicembre.

    Tuttavia, non è detto che la Commissione sceglierà in quell’occasione tra le due opzioni, soprattutto se venisse posta sul tavolo – come è avvenuto al Comitato frontaliero italo-francese di Nizza del 7 febbraio scorso da parte del ministro italiano degli esteri Antonio Tajani – anche il tema della seconda canna.

    Questa terza opzione, anche sotto il profilo tecnico, per costi e complementarietà alle ipotesi di chiusura, tecnicamente non può d’altra parte essere evitata per favorire una corretta decisione dei due governi nazionali, sui costi e sugli impatti, in sede di Commissione intergovernativa.

    Inoltre, c’è anche il tema della consultazione degli enti locali e regionali. Da parte francese, la Prefetta dell’Alta Savoia, Emmanuelle Dubée, si è rivolta ai parlamentari locali per conoscere la loro opinione.

    Il deputato Xavier Roseren, già sindaco di Les Houches, che è contrario alla seconda canna, ha preferito sollevarsi dalla responsabilità di una posizione e ha avviato una sommaria consultazione online, per un paio di giorni sul suo sito personale, senza che ne conosca il numero dei partecipanti. È un modo per mostrare scarso interesse politico alla questione.

    Inoltre, sia detto a margine, su un tema così importante, le voci dalle istituzioni europee sono totalmente assenti: dalla DG Trasporti (DG MOVE) della Commissione, dal Parlamento europeo o dal Comitato delle Regioni.

    Il Comitato frontaliero del Quirinale saltato a pié pari?

    Viceversa, esclusi i parlamentari francesi, non vi è stata finora consultazione delle autorità locali e regionali. La sede di ascolto formale di questi soggetti è il Comitato frontaliero italo-francese del Trattato del Quirinale, che dovrebbe avere in carico tali argomenti e che dovrebbe riunirsi il prossimo febbraio ad Aosta, sempre che qualcuno voglia consultarlo su un tema così importante, al di là dei progetti Interreg e della cooperazione sulle comunità energetiche transfrontaliere.

    E vi sarebbero tre opzioni da esaminare, le due del GEIE e quella proposta dal governo italiano sulla seconda canna. Tutte e tre hanno un rilievo economico e tecnico sulla continuità dei transiti transfrontalieri di merci e persone, ben oltre l’impatto dei pur nobili progetti transfrontalieri locali in corso.

    Il Trattato del Quirinale ha sottolineato, per esempio nel Programma di lavoro e in alcuni incisi del testo, come le Commissioni intergovernative abbiano proprie competenze, e quindi potrebbero anche saltare tali consultazioni.

    Tuttavia si tratta di organismi composti pur sempre da rappresentanti dei due governi che, anche sotto il profilo politico, hanno già in corso una discussione sulla seconda canna del Monte Bianco – anche se su posizioni diverse.

    E’ bene ancora ricordarlo, i due governi ne hanno già parlato in presenza delle autorità locali e regionali, nello stesso Comitato frontaliero di Nizza del 7 febbraio 2025. Non sembrerebbe quindi questione che si possa evitare, e che possa restare chiusa in una sola Commissione intergovernativa.

    LEGGI ANCHE: Perché Italia e Francia non si capiscono sul raddoppio del Monte Bianco

    Alta Savoia Featured Ginevra Savoia
    Enrico martial
    Enrico Martial
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)
    • Instagram
    • LinkedIn

    Direttore di Nos Alpes, giornalista. Ha collaborato in tempi diversi con varie riviste e giornali, da Il Mulino a Limes, da Formiche a Start Magazine.

    LEGGI ANCHE / A LIRE AUSSI

    La presentazione delle misure sul decoro delle attività commerciali ad Alassio, il 20 ottobre 2025 (c) Comune di Alassio
    Economia e politica

    Alassio vieta nuovi kebab e compro oro nel centro storico, in accordo con Regione Liguria

    22 Ottobre 2025
    Immigrazione e alloggi in Svizzera, Immigration et logements en Suisse (c) CC BY-SA 3.0, H005, Wikimedia Commons
    Economia

    La Svizzera stretta tra immigrazione e scarsità di alloggi

    22 Ottobre 2025
    Le Congrès des Maires de la Haute Savoie, à La Roche-sur-Foron, le 17 octobre 2025 (c) Rochexpo
    Politica

    Forum delle collettività locali in Alta Savoia, cosa sottolineare

    21 Ottobre 2025
    Nicolas Walder, image de campagne electorale 2025
    Politica

    Elezioni supplettive a Ginevra 2025, Nicolas Walder conferma il seggio di Hodgers ai Verdi

    21 Ottobre 2025
    L'incontro Italia-Francia sui temi della difesa, 13 ottobre 2025 a palazzo Giustiniani (c) Senato della Repubblica CCBY 3_0 Italia
    Economia e politica

    Cooperazione e dialoghi Italia-Francia su difesa e ricerca scientifica nucleare

    21 Ottobre 2025
    Un moment à RegioStars à la Semaine européenne des Régions et des villes 2025, à Bruxelles - Un momento di RegioStars alla Settimana europea delle Regioni e delle città 2025 (c) Nos Alpes Giorgia Gambino
    Europa e Alpi

    Cosa ho visto a Bruxelles alla Settimana europea delle Regioni e delle città

    20 Ottobre 2025
    Aoste 300x250px automne25 vf
    Miele 300x250px
    GLI ULTIMI ARTICOLI
    La presentazione delle misure sul decoro delle attività commerciali ad Alassio, il 20 ottobre 2025 (c) Comune di Alassio

    Alassio vieta nuovi kebab e compro oro nel centro storico, in accordo con Regione Liguria

    22 Ottobre 2025
    Immigrazione e alloggi in Svizzera, Immigration et logements en Suisse (c) CC BY-SA 3.0, H005, Wikimedia Commons

    La Svizzera stretta tra immigrazione e scarsità di alloggi

    22 Ottobre 2025
    I ministri Jean-Noël Barrot, Antonio Tajani, e Philippe Tabarot incontrano la stampa a Nizza, a margine del Comitato frontaliero del Quirinale, il 6 febbraio 2024 (c) Nos Alpes Enrico Martial

    Traforo del Monte Bianco, chiuso 3 anni e mezzo o in autunno fino al 2045, ma la seconda canna?

    22 Ottobre 2025
    Le Congrès des Maires de la Haute Savoie, à La Roche-sur-Foron, le 17 octobre 2025 (c) Rochexpo

    Forum delle collettività locali in Alta Savoia, cosa sottolineare

    21 Ottobre 2025
    DA NON PERDERE
    Élection Vallée d'Aoste Elezioni Valle d'Aosta 2025

    Elezioni in Valle d’Aosta 2025: i risultati (aggiornamento concluso)

    By Redazione / Rédaction29 Settembre 2025

    Ecco i risultati delle elezioni regionali e per 65 Comuni della Valle d’Aosta, dopo la giornata di voto del 28 settembre 2025

    Elezioni in Valle d'Aosta 2025 - Elections en Vallée d'Aoste 2025

    Elezioni Valle d’Aosta 2025, in Regione, ad Aosta e 64 comuni

    25 Settembre 2025
    Les affiches Rocco-Fadda pour le second tour aux élections municipales à Aoste (c) Nos Alpes

    Rocco vince per 15 voti, riconteggi ad Aosta dopo il secondo turno alle elezioni comunali

    13 Ottobre 2025
    Tunnel di tenda : tende, ponte di scavalco (c) anas

    Tunnel di Tenda, nuovi orari dal 15 settembre 2025

    12 Settembre 2025
    Iscriviti alla nostra Newsletter (versione gratuita semplice)

    Newsletter

    Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

    Seguici su
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • YouTube
    • LinkedIn

    Una pubblicazione di
    Agence de coopération et développement sas Aosta (I) P.IVA IT01050350071

    Testata registrata al Tribunale di Aosta n.1 - 4/10/2023

    Registro degli operatori della comunicazione (ROC) n. 39954 - 28/11/2023

    Nos Alpes è iscritta ANSO - Associazione Nazionale Stampa Online

    Direttore responsabile:Enrico Martial

    Privacy policy

    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    I più letti
    Il Colle del Piccolo San Bernardo, uno dei dei colli sulle Alpi prossimo all’apertura; Le Col du Petit-Saint-Bernard, l’un des cols des Alpes qui s’apprête à la réouverture (c) CC BY-SA 3.0, Tenam2, Wikimedia Commons

    Le date di apertura dei colli sulle Alpi

    9 Aprile 2025
    I Macchiaioli tra Italia e Francia, Macchiaioli entre Italie et France

    I Macchiaioli: un ponte tra Italia e Francia

    24 Febbraio 2024
    Tignes et le lac, ainsi que ses immeubles - Tignes e il lago, con gli immobili e gli alloggi (c) CC BY SA 4_0 Tiia Monto Wikimedia Commons

    Alloggi per lavoratori stagionali nelle Alpi, la residenza Seyjoun a Tignes

    30 Agosto 2025
    Genova, vista del fronte del porto con la sopraelevata (c) CC BY SA 4_0 Elisabetta Castellano Wikimedia Commons

    Elezioni comunali a Genova 2025

    24 Maggio 2025
    Post popolari
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    6 Gennaio 2023
    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    © 2025 Nos Alpes.
    • Chi siamo
    • Abbonati
    • Partner di Nos Alpes
    • Fai un dono
    • FR
    • Log In

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.