Creare legami tra i comuni di montagna, con governance locale e transizioni condivise: sono i temi dell’intercomunalità che saranno affrontati il 4 dicembre 2025 a Salvan, nel Vallese, in occasione della nona giornata di studio organizzata dall’HES-SO Valais-Wallis e dal Centre Régional d’Études des Populations Alpines (CREPA), in collaborazione con il Comune vallesano.
Il contesto alpino è segnato da trasformazioni sociali, ecologiche e demografiche. L’intercomunalità è quindi uno strumento strategico per affrontare insieme le sfide del territorio. A Salvan, troviamo dunque un tema ampiamente condiviso nelle Alpi, in Savoia come nel Queyras, in Valle d’Aosta come nella provincia di Cuneo.
Ricercatori, residenti, rappresentanti eletti e professionisti condivideranno le loro esperienze e riflessioni sulle possibili forme di cooperazione tra comuni limitrofi.
Condivisione di tecniche ed esperienze
La giornata si aprirà con la presentazione di un progetto socio-culturale intercomunale. Constance Michellod, docente presso l’HES-SO Valais-Wallis, Amandine Meyer, coordinatrice socio-culturale (ASVT), e Michèle Michaud, anch’essa coordinatrice socio-culturale, lavorano sul progetto nella valle da dieci anni. Attraverso azioni visibili, il lavoro contribuisce a creare legami tra i comuni, rafforzando il senso di appartenenza a un territorio comune.
Séraphine Mettan, giovane operatrice del CREPA, illustrerà poi due progetti di lavoro sociale sviluppati su scala intercomunale. Queste iniziative dimostreranno l’importanza della presenza sul territorio e del coordinamento tra gli attori per affrontare le sfide sociali locali.

La Val d’Illiez e il Parco Naturale Regionale: come adattarsi
Joé Gross, responsabile socio-culturale della Vallée d’Illiez, presenterà un approccio diverso all’intercomunalità, basato sulla cooperazione culturale e sulla condivisione delle risorse. In un territorio caratterizzato da forti specificità locali, si tratterà di sperimentare forme di governance adattate e flessibili.
Nel pomeriggio, Adrien Favre, responsabile della biodiversità e del paesaggio del Parco naturale regionale della Valle del Trient, descriverà il ruolo del Parco nella costruzione di una governance ecologica intercomunale. Il parco funge da catalizzatore per progetti incentrati sulla biodiversità, sul paesaggio e sul legame tra residenti e ambiente.
Cooperazione territoriale e autonomia locale
Lo storico Alexandre Bochatay, assistente-dottorando in storia moderna presso l’Università di Neuchâtel, darà uno sguardo retrospettivo alle dinamiche intercomunali nella valle del Trient. Il suo intervento metterà in luce la tensione ricorrente tra la necessità di cooperazione e l’affermazione dell’autonomia locale, una tensione che ha giocato un ruolo fondamentale nella storia della zona.
Una tavola rotonda conclusiva riunirà i rappresentanti politici dei Comuni della valle. Vi parteciperanno Valérie Santacroce-Tacchini, presidente (cioè sindaca) del comune di Evionnaz, Valentin Gay des Combes, consigliere comunale di Finhaut, Florian Piasenta, presidente del comune di Salvan e Patricia Bruchez, presidente del comune di Trient.
La giornata è concepita come un forum di dialogo, senza approcci verticali o prescrittivi. L’obiettivo è quello di mettere in luce esperienze concrete e modelli alternativi di cooperazione.
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