Con gli scarponi e gli sci, agli oltre 2000 metri del colle del Piccolo San Bernardo, l’assessore agli affari europei della Regione Valle d’Aosta, Luciano Caveri e il presidente del Consiglio dipartimentale della Savoia, Hervé Gaymard si sono incontrati il 23 febbraio in vista dell’organizzazione della Fête des Alpes, prevista per il 22 giugno prossimo, sempre al Colle. La Festa delle Alpi avrà luogo probabilmente in coincidenza con il tradizionale incontro della Pass’ Pitchou, che celebra ogni anno l’apertura del colle insieme alle comunità locali di Séez, di Montvalezan e della Haute Tarentaise con la Thuile e la Valle d’Aosta.
All’incontro hanno partecipato diversi rappresentanti delle collettività locali, di La Thuile, con il sindaco Mathieu Ferraris e il vicesindaco Nicolas Praz, di Séez con il sindaco Lionel Arpin, con rappresentanti del Comune di Montvalezan e dell’ufficio del turismo di La Rosière, e con il presidente della Communauté des communes de Haute Tarentaise, Yannick Amet.
Una Fête des Alpes per i territori della frontiera italo-francese
Caveri e Gaymard hanno lanciato l’idea di una Fête des Alpes in occasione del loro incontro a Saint-Vincent in Valle d’Aosta, ai margini del summit di Le Grand Continent del 18-20 dicembre 2023.
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In quella occasione, avevano indicato un percorso di coinvolgimento progressivo di tutti i territori che condividono la frontiera italo-francese, dalle Alte Alpi alle Alpi Marittime e sino alle Alpi di Alta Provenza.
La festa successiva, nel 2025, si dovrebbe tenere in Maurienne, nella prossimità del Colle del Moncenisio, con il coinvolgimento del Piemonte. Il presidente Gaymard, in un messaggio su Facebook ha confermato la volontà di coinvolgere nella festa i diversi territori di frontiera delle Alpi del sud. Si tratterà di una festa con “musica, danza, gastronomia, sport, ecologia, gioventù e patrimonio”.
I progetti al Piccolo San Bernardo
La riunione ha permesso anche di valutare i progressi sulla cooperazione nella zona del Piccolo San Bernardo.
Si è parlato del collegamento escursionistico tra Albertville e Aosta, che coincide con il Chemin de Saint-Martin de Tours, uno dei grandi itinerari del Consiglio d’Europa. Una tratta è stata completata con un progetto Interreg tra Séez e La Thuile, mentre manca ancora quella tra La Thuile e il fondovalle per riallacciarsi all’itinerario valdostano del Cammino Balteo.
Inoltre, hanno anche evocato l’ipotesi di una profonda ristrutturazione e rinnovamento dell’Ospizio del Piccolo San Bernardo, che è di comune proprietà tra il dipartimento della Savoia e la Regione Valle d’Aosta attraverso un Groupement Européen d’interêt économique (GEIE).
Per Hervé Gaymard, l’incontro ha preceduto l’ attribuzione ad Aosta, domenica 25 febbraio, dell’onorificenza di Amis de la Vallée d’Aoste.